Nuovo Questore a Reggio C. "Colpire la ndrangheta in tutti i suoi aspetti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nuovo Questore a Reggio C. "Colpire la ndrangheta in tutti i suoi aspetti"

23 feb 15 "A Reggio Calabria porto la mia esperienza ed il mio impegno nel contrasto alla 'ndrangheta, che sempre più si va affermando come struttura criminale di tipo globale. Un'organizzazione criminale che, pur mantenendo saldamente nei territori di origine il suo comando, ha esteso ormai i suoi tentacoli in tutta Italia ed anche fuori i confini del nostro Paese, come testimoniano le sentenze di tanti tribunali d'Italia". Lo ha detto il nuovo questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, insediatosi oggi, incontrando i giornalisti. Stamattina Grassi aveva incontrato il prefetto, Claudio Sammartino, con il quale ha effettuato un primo esame della situazione della criminalità nella provincia reggina. "Resto convinto - ha aggiunto Grassi - che la 'ndrangheta vada colpita in tutti i suoi aspetti, dalle implicazioni economiche a quelle sociali, e che, soprattutto, vadano fronteggiati in maniera inflessibile i reiterati tentativi da parte di questa organizzazione criminale di infiltrarsi nei settori vitali della pubblica amministrazione''. "Con il prefetto Sammartino - ha detto ancora il questore Grassi - abbiamo discusso alcune prime linee di lavoro affinché sia possibile un sempre più evoluto ed integrato controllo del territorio. Agiremo armonicamente con tutte le istituzioni, ed in primo luogo con la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, i carabinieri e la Guardia di finanza, e ci impegneremo sempre più per riportare costantemente le istituzioni tra la gente". Grassi ha inviato "un saluto particolarmente affettuoso all'ex questore di Reggio ed amico Guido Longo, cui è stato affidato - ha detto - un importantissimo incarico (è stato nominato questore di Palermo, ndr) e con il quale ho condiviso con successo tante battaglie contro la 'ndrangheta e la criminalità organizzata. Credo proprio che continueremo a lavorare lungo il solco tracciato da Longo, agendo con rinnovata efficacia per colpire i patrimoni illeciti e controllando il territorio con tutte le altre istituzioni demandate a tale scopo''.