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    Morto l'ex senatore e Prefetto di Reggio De Sena

     

    Morto l'ex senatore e Prefetto di Reggio De Sena

    31 ago 15 Luigi De Sena, ex Senatore ed ex vice capo della Polizia, è morto a Roma. Nato a Nola nel 1943 è stato vice capo della Polizia e direttore centrale della Criminalpol nel 2003. Nel 2005, all'indomani dell'omicidio Fortugno, era stato nominato prefetto e destinato a Reggio Calabria come responsabile del programma straordinario per la Calabria in materia di sicurezza e di contrasto alla 'ndrangheta. Nel 2008 si era candidato nelle file del Partito Democratico; eletto senatore era stato per cinque anni vice presidente della commissione parlamentare antimafia.

    "Con la scomparsa di Luigi De Sena l'Italia perde un prezioso uomo delle Istituzioni, che ha servito il paese con grande professionalità e dedizione sia ai vertici della Polizia di Stato sia in Parlamento". Lo dichiara Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare Antimafia. "De Sena ha offerto un contributo essenziale nella lotta alla criminalità organizzata come direttore centrale della Criminalpol e poi, dopo il delitto Fortugno - aggiunge Bindi - come coordinatore in Calabria del programma straordinario di contrasto della 'ndrangheta". "La sua profonda conoscenza dei fenomeni criminali e il suo equilibrio - aggiunge - sono stati un punto di forza del suo impegno di senatore e Vicepresidente della Commissione Antimafia". "Sono vicina alla famiglia a cui esprimo, anche a nome della Commissione, i sentimenti di sincera e affettuosa partecipazione al dolore di queste ore", conclude la parlamentare.

    "De Sena è stata una persona che si è distinta per l'impegno e il rigore nella lotta alla criminalità organizzata, sia come prefetto sia come poliziotto". Lo dichiara il vice ministro dell'Interno, Filippo Bubbico. "Sia nel suo lavoro come senatore della Repubblica sia in polizia - aggiunge - ha portato sempre la cifra della serietà, della competenza, alle quali ha aggiunto qualità e doti umane non comuni. Di lui ricorderemo tra lo strenuo impegno antimafia in Calabria e la grande dedizione per l'affermazione della legalità che ha saputo esprimere in tutti gli incarichi e le funzioni ricoperte". Bubbico conclude: "esprimo il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Luigi De Sena".

    "Con la scomparsa di Luigi De Sena il Paese perde un autorevole servitore dello stato. Una persona per bene, capace ed autorevole. Alla sua famiglia il più sincero cordoglio e un pensiero affettuoso in questo momento di dolore". Lo afferma, in una nota, Stefania Covello deputata e responsabile nazionale Pd Mezzogiorno. "Il nostro ricordo - prosegue - è legato sicuramente al lavoro istituzionale che ha svolto, alle sue battaglie per la legalità, ed anche al contributo, attento e prezioso, che ha saputo offrire nel rappresentare la nostra comunità politica e territoriale dai banchi del Senato della Repubblica. Lo ha fatto con la mitezza che lo ha sempre contraddistinto ed anche con la determinazione che tutti abbiamo conosciuto e apprezzato".

    Il Consiglio regionale della Calabria ha osservato un minuto di silenzio in apertura dei lavori della seduta di oggi in ricordo di Luigi De Sena. E' stato il presidente dell'assemblea Nicola Irto a proporre il ricordo dell'ex capo della Polizia e Prefetto di Reggio Calabria.

    "Mi sono venuti in mente, in queste ore, tanti ricordi e riflessioni fatte in diverse circostanze con Luigi De Sena, che hanno confermato la statura di un uomo profondamente legato alla Calabria. Sono addolorato per la sua morte". A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio dopo il raccoglimento che il Consiglio regionale ha dedicato alla memoria dell'ex Prefetto di Reggio Calabria ed ex vice capo della Polizia. "L'ho incontrato nel luglio scorso - ha aggiunto - per proporgli di assumere un ruolo di Governo. L'ho fatto prima per telefono. Lui si disse lusingato di questa proposta ma mi espresse subito le sue difficoltà legate al suo stato di salute. Dopo una settimana lo incontrai di persona. 'Avrei accettato volentieri di dare un contributo alla mia, alla nostra terra, perché so - mi disse - quanta determinazione anima il tuo programma ed il tuo agire. Ma non sono nelle condizioni di farlo'. Era segnato dalla sofferenza. E' stato un grande servitore dello Stato. Si è speso per l'affermazione della legalità, e lo ha fatto con grande sobrietà senza dichiarazioni roboanti. Aveva capito che la strada era in salita, e bisognosa di azioni intelligenti, concertate, un confronto di regie di grande spessore culturale". Oliverio ha quindi espresso "a nome di tutti i calabresi" un deferente saluto a De Sena e "soprattutto vicinanza alla sua famiglia, che fino all'ultimo momento gli ha dato la forza di vivere".

    "La scomparsa del senatore Luigi De Sena tocca ed emoziona i cittadini calabresi, reggini in particolare". Ad affermarlo è il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto. "Un servitore dello Stato - prosegue - che, dopo essere stato al vertice della Polizia di Stato e della Criminalpol, era giunto in riva allo Stretto, in qualità di Prefetto con poteri speciali, all'indomani dell'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno. De Sena è stato un esempio di come si possa vivere all'interno delle regole, un uomo che, con la sua azione quotidiana, ha ispirato tutti noi al rispetto della legalità. Un Prefetto che è stato in grado, in un momento difficile per la Calabria e Reggio, di costruire un rapporto sincero e al tempo stesso vigoroso con le forze migliori della città e della provincia. Travalicando - conclude Irto - il ruolo che gli era stato assegnato dal Governo e creando valide sinergie, soprattutto con gli amministratori locali, per la crescita della società civile, con una visione strategica per lo sviluppo della Calabria".

    "Dolore per la scomparsa di Luigi #DeSena guida fondamentale in uno dei periodi più difficili della storia recente della #Calabria". Lo scrive, in un tweet, il deputato del Pd, Ernesto Magorno. "Esprimo - afferma poi Magorno in una nota - il cordoglio del Pd calabrese e la vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Luigi De Sena, Uomo dello Stato, personalità istituzionale e politica di straordinaria statura morale e limpido riferimento dell'impegno civile in favore dell'affermazione della legalità e della giustizia. "De Sena - prosegue - è stata una persona perbene, un rappresentante delle istituzioni che con dedizione e passione civile ha messo il suo impegno a disposizione della nostra terra in alcuni difficili momenti che questa ha attraversato. Per questo Luigi de Sena ci lascia una eredità preziosa da tramandare ai più giovani e una traccia, che abbiamo il dovere morale di seguire per liberare i nostri territori da ogni tipo di mafia e di illegalità".

    "Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena". Lo dichiara Nico D'Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. "De Sena - prosegue - ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all'insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l'impegno e il grande senso dello Stato, per l'affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo".

    "Esprimo profondo cordoglio e dolore personale per la scomparsa di Luigi De Sena, la cui statura umana, morale, istituzionale e politica ha rappresentato un solido punto di riferimento per chi, come me, ha avuto l'onore e il privilegio di conoscerlo". E' quanto afferma l'ex parlamentare del Pd, Maria Grazia Laganà, vedova di Francesco Fortugno, il vice presidente del consiglio regionale della Calabria ucciso nel 2005 a Locri. "De Sena - aggiunge - fu inviato in Calabria dal governo all'indomani dell'omicidio di mio marito Franco. In una comunità smarrita e duramente segnata dal più grave delitto politico mai avvenuto in Calabria, De Sena riuscì con impegno e fermezza a restituire, nel corso degli anni, credibilità a uno Stato che veniva percepito con diffidenza e distanza dai cittadini. Conserveremo intatto il ricordo di una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto pacato. Virtù sempre più rare oggi e che De Sena ha saputo mettere a disposizione della collettività nell'assolvimento dei prestigiosi e gravosi incarichi che è stato chiamato a svolgere, tanto in ambito istituzionale quanto in quello politico, ai vertici della Polizia di Stato e poi come responsabile del programma straordinario di contrasto alla 'ndrangheta, nonché come vicepresidente della commissione parlamentare antimafia". "Mi unisco al dolore della famiglia De Sena - conclude Maria Grazia Laganà Fortugno - a cui rivolgo i sentimenti di cordoglio e vicinanza per una perdita che lascia in tutti noi un senso di vuoto e grande smarrimento".

    "Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi De Sena, già senatore e vice capo della Polizia, nonché Prefetto di Reggio Calabria dal 2005 al 2007". Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. "Luigi De Sena - aggiunge - era una persona per bene, un professionista impeccabile che nella nostra città, da Prefetto, mantenne alta la bandiera della legalità. Non fu scelto a caso, all'indomani del delitto Fortugno, come responsabile del programma straordinario per la Calabria in materia di sicurezza e di contrasto alla 'ndrangheta. Con lui se ne va un uomo delle istituzioni, un servitore della Repubblica che con impegno, dedizione e altissimo senso dello Stato ha rappresentato l'anello di congiunzione e l'elemento di raccordo tra le autorità di governo e questo territorio, messo sotto attacco dalla criminalità organizzata. La scelta della politica attiva come senatore, e in particolar modo nella qualità di vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, ha messo ancora di più in risalto il suo rigore morale, la sobrietà e l'equilibrio che lo hanno sempre contraddistinto nel corso degli anni". "Nel suo ricordo - conclude Falcomatà - abbiamo tutti il dovere di rinnovare il nostro impegno per la legalità e contro ogni forma di mafia, consapevoli che non si possa neanche per un attimo abbassare la guardia nella quotidiana azione che dobbiamo condurre a tutela del bene comune. La figura di Luigi De Sena rimarrà impressa nella memoria di tutti i cittadini reggini per via del suo generoso impegno, portato avanti sempre con il massimo senso di responsabilità. Alla famiglia De Sena va la vicinanza mia personale e dell'intera Amministrazione Comunale di Reggio Calabria".

    "La notizia della scomparsa del già sen. Luigi De Sena mi lascia profondamente addolorato. Un servitore dello Stato da tutti apprezzato per il suo determinato impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nell'affermazione della legalità". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Sebi Romeo. "La coerenza e la sobrietà - prosegue - hanno sempre contraddistinto la sua azione professionale così come la sua quotidianità, per questi e molti altri valori che lo hanno contraddistinto lo ricorderemo con grande stima ed affetto. Alla famiglia la cordiale vicinanza di tutto il gruppo del Partito democratico in seno al consiglio regionale della Calabria che mi onoro di rappresentare".

    "Profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi De Sena, già senatore e vicecapo della Polizia", viene espressa dal consigliere regionale del Pd Mimmo Battaglia. "Nominato prefetto di Reggio Calabria all'indomani del delitto Fortugno - prosegue - De Sena ha lasciato un segno importante in riva allo Stretto sul fronte dell'affermazione della legalità e della sicurezza. Il contrasto alla 'ndrangheta, lo ha fronteggiato con la responsabilità di uomo delle Istituzioni ed il senso profondo di servitore dello Stato, nella consapevolezza che un territorio, costantemente messo a dura prova dalla criminalità organizzata, necessita di rigore morale per risalire la china".

    "Con la scomparsa di Luigi De Sena il nostro Paese perde una tra le figure più autorevoli e di massimo prestigio in materia di sicurezza e di contrasto alla 'ndrangheta". Lo afferma in una nota Antonino Castorina capogruppo Pd al Comune di Reggio Calabria. "Le sue competenze ed il suo modo di fare - prosegue - saranno per tutti noi di esempio nella sfida per un buon governo ai vari livelli, un modello da veicolare all'esterno per i risultati conseguiti in tutti i sui ambiti di impegno istituzionale e professionale a partire dalla sfida vinta a Reggio Calabria. A nome di tutto il gruppo consiliare del Pd a Palazzo San Giorgio ci stringiamo attorno alla sua famiglia consapevoli che il suo messaggio di legalità rimarrà comunque insito in tutti noi e nell'identità del Pd".

    "Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e dell'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, per la morte del senatore Luigi De Sena". Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. "Si tratta - prosegue - di una perdita grave per il nostro territorio che grande giovamento ha tratto dal suo operato, quando egli fu chiamato a svolgere l'incarico di super prefetto in un momento storico particolarmente critico per la comunità reggina. Un ruolo che De Sena seppe interpretare sempre con grande serietà, offrendo un contributo tangibile alla complessa opera di ricucitura dei rapporti tra le istituzioni e il tessuto sociale. Con la morte del sen. Luigi De Sena il mondo istituzionale perde una figura autorevole e di indiscusso spessore politico. Il suo esempio, sempre contrassegnato da rigore morale, senso delle istituzioni e lucida capacità di mediazione politica, continuerà a rappresentare un patrimonio prezioso per quanti oggi operano all'interno delle istituzioni. Alla famiglia De Sena rinnovo i più sinceri sentimenti di vicinanza".

    "A nome di Ance Calabria e di tutti gli associati esprimo il mio cordoglio per la morte di Luigi De Sena. Abbiamo perso un servitore dello Stato che è riuscito a incarnare contemporaneamente il rigoroso rispetto del principio di legalità con il dialogo, il confronto, l'apertura al territorio e una grandissima umanità". Lo afferma Francesco Berna, presidente regionale dei costruttori edili. "In questo momento - aggiunge - intendiamo esprimere la costernazione di quanti hanno sempre visto nel senatore un fondamentale punto di riferimento istituzionale e l'espressione di uno Stato dalle porte aperte ai cittadini. Su questa strada De Sena riuscì a far riguadagnare alle istituzioni fiducia e credibilità da parte dell'opinione pubblica, schiacciata dallo strapotere della malapianta criminale. Da parte nostra rivolgiamo i nostri sentimenti di partecipazione al dolore della famiglia De Sena".

    "Ance Reggio Calabria esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Luigi De Sena. Con la sua morte il mondo delle istituzioni perde un protagonista di assoluto rilievo, il cui operato ha lasciato un segno profondo specie in un territorio fragile e particolarmente esposto come quello reggino". E' quanto afferma il presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari, che aggiunge: "Nel suo periodo trascorso a Reggio, in particolare, De Sena ha saputo rendersi protagonista di un'azione efficace e incisiva, fortemente ispirata ai principi della trasparenza e della legalità. Una testimonianza autentica e di grande spessore, i cui effetti hanno influito positivamente nell'interlocuzione fra il tessuto socio economico e i rappresentanti istituzionali. Ci stringiamo intorno alla famiglia De Sena a cui rivolgiamo i sentimenti più sinceri di vicinanza e cordoglio".

    "Sono stato profondamente colpito dalla notizia della scomparsa di Luigi De Sena, che sarebbe stato tra le autorità invitate in occasione dell'inaugurazione del Parco delle Giovani idee e della legalità, intitolato al magistrato Federico Bisceglia, il prossimo 8 settembre". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa dell'ex senatore. "Nell'ottobre del 2005, da Prefetto - ha aggiunto - fu inviato dal Governo a Reggio Calabria con poteri di coordinamento nel contrasto alla 'ndrangheta, dopo l'omicidio del Vice Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ha messo la sua esperienza e la sua umanità al servizio della Calabria che ha rappresentato in Parlamento. Con De Sena il nostro Paese e la nostra regione perdono un uomo delle istituzioni punto di riferimento importante nella lotta alla criminalità organizzata, nella diffusione della cultura antimafia reale, concreta maturata sul campo con coraggio e grande capacità di ascolto".

    "Confindustria Reggio Calabria esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Luigi De Sena. Il Paese e, in particolare, il Mezzogiorno, perdono un uomo delle istituzioni e un rappresentante politico che ha saputo dare prova di equilibrio e sobrietà in ogni contesto in cui è stato chiamato ad operare". E' quanto afferma il presidente degli Industriali reggini, Andrea Cuzzocrea, aggiungendo: "Anche nella nostra città, De Sena è stato artefice di un'azione istituzionale di ampio respiro, improntata al più rigoroso rispetto della legge e alla ferrea osservanza dei principi dell'etica pubblica. Un patrimonio che, auspichiamo, possa essere custodito dalle attuali classi dirigenti e lasciato in eredità alle future generazioni. Alla famiglia De Sena la nostra associazione rivolge i sentimenti più sinceri e profondi di vicinanza e cordoglio".

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