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    Madre gelosa della figlia spara al suo amante, un docente di violino, a Vibo

     

    Madre gelosa della figlia spara al suo amante, un docente di violino, a Vibo. E' in fin di vita

    22 nov 14 Non ci sono dubbi, secondo la Squadra mobile di Vibo Valentia, che sta svolgendo le indagini, Caterina Cananzi, di 50 anni, che stamattina ha ferito in modo grave il docente di violino Domenico Lombardo, di 47 anni, voleva ucciderlo. L'uomo è in fin di vita. A conferma della tesi della polizia sulla volontà omicida c'è il fatto che i colpi sparati contro il docente con una pistola calibro 7.65 sono stati più d'uno ed hanno raggiunto la vittima in parti vitali, tra cui il volto. Il ferimento è avvenuto in un'aula del conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, dove Lombardo, che insegna al liceo musicale Vito Capialbi della stessa città e la figlia ventiseienne della donna che gli ha sparato si erano dati appuntamento. La giovane studia pianoforte nello stesso conservatorio, mentre Lombardo, secondo quanto si è appreso, si recava spesso nella struttura per esercitarsi. Tra i due c'era una relazione che andava avanti da circa un anno ma che era fortemente osteggiata dalla madre della giovane per il fatto che l'uomo è separato ed ha due figli, oltre che per la differenza d'età. La figlia di Caterina Cananzi vive a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, ed ogni giorno si reca a Vibo Valentia per andare al conservatorio, dove studia pianoforte. L'attività d'indagine è coordinata dal pm della Procura della Repubblica di Vibo Valentia Gabriella Di Lauro, sotto le direttive del Procuratore, Mario Spagnuolo. Domenico Lombardo, secondo fonti investigative, pur essendo stato ricoverato nell'ospedale di Vibo Valentia con la riserva della prognosi, non sarebbe comunque in imminente pericolo di vita.

    Docente in fin di vita. Si sono aggravate le condizioni di Domenico Lombardo. Le condizioni dell'uomo, colpito al volto, all'addome e al torace, si sono improvvisamente aggravate nelle ultime ore. I sanitari dell'ospedale di Vibo Valentia, dove il docente è stato ricoverato, hanno predisposto il trasferimento del ferito in elisoccorso in una struttura sanitaria di Palermo. Secondo alcune fonti mediche, Lombardo sarebbe in fin di vita.

    Procuratore Spagnuolo "Violenza privata è sotto cultura". "Ancora una volta un grave fatto insanguina il territorio vibonese. E' la triste conferma di una subcultura purtroppo assolutamente diffusa che intende il ricorso alla violenza privata come strumento per risolvere ogni forma di conflittualità". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, in relazione al ferimento del docente di violino da parte della madre della giovane cui è legato sentimentalmente. "La Procura della Repubblica di Vibo Valentia - ha aggiunto il procuratore - malgrado l'insufficienza dell'organico dell' ufficio, accompagnata da un'analoga situazione che riguarda la struttura investigativa, valida ma numericamente inadeguata, è riuscita quasi in tempo reale a ricostruire questo grave fatto di sangue". Spagnuolo ha anche espresso il suo "plauso per la rapidità e l'efficienza delle investigazioni svolte dalla Squadra volante e della Squadra mobile della Questura di Vibo Valentia"

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