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    Stasera riapre l'A3 nel tratto del viadotto crollato

     

    Stasera riapre l'A3 nel tratto del viadotto crollato

    24 lug 15 Sarà riaperto già stasera e non più domani, come era stato annunciato in un primo tempo, sia pure, su un'unica carreggiata, il Viadotto Italia dell'A3, chiuso dal 2 marzo scorso a causa del crollo di una campata. L'annuncio è stato dato dall'Anas a margine della conferenza stampa che il ministro delle Infrastrutture e Traporti, Graziano Delrio, ha tenuto nel campo base del cantiere del contraente generale Italsarc. All'incontro con i giornalisti, insieme al Ministro Delrio, hanno partecipato il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani; il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed il procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, che coordina l'inchiesta sul crollo del viadotto che provocò la morte di un operaio romeno.

    PG: conciliate esigenze opposte. "Nel momento in cui si incrociano le esigenze di un procedimento penale con quelle di natura metagiuridica, sociale ed economica, di un intero comprensorio e direi dell'Italia meridionale in generale, indubbiamente, è difficile riuscire a mantenere l'equilibrio e a conciliare esigenze che in alcuni momenti sembrano opposte". Lo ha detto il procuratore generale della Repubblica di Catanzaro Raffaele Mazzotta, che ha adottato il provvedimento di dissequestro del Viadotto Italia dell'A3, dopo il crollo di una campata il 2 marzo scorso, assieme al procuratore facente funzioni di Castrovillari, Simona Rizzo, e al pm Simona Manera, intervenendo nel corso dell'iniziativa che si è svolta al campo base della società Italsarc. "Ho ritenuto doveroso proprio per queste ragioni - ha aggiunto Mazzotta - che fosse assolutamente indispensabile che assumessi sulle mie spalle la responsabilità di questa vicenda. Solo io, come Procuratore generale, potevo assumermi responsabilità non delegabili ad altri". "Fondamentale - ha aggiunto Mazzotta - è stato poi il contatto costante e continuo con il presidente di Anas perché siamo riusciti, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, a trovare il modo di risolvere anche delle problematiche apparse in taluni momenti disperate".

    Minuto di raccoglimento. Un minuto di silenzio in memoria di Adrian Miholca, l'operaio romeno morto lo scorso 2 marzo nel crollo del Viadotto Italia, è stato osservato dai partecipanti all'incontro con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che si è svolto nel cantiere del contraente generale impegnato nei lavori del Macrolotto 3 dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. "La perdita gravissima di Adrian - ha detto Delrio - è stata onorata, anche se non se ne cancella la gravità, con il lavoro quotidiano di ognuno di noi e facendo ciascuno la sua parte, così com'è stato".

    "Gli italiani devono tornare quest'anno in vacanza in Calabria. Coraggio". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, in vista della riapertura del Viadotto Italia. "Oggi andiamo a ripristinare la carreggiata - ha aggiunto Delrio - per permettere una fluidità non ancora completa ma comunque in grado di permettere una percorribilità dell'arteria. Noi diciamo agli italiani: abbiate fiducia perché si può raggiungere la Calabria attraverso l'A3, che non è più quell'incubo troppe volte raccontato. E quest'estate non ci sarà un solo cantiere aperto fatta eccezione per i due chilometri del viadotto Italia". "Per venire qui stamane - ha detto ancora il Ministro - l'ho percorsa ed é un'opera bellissima. E nelle prossime ore la percorrerò fino a Reggio Calabria, chilometro dopo chilometro, proprio per rendermi conto di quello che bisogna fare ancora. Sono sicuro che con l'impegno di tutti, delle nostre aziende, dei nostri ingegneri e dell'Anas, che adesso si è impegnata con maggior rigore in quest'opera, potremo raccontare una storia di successo".

    "Qui c'è stata una vera cooperazione istituzionale. Siamo riusciti a mettere al centro le esigenze dei cittadini. Politica, magistratura e istituzioni hanno dimostrato di essere concretamente al servizio della collettività, come recita la Costituzione". Lo ha detto il ministro della Infrastrutture Graziano Delrio parlando ai rappresentanti istituzionali e ai tecnici e operai di Anas e delle imprese impegnate nei lavori di ripristino del Viadotto Italia, che sarà riaperto stasera. "Oggi - ha aggiunto il ministro - non è una giornata in cui possiamo dire di essere totalmente soddisfatti. Lo saremo, infatti, quando le due carreggiate saranno pronte e quando tutta la Salerno-Reggio Calabria sarà a quattro corsie. Questi sei chilometri a doppio senso all'altezza del viadotto Italia riaperto a me pesano, anche se bisogna dire che così si è evitata una ferita ancora più profonda"

    "Il 2015 è il primo anno in cui, nel periodo dell'esodo estivo, ci sarà un solo cantiere aperto sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Questa è una novità perché si tratterà solo di sei chilometri a due corsie su tutto il tratto ed è sicuramente un risultato che oggi Anas può dire di avere raggiunto". Lo ha detto il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani a Mormanno. "Siamo particolarmente soddisfatti - ha aggiunto Armani - della coincidenza di poter inaugurare tutto il tratto che era rimasto da completare per le quattro corsie e di riaprire contemporaneamente il Viadotto Italia che rimane l'ultimo cantiere aperto nel periodo dell'esodo. Ad oggi sarà di sei chilometri ma puntiamo a ridurlo ad un chilometro e mezzo entro le prossime settimane". "Finisce così - ha detto ancora il presidente di Anas - anche un periodo di difficoltà per la viabilità alternativa con i comuni dell'area del Pollino che sono stati interessati e hanno sofferto. Comunque tutti ci hanno aiutato e supportato e, questo, consentirà a quanti vorranno visitare la Calabria, che è una regione bellissima, di poter arrivare serenamente".

    Cisl:Una buona notizia ma non basta. "La riapertura del Viadotto Italia, dopo le note e tristi vicende che hanno visto la morte del giovane lavoratore Adrian Miholca, rappresenta finalmente una buona notizia per la provincia di Cosenza e l'intera Calabria". Lo affermano in una dichiarazione congiunta il segretario generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti ed il segretario generale della Ust-Cisl Cosenza Tonino Russo. "Si viene così a superare - proseguono - una situazione di grande emergenza che tanti danni e disagi ha provocato alla nostra Regione e rispetto alla quale l'impegno del Sindacato e della Cisl non è mai venuto meno. Questa vicenda ha dimostrato, ancora una volta, l'inadeguatezza delle nostre vie di comunicazione e la conseguente necessità dell'avvio, non più prorogabile, di un programma di opere pubbliche in grado di ammodernare e connettere i vari territori, inserendo finalmente la Calabria nei grandi corridoi nazionali ed europei. Per questi motivi il Governo deve farsi carico, una volta per tutte, di programmare e attuare politiche di riequilibrio territoriale per le aree più svantaggiate, come la nostra, con robusti investimenti da sostenere con risorse ordinarie, oltre che comunitarie. Il potenziamento degli assi viari, ferroviari, portuali, aeroportuali e della logistica, è un fattore strategico per qualsiasi ipotesi di crescita e sviluppo della nostra terra e per innalzarne i livelli di attrattività e competitività. La stessa venuta del Ministro Delrio è importante se basata su una impostazione e su impegni di questo genere e non legata alla singola circostanza". "Al Governo Regionale inoltre, in un quadro di coordinamento degli interventi - concludono Tramonti e Russo - spetta aprire il confronto con le parti economiche e sociali al fine di condividere scelte e priorità da sottoporre all'attenzione degli altri livelli istituzionali".

    "Ci siamo! Come annunciato da @graziano_delrio e' tutto pronto per la riapertura del #ViadottoItalia. #Coseconcrete del Governo per la nostra regione". Con questo tweet il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, commenta la riapertura del Viadotto Italia annunciata dal Ministro Delrio.

    "La situazione venutasi a creare a seguito della tragica vicenda che ha riguardato il giovane Adian Miholca, alla memoria del quale va un ossequioso ricordo, ha fatto emergere quella che è una condizione infrastrutturale penalizzante della nostra regione, dalla quale bisogna partire per recuperare ritardi di anni". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, durante l'incontro col ministro Delrio a Mormanno in vista della riapertura del Viadotto Italia dell'A3. "L'interruzione della più grande arteria di comunicazione tra la Calabria e il resto del Paese - ha aggiunto Oliverio - ha evidenziato il gap infrastrutturale che vi è tra questa regione e il resto d'Italia. Se fossimo stati in un'altra realtà sarebbe stato ugualmente grave, ma avremmo avuto una viabilità alternativa e collegamenti adeguati. In Calabria, invece questa assenza di alternative stradali ha comportato danni seri al nostro sistema delle imprese e alla nostra economia. Siamo al 24 luglio, rimane il mese di agosto, ma la stagione turistica è stata largamente colpita e compromessa da questa vicenda. C'è un'inadeguatezza strutturale: ne ho già parlato con il ministro Delrio con il quale ci vedremo a breve per mettere a punto una strategia che tenga conto della specificità calabrese". "La Calabria - ha concluso il Governatore - vuole proporsi come risorsa per il Paese e non come problema e noi dobbiamo fare di tutto perché questo sia. Innanzitutto mettendoci con le carte in regola, come noi stiamo iniziando a fare, seppure con fatica, per esempio sul piano dell'utilizzo delle risorse comunitarie proprio allo scopo di alimentare la crescita e lo sviluppo".

    "E' una giornata che un po' ci riconcilia con l'amarezza di questi cinque mesi. Riapre il Viadotto Italia e la Calabria ritorna ad essere collegata col resto del Paese". Lo afferma il presidente del Parco nazionale del Pollino Domenico Pappaterra. "I Comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello - prosegue - finiranno di soffrire il traffico che in queste ultime settimane era diventato insostenibile. L'altro dato, come riconosciuto dal ministro e dal presidente di Anas, è la grande dignità di questo territorio. Ma rimane, tuttavia, anche il problema del sistema viario alternativo all'A3". "Dati gli impegni presi dal signor ministro e dal presidente di Anas - dice ancora Pappaterra - subito dopo le ferie sottoscriveremo un'intesa istituzionale perché tutto il sistema viario del territorio del nord Calabria venga qualificato attraverso quasi 30 milioni di euro di intervento".

     

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