Spielberg nel segno di Fuoco (secondo)

20 giu 15 E' stato un vero e proprio Antonio Fuoco show il secondo appuntamento del campionato di GP3 disputato sul circuito di Spielberg (Zeltweg) in Austria.Oggi pomeriggo il cosentino volante di Cariati, carico come non mai, ha fatto le scintille che tutti aspettavano. Poi con quel cognome.... Il pilota del Ferrari Driver Academy, che tra l'altro martedì salirà per la prima volta sulla "rossa", partito in Gara 1 in quarta fila con l'ottavo tempo, frutto di problemi meccanici nelle prove, ha sfogato tutto il suo potenziale in pista infilando ad uno ad uno Ralph Boschung, Jann Mardenborough, Stuvik, Bernstorff e Kirchhofer (andato lungo sotto la pressione di Antonio) e presentandosi negli ultimi giri alle spalle di Ocon, secondo. Per il rookies calabrese, sospinto da una torcida irrefrenabile composta da numerosi sostenitori giunti dalla lontana Calabria, l'adrenalina non era ancora finita così sul filo di lana è riuscito a soffiargli la piazza d'onore cioè il primo podio della stagione. Peccato perchè se avesse avuto qualche altro giro sarebbe stato capace di andare a prendere il vincitore Luca Ghiotto. Il pole-man grazie anche alla safety car che ha ricompattato il gruppo al quarto giro, è risucito a riprendere il francese Ocon, partito meglio, in testa ed aggiudicarsi la gara. Per Antonio , invece, 18 punti che sommati ai 12 che aveva preso a Barcellona fanno 30. Un buon bottino prima di disputare domani mattina gara due sullo stesso circuito dove alle 14 partirà il GP di Formula Uno. La griglia di partenza sarà le prime otto posizioni a posizione invertita con Fuoco che partirà in settima posizione. “Allo spegnersi del semaforo sono riuscito a scattare bene – ha commentato Fuoco sul sito della Ferrari – ma ho perso due posizioni nelle fasi di ripartenza dopo la Virtual Safety Car. Sapevo che la chiave di questa corsa sarebbe stata la gestione degli pneumatici e infatti nella prima metà di gara ho cercato di non forzare troppo il ritmo. Una scelta che ha pagato, perché tra il quindicesimo e il diciassettesimo giro sono riuscito a recuperare molte posizioni, superando molti avversari alle prese con il degrado delle gomme”.

Così al traguardo: 1 L. Ghiotto (Trident) in 38:25.156, 2 A. Fuoco (Carlin) a 11.958, 3 E. Ocon (ART Grand Prix) a 12.641, 4 E. Bernstorff (Arden International) a 13.437 ; 5 J. Mardenborough (Carlin) a 19.335; 6 M. Kirchhöfer (ART Grand Prix) a 19.709; 7 S. Stuvik (Status Grand Prix) a 28.749 8 R. Boschung (Jenzer Motorsport) a 29.462; 9 Ó. Tunjo (Trident) a 33.071 10 A. Fontana (Status Grand Prix) a 34.521.
Miglior giro Luca Ghiotto il 7° con 1:21:854

Classifica piloti: 1 L. Ghiotto 54, 2 E. Ocon 44; 3 M. Kirchhöfer 35; 4 E. Bernstorff 33; 5 J. Mardenborough 32; 6 A. Fuoco 30; 7 J. Eriksson 20; 8 K. Ceccon 10; 9 S. Stuvik 6; 10 R. Boschung 4

Classifica team: 1° ART Gran Prix 80 punti; 2° Carlin 62 punti; 3° Trident 56 punti; 4° Arden International 43 punti; 5° Koiranen GP 20 punti; 6° Status Grand Prix 9 punti; 7° Jenzer Motorsport 4 punti

Antonio Fuoco (secondo) con Luca Ghiotto (primo)

Antonio Fuoco in azione