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    Avviata l'operazione "Mare sicuro", informazioni e consigli

     

     

    Avviata l'operazione "Mare sicuro", norme, informazioni e consigli

    27 giu 15 E’ cominciata il 22 giugno scorso e durerà fino al prossimo 13 settembre l’ormai nota operazione “Mare Sicuro”, disposta a livello a nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto. L’attività ha come obiettivo quello di vigilare lungo gli 8.000 Km di costa italiana, per far si che le Ordinanze di Sicurezza Balneare, emanate dalle locali Capitanerie di Porto e Uffici Circondariali Marittimi vengano rispettate dai diportisti, dai bagnanti, dai concessionari di strutture balneari e dalle Amministrazioni Comunali. Nell’ambito del Circondario Marittimo di Cetraro il dispositivo operativo coordinato dal Tenente di Vascello Andrea Chirizzi, sotto le direttive del Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina Capitano di Fregata Antonio Lo Giudice e del Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica Capitano di Vascello Andrea Agostinelli, vedrà impegnati i militari in servizio presso gli Uffici Marittimi di Cetraro e Paola, i quali opereranno di massima in tandem mediante pattuglie via terra e due motovedette ed un gommone via mare. l’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro coglie quindi l’occasione per diffondere le principali norme comportamentali per una corretta e sicura fruizione del mare e delle spiagge. Scopo dell’operazione “Mare Sicuro” non è, infatti, soltanto quello di reprimere violazioni o comportamenti pericolosi, ma anche e soprattutto quello di mostrarsi vicino al cittadino, di informarlo in modo chiaro e semplice sui principi basilari della cultura nautica indicando, non da meno, i comportamenti scorretti e le relative conseguenze. In sostanza è necessario che gli stessi bagnanti, diportisti e fruitori in genere del mare e delle spiagge non siano soltanto i primi destinatari delle attività di controllo che si svolgono lungo i litorali, ma costituiscano anche un elemento attivo e partecipe al rispetto della legalità. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro ricorda pertanto a chiunque abbia necessità di sapere che sul proprio sito internet sono pubblicate le ordinanze di riferimento per il litorale di giurisdizione (circa 70 Km che vanno da Belvedere Marittimo a nord a Belmonte Calabro a sud), tra le quali di particolare importanza è l’ordinanza di sicurezza balneare n. 05/2015 di recente emanazione. Utili notizie e consigli per i vari fruitori del mare si trovano, poi, sul sito www.guardiacostiera.it, nello spazio di approfondimento dedicato a “Mare Sicuro”. In particolare sono riportate le 10 regole del bagnante (cosiddetto “decalogo del bagnante”), importanti informazioni e suggerimenti per effettuare le immersioni in sicurezza e per chi naviga con unità da diporto, ovvero chi pratica lo sci nautico, chi va in acquascooter, in windsurf, chi effettua la pesca sportiva ed altro. Novità riconfermata anche per quest’anno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è l’iniziativa del bollino blu, che consiste nel rilasciare ai diportisti controllati un adesivo da affiggere sull’unità controllata e risultata in regola sia sotto il profilo della documentazione che delle dotazioni di sicurezza da tenere a bordo. Grazie al bollino, infatti, si cercherà di evitare ulteriori controlli dalle varie di forze di polizia operanti in mare. L’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Cetraro, augurando a tutti di poter trascorrere una serena estate, ricorda inoltre il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che da cellulare oltre al numero di telefono della Sala Operativa del Circomare 0982/971415, anch’esso operativo 24 ore al giorno. Per quanto attiene la diffusione di avvisi ai naviganti ed altre notizie di interesse per i diportisti si rammenta, da ultimo, l’importanza dei mezzi di comunicazione messi a disposizione dal Corpo delle Capitanerie di Porto come Radio Guardia Costiera – RTL 102,5 e la rubrica “Navigare Informati”, in onda sui canali Mediaset e visionabile anche attraverso l’apposito sito internet www.navigareinformati.com. L’estate è ormai iniziata e gli uomini e le donne del Corpo delle Capitanerie di Porto, che il prossimo 20 luglio festeggerà il 150° anniversario dalla sua nascita, daranno come sempre il massimo per la sicurezza della vita umana in mare.

    MARE SICURO" - Il decalogo del Bagnante
    1 Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
    2 Anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico;
    3 Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente;
    4 Lascia trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;
    5 Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
    6 Se non sai nuotare bagnati in acque molto basse;
    7 Non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;
    8 Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;
    9 Evita di tuffarti dagli scogli;
    10 Osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare:
    - non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato);
    - non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto;
    - non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia.

    "MARE SICURO" - In acquascooter
    Per guidare l’acquascooter occorre:
    possedere la patente nautica
    Indossa sempre e fai indossare al passeggero una muta galleggiante o una cintura di salvataggio.
    Usa gli appositi corridoi di lancio per la partenza ed il rientro, procedendo a lento moto (non oltre 3 nodi) e tenendo il tubo di scarico sotto il pelo dell’acqua.
    Naviga solo di giorno, dopo aver verificato le condizioni del mare e del tempo, tra la distanza minima e massima dalla costa stabilita dall’Ordinanza della locale Capitaneria di Porto.

    "MARE SICURO" - In Windsurf
    Ricordati di:
    - Indossare sempre la cintura di salvataggio;
    - Usare gli appositi corridoi di lancio;
    - Rispettare, per la navigazione, i limiti stabiliti dalle ordinanze della locale Capitaneria di Porto;
    - Informare familiari o amici in merito alla navigazione da effettuare, indicando l’orario previsto per il rientro.
    Non navigare per troppo tempo con il vento in poppa o nella stessa direzione se sei inesperto e non conosci le varie andature;
    Se non riesci più a rientrare, lascia la vela in acqua in modo da rallentare lo scarroccio, sdraiati sulla tavola, cerca di richiamare l’attenzione di altri e attendi i soccorsi

    MARE SICURO" - In Apnea
    Non immergerti se non sei in perfette condizioni psicofisiche e se non sono passate almeno 4 ore dal pasto o due da uno spuntino.
    Effettua il controllo medico specialistico periodico almeno una volta all’anno e un corso di immersione in apnea presso una scuola qualificata.
    Non iperventilarti ma immergiti dopo una o due profonde ventilazioni.
    Immergiti sempre legato ad una cima fissata al galleggiante segnasub (bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri) e in equilibrio idrostatico leggermente positivo.
    Immergiti sempre con almeno un’altra persona in modo da effettuare le apnee alternativamente cosicché il sub in superficie possa controllare a vista il compagno in immersione.

    "MARE SICURO" - Sott'acqua con le bombole
    • Effettua un corso di immersione con autorespiratore presso una scuola qualificata e il controllo medico specialistico periodico (almeno una volta all’anno).
    • Programma sempre l’immersione e controlla accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione.
    • Indossa sempre il profondimetro, l’orologio, il regolo di decompressione, il coltello, il giubbetto ad assetto variabile (G.A.V.).
    • Adotta in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita).
    • Non superare mai i 30 metri di profondità se non con l’assistenza di esperti.
    • E’ buona abitudine quando non sono previste tappe di decompressione, effettuare tra i 5 e 3 metri di profondità, una sosta di 3 minuti.
    • Raggiungi gradualmente, dopo lunghi periodi di inattività, la profondità a cui eri solito immergerti nella precedente stagione.
    • Non allontanarti più di 50 metri dalla bandiera di segnalazione.
    • Immergiti sempre con un compagno, senza perdersi mai di vista. Usa il galleggiante segnasub. Se è presente un mezzo nautico di appoggio, su tale mezzo deve essere issata la bandiera di segnalazione e deve essere presente a bordo almeno una persona pronta ad intervenire.

    "MARE SICURO" - Sci Nautico
    Lo puoi praticare nelle ore diurne e in condizioni meteomarine (tempo e mare) buone.
    La distanza dalla costa deve essere:
    - oltre 200 metri dalla linea batimetria (profondità del mare) di m. 1.60 se la costa è sabbiosa;
    - oltre 100 metri dalle coste a picco sul mare;
    - la distanza tra te ed il natante che traina non deve essere inferiore a 12 metri;
    - il conduttore deve essere sempre munito della patente nautica anche se la potenza del motore non lo richiede. A bordo, oltre il conduttore, deve esservi altra persona esperta di nuoto;
    - L’unità deve avere le dotazioni di sicurezza previste dal regolamento in relazione alla distanza dalla costa ove si svolge la navigazione. Inoltre deve essere munita di un sistema di aggancio e rimorchio e di un ampio specchio retrovisore convesso.
    - Le modalità per esercitare lo sci nautico sono indicate nell’ordinanza dell’Autorità Marittima locale.

    "MARE SICURO" - Pesca subacquea sportiva
    La pesca subacquea sportiva può essere effettuata solo nelle ore diurne e senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione osservando le prescrizioni sotto indicate ed eventuali altre indicate nelle Ordinanze dalla locale Autorità Marittima:
    - distanza superiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti;
    - distanza superiore a 100 metri da reti da posta;
    - età minima per praticare la pesca con fucile subacqueo: 16 anni;
    - divieto di transitare in zone frequentate da bagnanti con arma subacquea carica;
    - segnalazione con galleggiante provvisto di una bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri; se è presente un mezzo nautico di appoggio, la bandiera va issata su di esso;
    - il subacqueo non si deve allontanare oltre i 50 metri dalla bandiera segnaletica;
    - divieto di raccogliere corallo, molluschi e crostacei.

    "MARE SICURO" - Sicurezza della navigazione
    Ricordati che la sicurezza inizia in banchina..!
    Prima di partire controlla:
    - di avere carburante a sufficienza per l’andata ed il ritorno, tenendo in considerazione eventuali imprevisti, sempre possibili in mare.
    - le attrezzature di sicurezza e marinaresche, le dotazioni di bordo in relazione alla navigazione da svolgere e il numero delle persone a bordo.
    - lo stato di carica delle batterie, se esistenti a bordo, ed il funzionamento dell’eventuale radiotelefono.
    Ricorda:
    - di far controllare periodicamente l’efficienza dei motori;
    - di far prendere aria al vano motore prima di mettere in moto;
    - di informare i familiari o amici in merito alla navigazione da effettuare indicando anche l’ora prevista per il rientro;
    - di informarti sugli eventuali ostacoli alla navigazione (secche, sogli semiaffioranti, correnti ecc.)
    Durante la navigazione:
    - Spegni il motore e usa i remi e non il motore quando sei nella fascia dei 300 metri dalla spiaggia o in specchi acquei in cui vi sono bagnanti.
    - Non trasportare mai un numero di persone superiore a quello per cui la barca è stata abilitata e distribuisci bene il carico a bordo.
    - fai attenzione ai galleggianti dei subacquei (bandiera rossa e striscia diagonale bianca) moderando la velocità e navigando a più di 100 metri di distanza.

    "MARE SICURO" - La navigazione da diporto
    Per avere tutte le informazioni sulla navigazione da diporto…
    … consulta il sito internet http://www.guardiacostiera.it/diporto

    "MARE SICURO" - Pesca sportiva
    La pesca sportiva è consentita con i seguenti attrezzi:
    - coppo, bilancia (di lato non superiore a m. 6);
    - giacchio o rezzaglio o sparviero di perimetro non superiore a m. 16;
    - lenze fisse quali canne (Max. 5 per ogni pescatore) a non più di 3 ami, lenze morte, bolentini, correntine a non più di sei ami, lenze per cefalopodi;
    - lenze a traino di superficie e di fondo, filaccioni;
    - nattelli per la pesca in superficie, fucile subacqueo, fiocina a mano, canna per cefalopodi;
    - parancali fissi o derivanti (coffe) per un massimo di 200 ami calati da ciascuna unità da diporto, qualunque sia il numero delle persone a bordo;
    - nasse, massimo due, calate da ciascuna unità da diporto, qualunque sia il numero delle persone a bordo;
    - rastrelli da usarsi a piedi;
    E’ vietata la pesca con fonti luminose.
    Il pescatore sportivo può pescare pesci e molluschi (cefalopodi, seppie, polpi e calamari) e crostacei in quantità massima di kg. 5 giornalieri, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore; la vendita dei prodotti ittici pescati è vietata. Non può essere catturata giornalmente più di una cernia.

    "MARE SICURO" - Patente nautica
    Per ottenere la patente nautica per il comando delle imbarcazioni da diporto (in navigazione entro o oltre le 12 miglia) è necessario aver compiuto 18 anni.
    La patente nautica è obbligatoria:
    Per l'acqua scooter;
    Per i natanti e le imbarcazioni (tutte le unità da 10 fino a 24 m.) quando la potenza del motore installato è superiore a 40,8 CV;
    Comunque quando si effettua, sia con natanti che con
    Imbarcazioni, la navigazione oltre le 6 miglia dalla costa.

    "MARE SICURO" - Bandiera
    La bandiera è obbligatoria solo per le navi e le imbarcazioni (unità iscritte) e non per i natanti.
    La normativa stabilisce che dette unità “espongano la bandiera nazionale” e che quindi non necessariamente la stessa debba essere “inalberata”, come avviene invece per le navi mercantile.
    Quindi, la bandiera può essere esposta secondo le opportunità di bordo non sussistendo obbligo di specifica collocazione.

    MARE SICURO" - C.I.R.M. Assistenza Radio Medica
    Il Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) offre assistenza medica gratuita a distanza alle imbarcazioni in navigazione senza medico a bordo, in stretto coordinamento con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto per le operazioni di soccorso. Il servizio è stato esteso anche al mondo della vela e del diporto, ai fini di raggiungere in modo sempre più efficace quanti frequentano il mare per sport e diletto.
    Puoi contattare il C.I.R.M. attraverso le stazioni costiere italiane e via:
    Telefono: 06-5923331/2
    E-Mail: telesoccorso@cirm.it
    Telefax: 06-54223045
    Cellulare: 348-3984229
    Web: www.cirm.it
    Il C.I.R.M. invita tutti i naviganti a non sottovalutare l’utilità immediata del consiglio telemedico: prima di imbarcarsi, per evitare complicazioni a bordo; durante la navigazione, per ridurre i rischi e le difficoltà di un’emergenza in mare.

    "MARE SICURO" - Immergersi in sicurezza
    *Tratto da un’intervista rilasciata dal C.F. (CP) Cosimo NICASTRO ad un periodico nazionale
    “Non c’è niente di più bello che immergersi ed esplorare i nostri mari, a patto che lo si faccia in sicurezza”. E’ con queste parole che il Capitano di Fregata Cosimo Nicastro, ufficiale del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, invita a tuffarsi in acqua, con o senza bombole, ma con intelligenza. “Gli errori più comuni che si fanno quando si va sott’acqua sono per la maggior parte legati all’impreparazione”, spiega Nicastro. Un paio di pinne, una maschera e delle bombole non ci trasformano automaticamente in perfetti sub. “La prima raccomandazione, specialmente per chi usa un autorespiratore, è di seguire corsi specifici, nonché di assicurarsi di essere in buona salute”. Solo i più preparati sono in grado di affrontare il mondo sottomarino in ogni situazione. Sottacqua il panico è il nemico numero uno, per tutta una serie di ragioni: “chi è preparato sa che, anche nelle situazioni più critiche, non può riemergere d’improvviso dall’acqua. Bisogna rispettare le tappe di decompressione, che variano a seconda della profondità e del tempo di immersione”. Inoltre la Guardia Costiera ricorda l’obbligo delle “boe segna-sub” , e consiglia d’immergersi in compagnia. “Meglio se con un professionista che conosce i luoghi”, precisa Nicastro. Bisogna invece affidarsi a un esperto ogni volta che ci si vuole immergere in luoghi chiusi, cioè in caverne o relitti. “Oltre a essere accompagnati da professionisti – spiega l’esperto – maggiore attenzione va riservata all’attrezzatura: oltre a pinne, muta, maschera, bombole e torce professionali, serve anche il filo d’Arianna, una corda posta alla via d’ingresso di una grotta o di un relitto che aiuta i sub a non perdere l’orientamento”. Infine, in caso di emergenza, non bisogna mai dimenticare il numero telefonico 1530 della Guardia Costiera, che interviene prontamente per garantire la sicurezza e il soccorso dei subacquei.

    Le 10 regole per immergersi in sicurezza (il decalogo dei sub)
    1 Preparatevi iscrivendovi ad un corso che preveda lezioni teoriche e pratiche;
    2 Mantenetevi in buona forma: sottoponetevi a visita medica periodica e tenete sotto controllo il peso;
    3 Verificate l’efficienza dell’attrezzatura: se la prendete a noleggio, controllatene la funzionalità;
    4 Segnalate sempre la vostra presenza con una boa e la relativa bandierina di segnalazione;
    5 Effettuate le immersioni in compagnia, ancora meglio se accompagnati da un professionista;
    6 Prima di tuffarvi consultate le previsioni meteo-marine, che segnalano anche le forti correnti;
    7 Fate molta attenzione al panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente, ma vanno rispettate le tappe di decompressione;
    8 Se visitate grotte o relitti, fatevi sempre accompagnare da un esperto e usate il “filo di Arianna” per non perdere l’orientamento;
    9 Evitate gli sforzi quando uscite dall’acqua: nelle ore successive è consigliabile non prendere aerei né recarsi in montagna, per evitare sbalzi di pressione;
    10 In caso di emergenza, chiamate la Guardia Costiera al numero gratuito 1530.

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