Gizzeria meglio di San Francisco per il kitesurf - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gizzeria meglio di San Francisco per il kitesurf

08 lug 15 Rilanciare una regione presentata troppo spesso come realtà arretrata e regno della criminalità organizzata, e al tempo stesso valorizzare una costa straordinaria proponendo di viverla non con il solito mordi e fuggi estivo ma in modo ecologico e sostenibile: sono questi gli obbiettivi raggiunti, in Calabria, grazie alla determinazione di uno sportivo appassionato del mare, che ha deciso di rimanere nella sua terra e di coniugare il suo sogno, il Kite surf, con lo sviluppo del territorio e il turismo. Così, in una zona del litorale dove una volta non c'era nulla, si attendono oggi centomila appassionati da tutto il mondo. Dall'8 al 19 luglio, infatti, di fronte a Gizzeria Lido (Catanzaro), nelle acque cristalline del Golfo di Sant'Eufemia, si terranno i Campionati mondiali per due specialità di Kite surf. Manifestazione iridata che arriva a distanza di un anno da quella europea che, da tre stagioni consecutive, si svolge proprio in questo pezzo di paradiso del Mar Tirreno. Un luogo, uno "spot", come dicono nel linguaggio tecnico gli atleti del kite, molto apprezzato dai "rider", i surfisti, per le sue caratteristiche di vento e mare, e che ha battuto le candidate, Abu Dhabi e San Francisco. "Questa zona ha un sistema di venti davvero eccezionale - spiega Carmelo Cammarisano, insieme a Luca Valentini patron della manifestazione organizzata dal parco balneare 'Hang Loose beach' - che è dovuta alla particolare conformazione geografica. In questo tratto di Calabria, infatti - prosegue - la distanza tra le due sponde, quella tirrenica e quella ionica, è alla minima distanza, poco più di 30 chilometri, con un varco tra le catene della Sila e dell'Aspromonte. Si amplifica quindi il fenomeno per cui l'aria di terra scaldata dal sole si alza e attira aria dal mare, il cosiddetto 'effetto venturi'. Il flusso è inoltre orientato in modo da permettere lunghe traversate della baia o di rientrare verso la riva. Condizioni ottimali". Cammarisano, 43 anni, ex calciatore di Serie B, è un po' l'anima di questo progetto: "Quando arrivai qui da Catanzaro nel 2002 in questa parte di litorale non c'era praticamente nulla. Ma io avevo capito i venti e così dalla decina di surfisti di allora siamo passati ai 50 mila che sono transitati qui in soli 4 giorni per gli europei". Piano piano, grazie anche all'accesso a fondi per lo sviluppo, sono nati i bagni "nel rispetto del contesto naturale" e poi il ristorante, il discobar, l'area per i camperisti, le aree attrezzate per i bambini e il lido. Perché al contrario di quanto si immagina, il kitesurfing non riguarda solo ragazzotti dal fisico abbronzato, ma anche uomini della 'generazione surf' che si spostano con moglie e figli. Non si tratterà però solo di una gara. Gli enti e le aziende del territorio hanno infatti organizzato accoglienza e promozione delle tipicità locali, con visite guidate e stand di prodotti della provincia, show cooking e feste. "Pietro Raso, sindaco di Gizzeria - spiegano i promotori - ha sottolineato come tra i progetti ci sia "il completamento di un'oasi naturalistica in questa zona", perché a tutti gli abitanti, al di là dell'economia, possa rimanere qualcosa. Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, presente alla giornata inaugurale, ha detto che "un evento di questo spessore consentirà alla nostra regione di dimostrare la capacità di organizzazione e di accoglienza. Migliaia di persone avranno la possibilità di godere delle nostre bellezze e saranno testimoni di una realtà che può soltanto crescere".