Processo La Svolta: assolto ex sindaco Ventimiglia

07 ott 14 Il tribunale di Imperia ha assolto l'ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino al termine del processo istruito dalla procura distrettuale antimafia, che ha visto 36 imputati accusati anche di associazione di stampo mafioso, denominato 'La Svolta'. Condannato a 16 anni il presunto boss del locale di 'ndrangheta calabrese Giuseppe Marcianò. La sentenza è stata accolta con urla e insulti dei parenti di Marcianò. La sentenza del processo 'La svolta' ha "scritto un pezzo di storia anche se la strada è ancora lunga. Sono state riconosciute due associazioni di stampo mafioso: una che faceva capo a Ventimiglia e un'altra riconducibile a un gruppo di 'autonomi' di Bordighera" Lo ha detto il pubblico ministero distrettuale Giovanni Arena che ha rappresentato la procura distrettuale nel processo per associazione mafiosa concluso oggi a Imperia. L'ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, per il quale il pm aveva chiesto 6 anni di reclusione e che invece è stato assolto è uscito dall'aula senza rilasciare dichiarazioni dicendosi "scosso".

Comminati 188 anni di carcere. Il tribunale di Imperia, concludendo il processo denominato 'La Svolta' ha sostanzialmente erogato 188 anni complessivi di carcere a 27 imputati su 35 e inflitto multe per 149 mila euro. Le pene più alte sono state inflitte ai due considerati capi dei rispettivi locali di 'ndrangheta ovvero Giuseppe Marcianò (16 anni) e Maurizio Pellegrino (16 anni). Otto gli assolti: oltre all'ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, per il quale il pm distrettuale Giovanni Arena aveva chiesto 6 anni di reclusione, anche l'ex city manager del comune di Ventimiglia Marco Prestileo, a fronte di una richiesta di 7 anni entrambi accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. I due sono stati assolti perché "il fatto non costituisce reato".