NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Mons. Bertolone "Che sia un Avvento di Carità"

     

     

    Mons. Bertolone "Che sia un Avvento di Carità"

    29 nov 14 L'Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ha indirizzato alla comunità diocesana una lettera per augurare un buon cammino di fede in vista del periodo di Avvento. "La figura di Maria Immacolata, concepita senza peccato originale, celebrata come ogni anno liturgico l'8 dicembre - afferma mons. Bertolone - è la porta dell'Avvento, una chiara indicazione di percorso per tutti i cristiani, ma in modo speciale per i consacrati. Si tratta, guardando a Maria di Nazaret, di riscoprire la regola fondamentale, che è il Vangelo, soprattutto quel Vangelo d'inizio d'Avvento che è, appunto il mistero dell'Immacolata concezione. Non avevano, forse, fatto questo i diversi Fondatori delle Congregazioni e degli Istituti religiosi? Il mio Fondatore (Missionari Servi dei poveri) - beato Giacomo Cusmano - non aveva fatto altro che declinare il Vangelo secondo il suo "carisma" particolare, sottolineando, rispetto alla verginità e alla purezza, un altro rilevante aspetto, quello della povertà, fino a considerarlo quasi un sacramento". L'arcivescovo invita tutti ad avere il "cuore puro e distaccato da qualunque legame eccessivo alle cose materiali. Bisogna purificare - sostiene ancora il Presule - i desideri e le passioni, far prevalere la fraternità sul dominio, il servizio sul potere. Tutto questo sintetizza molto bene, appunto, lo stare in atteggiamento di vigilanza, in attesa del ritorno di Cristo. Tutto questo è indicazione per ogni percorso cristiano, ma ci viene ricordato in maniera speciale dalla vita obbediente, pura e povera a cui sono dedite le persone di vita consacrata. A volte ci fermiamo soltanto a criticare, peraltro legittimamente, certe contro-testimonianze a cui ci è dato di assistere da parte di qualche religioso che, per la sua fragilità e per il mancato aiuto dei fratelli di fede, non sempre riesce ad essere coerente con quanto ha solennemente professato un giorno. Ma la critica diviene salutare soltanto se serve a ricordarci, a tutti, attraverso l'errore di qualcuno, che esiste la bellezza della vita consacrata, una vita che attende esercitandosi alla carità perfetta. Oggi soprattutto, il mondo provoca i consacrati, perché non li capisce, in quanto, pur essendo nel mondo, essi non sono del mondo. Ma le donne e gli uomini che si votano alla perfetta carità debbono sfidare il mondo, questo mondo che non capisce certe scelte, e far intravvedere che si dà un modo più opportuno per prepararsi al mondo che viene, senza farci trovare addormentati". "Quest'Avvento - conclude Bertolone - ben c'introduce, sia adulti che giovani e piccoli, a riscoprire ed apprezzare la vita consacrata. I consacrati, imitando i profeti e la Vergine Maria, ci propongono una visione spirituale e non funzionale del nostro stare al mondo da credenti. Ci spingono ad elevarci, nello Spirito, a Dio; a percepire e contemplare noi stessi all'interno del mistero dell'amore trinitario, che si espande e manifesta nell'Incarnazione e che, in un modo speciale, viene donato per via di partecipazione ai consacrati".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore