La Stradale di Cosenza "pesca" 120 kg di marijuana a largo di Amendolara

12 ott 14 E' il caso di dire che una "retata" del genere non l'avevano mai fatta. Poi proprio la Polizia Stradale; è decisamente da encomio. Oltre 120 kg di marijuana freschissima suddivisa in 60 pacchetti e chiusa in buste sigillate è stata rinvenuta, infatti, dagli uomini del comandante Provenzano che in collaborazione con gli uomini della squadra mobile di Cosenza, a largo di Amendolara. Proprio in mezzo al mare. La doamnda viene legittima. Ma cosa ci faceva la polizia stradale a mare? Nuove direttive dall'alto? Niente di tutto questo. Semplicemente il fiuto da polizotti che impegnati in una massiccia operazione di controllo del territorio, voluta dal nuovo Questore di Cosenza, Liguori, ha portato gli agenti della stradale a sentire "puzza di bruciato" per uno strano traffico di personaggi noti, al sabato sera, nei pressi del porto di Amendolara. Indagini immediatre e riscontri con la Mobile di Cosenza ed il reparto elisupportato della Guardia di Finanza non davano subito l'esito sperato. Così di buona mattina gli agenti della Polizia Stradale questa mattina presto hanno fatto bingo! Sono usciti a largo con una barca e hanno accertato che alcuni involucri che nella notte gallegiavano in mare altro non erano che pacchi contenenti marijuana. Gli agenti hanno controllato per tutta la notte che qualcuno si avvicinasse per ritirarli ma evidentemente qualcosa è scattato in chi li aveva presi o li doveva ritirare. La droga viene dall'est ha prescisato il capo della Mobile Zanfini. Probabilmente dall'Albania. Giusto una settimana fa il programma de "Le jene" aveva denunciato il traffico di marijuana tra l'Albania e l'Italia alla luce del sole. Così da una settimana a questa parte i controlli sono stati approfonditi sia sulla costa tirrenica che sulla jonica. E' cronaca di due gironi fa il rinvenimento di un altro carico di 40 kg rinvenuto sulla spiaggia di Isola Capo Rizzuto. Così gli agenti, sollecitati dal Questore Liguori hanno passato al setaccio le coste facendo il colpo grosso, Infatti questo è il più grosso carico rinvenuto da qualche tempo a questa parte. DI sicuro le cosche locali hanno suddiviso il territorio ed ognuna ha il suo tratto di mare "sotto controllo". ma su questo le bocche sono cucite. Zanfini si trincera dietro il clasio "Ci sono indagini in corso". Sta di fatto che questa volta la stradale ha fatto il colpo anticipando i militari delle altre armi che da tempo stanno su questo filone. E l'indagini dunque continuano perchè al vaglio degli investigatori c'è dell'altro che al momento non viene svelato. Di sicuro la denuncia della "Jene" ha aperto un filone che difficilmente verrà esaurito in poco tempo. Il comadnante della Stradale Provenzano non nasconde l'attenzione delle forze di polzia agli scoop televisivi che i bravi colleghi del noto programma sono soliti fare. "Noi vediamo ed ascoltiamo tutto" dichaiara. Così se prima la "roba" veniva alsciata sulle spiagge, ora i carichi (tra l'altro imballati in fretta e furia) vengono lasciati anche in mare. Un'evoluzione che ha fatto sollevare le "antenne" alle forze di polizia che stanno adesso vagliando tutti i particolare. Imballi della droga compresi. A proposito oggi è domenica è c'è sempre hi lavora per contrastare il malaffare.

--- Video della conferenza

Tutta la droga sequestrata