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    Aereo Militare parte da Reggio per un trapianto di reni

     

     

    Aereo Militare parte da Reggio per un trapianto di reni

    23 ago 15 Un Falcon 50 dell'Aeronautica militare è decollato dall'aeroporto di Reggio Calabria verso Torino Caselle con a bordo un paziente di 55 anni che deve essere sottoposto a trapianto di reni. L'uomo, nell'aeroporto torinese, sarà prelevato per essere condotto presso l'ospedale Molinette. Il velivolo e l'equipaggio torneranno invece alla base stanziale di Ciampino, sede del 31° Stormo, per proseguire il normale servizio di pronto impiego. "La richiesta di supporto - è detto in un comunicato - è pervenuta da parte della Prefettura di Reggio Calabria alla Sala situazioni del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire, in coordinamento con prefetture, ospedali e Presidenza del Consiglio dei Ministri, questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale, isole incluse. Equipaggi e velivoli da trasporto dell'Aeronautica militare sono pronti giorno e notte per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita". "Sono migliaia ogni anno - conclude la nota dell'Aeronautica militare - le ore di volo effettuate dai velivoli del 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare e dalla 46^ Brigata Aerea di Pisa, assetti sempre in prima linea in caso di emergenza".

    Trasportato operato in serata. Verrà sottoposto a trapianto di rene in serata l'uomo di 55 anni trasportato con un Falcon dell'Aeronautica Militare da Reggio Calabria all'ospedale Molinette di Torino. Si tratta di un paziente affetto da insufficienza renale cronica e in dialisi dal 2009. L'organo è stato donato da una donna di 66 anni morta all'ospedale di Biella per emorragia cerebrale. Dopo l'intervento l'uomo verrà seguito dal reparto di nefrologia diretto dal professor Luigi Biancone. Il paziente era già stato sottoposto a un trapianto di fegato nel 1994 nello stesso ospedale torinese.

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