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    Natale di solidarietà con la Chiesa Cattolica in prima linea

     

     

    Natale di solidarietà con la Chiesa Cattolica in prima linea

    25 dic 15 Natale di solidarietà con la Chiesa cattolica in prima fila ad aiutare poveri, migranti e rifugiati. La Comunità di Sant'Egidio ha accolto a pranzo nei suoi centri della penisola ben 40 mila persone - 20 mila solo a Roma -, circa 200 mila in tutto il mondo. Il fulcro nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, nella capitale, dove l'evento per i diseredati si ripete dal 1982. Stavolta erano almeno 600 a tavola con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il fondatore di Sant'Egidio Andrea Riccardi, l'attuale presidente Marco Impagliazzo e il parroco don Marco Gnavi. In aumento rispetto al passato i rifugiati, secondo quanto riferito, alcuni arrivati in Italia con i barconi. Almeno 150 i volontari della Comunità all'opera. "Vi porto il saluto del Papa che vi vuole bene e vi è vicino - ha detto Parolin dopo il pranzo -. Ero con lui quando, nel suo messaggio Urbi et Orbi, in San Pietro, ha ricordato i Paesi da cui provengono alcuni di voi. Qui c'è l'esempio che si può vivere insieme". Oltre 7 mila ospiti hanno partecipato al pranzo di Natale allestito in vari luoghi dalla Comunità di Sant'Egidio a Genova. Tra poveri, anziani soli, detenuti e senza tetto anche 200 richiedenti asilo. Per tutti oltre al pranzo un piccolo regalo. Nella Basilica dell'Annunziata ha portato un saluto anche il presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), l'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco. Una storia di solidarietà per i bisognosi viene da Manerba, nel Bresciano. Una donna di 75 anni ha rubato in un supermercato 27 euro di caramelle per regalarle ai nipoti, ma alla cassa è stata scoperta e sono stati chiamati i carabinieri, che hanno saldato il conto al posto dell'anziana. "Non sono una ladra - ha detto -, volevo solo fare un regalo ai miei nipotini ma ho finito i soldi". La signora ha una pensione di 400 euro al mese. I due militari intervenuti dopo aver verificato le condizioni finanziarie dell'anziana hanno pagato le caramelle

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