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    A Reggio Calabria Mussolini ricordato con una messa. Il Sindaco "Falso storico"

     

    A Reggio Calabria Mussolini ricordato con una messa. Il Sindaco "Falso storico"

    27 apr 15 Domani a Reggio Calabria sarà celebrata una messa per ricordare i 70 anni della morte di Benito Mussolini ed i caduti della Repubblica Sociale Italiana. L'iniziativa è stata organizzata dal Movimento politico Alleanza Calabrese i cui componenti ritengono che la morte di Mussolini "fu un vero e proprio omicidio. Benito Mussolini fu trucidato". La messa sarà celebrata nella chiesa di San Giorgio al Corso e successivamente i partecipanti si recheranno nei pressi della stele di Ciccio Franco, il leader dei moti di Reggio Calabria, per un momento di riflessione e di preghiera. Il presidente del Movimento Alleanza Calabrese, Enzo Vacalebre, ha evidenziato che "la messa in ricordo di Benito Mussolini ha radici molto lontane. Ma domani il ricordo assumerà un significato più profondo perchè ricorre il settantesimo di quello che noi definiamo l'omicidio di Mussolini". Alleanza Calabrese è un movimento politico autonomista sorto nel maggio del 2006. "Mussolini - ha aggiunto Vacalebre - è stato trucidato con gli altri gerarchi. Fu un'esecuzione vera e propria decisa senza un processo. Ci auguriamo che in molti saranno presenti domani per ricordare i 70 anni di questo omicidio". Gli organizzatori della messa hanno realizzato anche un manifesto che è stato postato sul profilo facebook di Alleanza Calabrese. "I camerati reggini - è scritto sul manifesto - ricordano, a 70 anni dal suo omicidio, S.E. Benito Mussolini e tutti i caduti della Repubblica Sociale Italiana, che hanno creduto nell'onore e nella grandezza del popolo d'Italia. Una Santa Messa sarà celebrata in suffragio a Reggio Calabria, Martedì 28 aprile p.v. alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso".

    La Curia sospende la messa. La Curia Metropolita di Reggio Calabria - Bova, in merito alla messa in suffragio di Benito Mussolini dispone che "pur essendo lecito - è scritto in una nota - celebrare la Santa Messa in suffragio dei defunti per l'occasione, la Celebrazione venga sospesa per la strumentalizzazione della stessa per fini politici"

    Sindaco "Falso storico". "Spero che la Curia sia a conoscenza di questa iniziativa, basata su un presupposto storicamente errato". Lo ha reso noto, attraverso il suo portavoce, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, circa la messa che sarà celebrata domani per ricordare quello che i promotori definiscono "l'omicidio di Benito Mussolini".

    PD: "Iniziativa oltraggiosa". "L'oltraggiosa iniziativa organizzata da un gruppo di sedicenti "camerati reggini" presso la Chiesa di San Giorgio al Corso, dove intenderebbero far celebrare una messa in suffragio del dittatore italiano Mussolini, ci lascia basiti". Lo affermano in una nota congiunta il deputato e segretario regionale del Pd della Calabria, Ernesto Magorno e il segretario provinciale di Reggio Calabria, Sebi Romeo. "Con superficialità umana e politica - aggiungono - viene utilizzata la parola "omicidio" in relazione alla morte dell'uomo che autorizzò le leggi razziali consentendo così l'assassinio di innumerevoli nostri connazionali, vittime della sua follia. Ancora più irrispettoso che ciò avvenga a ridosso delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia, proprio dal regime fascista e dall'occupazione nazista, ad opera dei partigiani, uomini e donne di ogni estrazione politica e sociale i quali hanno dato la propria vita per difendere la nostra Patria dai soprusi e dalla guerra, restituendoci la libertà e la democrazia di cui oggi ognuno di noi gode". "Un'iniziativa chiaramente politica - concludono i due esponenti del Pd - che riteniamo sia offensiva dei principi cardine della nostra Carta Costituzionale e che ci auguriamo nessuno a Reggio Calabria avalli, a partire dal celebrante della Santa Messa in programma"

    Laratta "Indecenza". "I fascisti calabresi commemorano 'l'omicidio' di Mussolini! In una chiesa reggina. Nel silenzio generale". Lo afferma in una nota l'ex deputato del Pd Franco Laratta. "La politica antifascista - aggiunge - è muta. Tacciono gli esponenti storici della sinistra. Tacciono tutti. È un'indecenza! Anche la Chiesa tace e consente la celebrazione della messa. Silenzio. Tutti in silenzio".

    Bruno Bossio: Aberrante. "C'è un limite a tutto, anche al revisionismo. L'iniziativa di celebrare una messa in ricordo della morte di Mussolini a Reggio Calabria è semplicemente aberrante, oltre che in contrasto con le norme tuttora in vigore della nostra Costituzione che puniscono l'apologia del fascismo. E' proprio il carattere apologetico di questa iniziativa, la disinvoltura con la quale la storia ventennale de fascismo, l'abolizione di tutti i diritti e di tutte le libertà, le leggi razziali e la Shoah fino al suo tragico e luttuoso epilogo in alleanza con il criminale regime nazista, a renderla particolarmente odiosa ed offensiva verso le vere vittime di quel terribile periodo della nostra storia. La pietà umana che è dovuta a tutti i morti non c'entra nulla se non si parte dal riconoscimento che Mussolini e il nazifascismo sono stati i protagonisti negativi della parte più oscura della nostra storia e che tutto meritano tranne che celebrazioni". Così Enza Bruno Bossio, deputata del Pd.

    Anpi Reggio: Iniziativa fuori luogo. "E' un'iniziativa del tutto fuori luogo perché dissennata e perché tende a fare di Mussolini una vittima, mentre tutti sanno che le vittime furono i milioni di morti della guerra nazifascista". Lo afferma, in una nota, il presidente del Comitato provinciale di Reggio Calabria dell'Associazione nazionale partigiani d'italia (Anpi), Sandro Vitale. "Mi auguro - aggiunge - che tutti condannino senza reticenze l'iniziativa e che la stessa sia annullata in base alla XIII disposizione transitoria della Costituzione. Nessun parroco e nessuna Chiesa dovrebbero dare la possibilità di trasformare una cerimonia religiosa in un'iniziativa politica tesa a falsificare la storia del nostro Paese".

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