NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Beni per 1.5 mln confiscati dalla DDA ad imprenditore di Reggio

     

    Beni per 1.5 mln confiscati dalla DDA ad imprenditore di Reggio

    16 ott 14 Beni per un milione e 500 mila euro sono stati confiscati dalla polizia di Stato di Reggio Calabria all'imprenditore Matteo Gramuglia, di 61 anni, ed al figlio Vincenzo (35), coinvolti nell'inchiesta della Dda chiamata 'Cosa Mia' contro le cosche della 'ndrangheta di Palmi. Nelle indagini è emersa la sproporzione tra i redditi dichiarati ed il loro patrimonio. I beni confiscati sono: 2 terreni, 1 appartamento, il patrimonio dell'impresa 'Gramuglia, 17 mezzi e 9 polizze. Il provvedimento di confisca è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria su proposta della Dda. Matteo Gramuglia ed il figlio Vincenzo furono coinvolti nell'inchiesta 'Cosa Mia' relativa alle infiltrazioni della 'ndrangheta nella gestione degli appalti pubblici relativi ai lavori di ammodernamento del V macrolotto dell'autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di Gioia Tauro e Scilla. Matteo Gramuglia è stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione mentre il figlio Vincenzo è stato assolto dall'accusa di associazione mafiosa. Nel provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Reggio Calabria si evidenzia che gli imprenditori avrebbero favorito la cosca della 'ndrangheta dei 'Parrello'.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore