Caso Scajola, Gip autorizza colloqui della Rizzo con i figli - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Caso Scajola, Gip autorizza colloqui della Rizzo con i figli

13 set 14 I carabinieri della caserma "Arcivescovado" di Messina hanno notificato il provvedimento emesso l'11 settembre scorso dal gip di Reggio Calabria con il quale si autorizza a "colloqui supplementari" con i figli Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Dda reggina sui presunti aiuti alla latitanza dell'ex deputato di Fi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'ex ministro Claudio Scajola. Il provvedimento del gip è stato preso in accoglimento della richiesta avanzata dai legali della donna, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi. I figli di Chiara Rizzo si trovano entrambi all'estero. "A fronte, quindi, dei (solo) sei colloqui mensili prima autorizzati - ha sostenuto l'avv. Candido in una nota - adesso Chiara Rizzo potrà comunicare con i figli tutti i giorni. Si tratta di una concessione (che fa seguito ad una serie di dinieghi e rigetti di istanze) che la nostra assistita ha molto apprezzato perché le consente di esercitare più agevolmente il suo ruolo di genitore, di non fare mancare ai propri figli, in un momento così difficile, il senso della sua costante presenza e di fargli sentire, anche, attraverso la sua voce, l'affetto incommensurabile che nutre nei loro confronti".