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    Condanna Scopelliti, reazioni e commenti

     

     

    Condanna Scopelliti, reazioni e commenti

    27 mar 14 "Domani avremo la lucidità per esprimere un giudizio politico, stasera credo ci sia spazio solo per l'amarezza ed il dispiacere personale tanto verso Peppe quanto verso i tanti che oggi hanno sperato con lui in un diverso esito. E la sorpresa per la durezza brutale di questa condanna". E' quanto ha dichiarato la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, in relazione ai sei anni di reclusione irrogati al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nell'ambito del cosiddetto 'processo Fallara' sulle autoliquidazioni della ex dirigente al Bilancio del Comune di Reggio Calabria.

    "Con la sentenza di questa sera il Presidente Scopelliti è giunto alla fine della sua esperienza di governo. Ora bisogna andare subito al voto anticipato: lo dobbiamo ai Calabresi" , dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno nel commentare la notizia della condanna del governatore. "Il fallimento di Scopelliti è prima di tutto politico, per la palese incapacità della sua maggioranza, nell'affrontare le gravi emergenze che vive questa terra. La notizia di questa sera conferma, anche dal punto di visto etico, la necessità di ridare la parola a calabresi. La Calabria deve voltare pagina ritrovare fiducia nella politica e affidarsi ad un'esperienza di rinnovamento e buon governo, che ponga come priorità la questione morale e della lotta alla criminalità. Noi democratici siamo pronti ad affrontare questa sfida con l'entusiasmo, la voglia di cambiamento e il coraggio che abbiamo saputo dimostrare ieri a Scalea insieme a Matteo Renzi". Dice in conclusione Magorno: "Ho concordato con Pina Picierno, responsabile Legalità e Sud della Segretaria Nazionale del Partito Democratico, l’organizzazione di una grande iniziativa che terremo a Reggio Calabria. Il Pd tutto è mobilitato per la legalità e per chiedere elezioni subito in Calabria".

    "Esprimo tutta la mia solidarietà al presidente Scopelliti colpito da una condanna che appare incredibile", afferma l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Sono convinto che i successivi gradi di giudizio permetteranno di appurare la verità e dimostrare l'innocenza di una persona dalla lunga e pulita militanza politica come Peppe Scopelliti".

    “La notizia della condanna del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti per il ‘caso Fallara’ ci lascia, di primo acchito, un senso di profonda tristezza e amarezza”. Così il Presidente dei consiglieri regionali di Forza Italia On Ennio Morrone. “Il nostro pensiero, mio e di tutto il gruppo di Forza Italia, corre immediatamente a sostegno morale suo e della sua famiglia. Gli siamo vicini sul piano personale speranzosi che possa dimostrarsi estraneo ai fatti negli altri gradi di giudizio”.

    "La Calabria può guardare al futuro con rinnovata speranza dopo la sentenza nei confronti dell'ex sindaco di Reggio ed attuale Governatore della regione". Lo affermano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle, Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti. "La decisione dei giudici del tribunale di Reggio Calabria sul processo Fallara - aggiungono - supera le richieste del Pm e pone basi solide per fare definitiva giustizia del "Modello Reggio", punto di non ritorno della politica calabrese. Speriamo che questo sia l'inizio della fine di un incubo. Era chiaro a tutti a chi dovesse essere addebitata l'attuale situazione di degrado economico della città, con servizi sempre più carenti e cittadini strozzati dalle tasse. Era giusto che il colpevole massimo di questo disastro dovesse essere giudicato dalla legge e che pagasse per le sue colpe riconosciute. Questa sentenza non colmerà i buchi di bilancio ma servirà a restituire nuova dignità ai reggini che tra pochi mesi saranno chiamati alle urne e dovranno, a loro volta, essere giudici implacabili dei tardi epigoni del pensiero scopellitiano, condannando senza appello i prosecutori dell'azione politica della peggiore destra reggina". "Il Movimento 5 Stelle - proseguono - parteciperà alla rinascita di Reggio Calabria, con progetti ed iniziative che nasceranno dai cittadini per i cittadini : anche se non si potrà votare a maggio, scommette su un'eccezionale prosecuzione della bella stagione in autunno. E si augura che venga tenuto fermo, per il centrodestra, il candidato annunciato, quel D'Ascola che nulla ha potuto per evitare la condanna del suo mentore".

    ''Esprimo a Giuseppe Scopelliti la mia solidarietà e sono certo che nei successivi gradi di giudizio egli riuscirà ad affermare la sua innocenza'': così Fabrizio Cicchitto di Ncd in una nota.

    «La condanna di Giuseppe Scopelliti apre un capitolo nuovo, di speranza e ricostruzione per la Calabria. Adesso la coscienza e il coraggio civile hanno uno spazio enorme in Calabria, in cui tutti i partiti non hanno più alcuna credibilità». Lo dice la deputata calabrese M5S Dalila Nesci, a proposito della condanna del governatore Giuseppe Scopelliti a sei anni di reclusione e all’interdizione permanente dai pubblici uffici, nel processo, in relazione alla gestione del Comune di Reggio Calabria, in cui era imputato per abuso di ufficio e falso in atto pubblico. «La parlamentare Cinque Stelle aggiunge: «Il Movimento Cinque Stelle aveva chiesto più volte le dimissioni del presidente della Regione Calabria, specie dopo la requisitoria del pm Sara Ombra, sulla base della responsabilità politica di Scopelliti, che ha distrutto Reggio Calabria». Ora, prosegue la deputata, si deve andare al voto regionale. Non c’è tempo da perdere e non ammetteremo scuse o raggiri della politica, che nella sua interezza ha infangato le istituzioni e derubato la Calabria». Nesci conclude: «La condanna di Scopelliti, uomo di Angelino Alfano, si ripercuote direttamente sulla politica nazionale. Essa tocca in ambito politico anche il ministro dell’Interno, che il presidente del Consiglio Renzi non riuscirà a mai cambiare; sebbene sostituirlo adesso sia un atto doveroso, se il governo intende davvero voltare pagina».

    "La sentenza giunta da Reggio Calabria è naturalmente qualcosa che addolora profondamente quanti conoscono ed apprezzano l'entusiamo ed il rigore di Giuseppe Scopelliti. Al nostro Presidente va tutta la nostra partecipe vicinanza umana ed una piena e determinata solidarietà politica". Lo afferma in una nota il capogruppo in consiglio regionale del Nuovo Centrodestra, Gianpaolo Chiappetta. "Il percorso di Scopelliti - aggiunge - è sempre stato segnato dalla passione per la città di Reggio Calabria e per l'intera regione che ha sin qui amministrato tra mille difficoltà di contesto ma avendo sempre a cuore un progetto di autentico e duraturo sviluppo. Percepiamo quelle attuali come le ore della difficoltà più intensa ma naturalmente - come era facile prevedere - queste sono anche le ore nelle quali gli avvoltoi si alzano in volo e si qualificano da soli. Le dichiarazioni del segretario regionale del Pd rientrano nel novero di quelle attività polemiche che pur in presenza di una notizia certo non facile cercano di fondere e confondere tutto. Alla Regione Calabria non c'è stato nessun fallimento amministrativo e politico, i risultati del governo di centrodestra sono evidenti così come chiara e senza ombra è stata ed è la guida del Presidente Scopelliti". "A Magorno - prosegue Chiappetta - che invoca elezioni dopo aver propinato la solita cantilena di ignominie e falsità è bene dire proprio in questo momento che il centrodestra è alla guida della Regione non per volontà divina ma per una plebiscitaria scelta degli elettori. Al governo della Regione c'è una classe dirigente unita che in questo momento - pur rispettando il ruolo e le decisioni dei giudici com'è giusto che sia - si stringe attorno al Presidente Scopelliti ed è assolutamente in grado e determinata nel percorrere il tratto di strada che ci separa dal momento elettorale. Un tratto di strada nel quale centreremo tutti gli obiettivi prefissati, nonostante avvoltoi e sciacalli vecchi, nuovi o presunti tali".

    "Esprimo solidarietà a Giuseppe Scopelliti. Abbiamo fiducia nella magistratura e altrettanta certezza che Scopelliti avrà modo di dimostrare la propria innocenza negli altri gradi di giudizio". E' quanto dichiara il vicecapogruppo del Ncd alla Camera, Dorina Bianchi.

    "La condanna del Presidente Giuseppe Scopelliti era ampiamente prevista. Non già perché meritata, ma per il fatto che il comportamento reiteratamente ostile e illegittimo del tribunale ne aveva costituito una evidente anticipazione. La sentenza, tra l'altro, ha preteso di strafare applicando una pena eccessiva ed esorbitante, volutamente esemplare. Quasi nel tentativo di sottolineare la base politica della condanna". Lo afferma, in un comunicato, la Giunta regionale della Calabria. "Non è questo il modo - prosegue il comunicato della Giunta regionale della Calabria - di intendere il corretto svolgimento dei rapporti tra ordine giudiziario e politica". "La Giunta regionale - si afferma ancora nella nota - esprime piena solidarietà al suo Presidente nella convinzione che il suo agire politico non subirà alcuna flessione. Esprime fiducia nella magistratura di appello che dovrà giudicare la fondatezza e la legittimità di questa sentenza, ripristinando così le fondamentali regole giuridiche oggi ignorate". "Nessuna forza politica di opposizione - conclude la Giunta - è mai riuscita a sconfiggere Giuseppe Scopelliti sul terreno del confronto democratico. In politica le vittorie e le sconfitte devono essere elettorali. Se le vittorie o le sconfitte vengono determinate per via giudiziaria, è una sconfitta per la democrazia".

    "Sono fiducioso che Giuseppe Scopelliti, nei prossimi gradi di giudizio, uscirà assolto dalle accuse per le quali oggi, in primo grado, è stato condannato". Così il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, in una nota.

    "Sei anni di condanna e l'interdizione perpetua rappresentano una sentenza abnorme e lo dico riconfermando il rispetto per la magistratura giudicante: sono convinto che il Governatore Scopelliti tra Appello e Cassazione vedrà riconosciuta la sua innocenza". Lo afferma il senatore Antonio Gentile, coordinatore del Ncd calabrese. "Bisogna leggere le motivazioni - prosegue Gentile - per poter commentare adeguatamente e giuridicamente la sentenza e non spetta a me questo compito, però resto convintissimo che vi sia stata una confusione tra responsabilità politiche e penali, che sono soggettive e ben diverse come aveva magistralmente ricordato il prof Nico D'Ascola stamani". Gentile definisce "incostituzionale la parte della legge Severino che agisce dopo il primo grado in maniera interruttiva nei processi governativi e legislativi: la delega che come parlamentari al governo Monti fu oggetto di abuso da parte dell'esecutivo. Spero che quando arriverà la sospensione automatica, il presidente impugni il provvedimento dinanzi al Tar del Lazio e chieda che si pronunci la Consulta su una legge che emana disposizioni relativamente a reati ancora presunti e pregressi la sua introduzione. Bisogna arrivare anche sino al Consiglio di Stato per fare in modo che il giudice delle leggi valuti la norma che è afflittiva: può un giovane uomo politico come Scopelliti vedere interrotta la sua carriera politica per una condanna di primo grado ? E se sarà assolto in Appello chi lo risarcirà ?". Gentile ribadisce la sua "solidarietà e quella di tutto il Nuovo Centrodestra al presidente Scopelliti: si è difeso nel processo e non dal processo e sono certo che, nei gradi successivi, si stabilirà la sua estraneità ai fatti. La sua carriera politica continua e nessun giacobino può pensare di troncarla".

    ''Piena solidarietà al presidente Scopelliti e piena fiducia nella forza dei fatti, aldilà di ogni causidico pregiudizio politico". Lo dichiara in una nota Maurizio Sacconi, Presidente dei senatori Ncd.

    ''Sono sorpreso da questa condanna, sono certo che Giuseppe Scopelliti saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti nei prossimi gradi di giudizio. La mia solidarietà è all'amico e all'uomo politico di cui ho visto l'impegno nelle battaglie per la legalità e nel lavoro per lo sviluppo del Sud e della regione che amministra'': così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi (Ncd).

    "Esprimo la mia piena solidarietà a Giuseppe Scopelliti. Fermo restando il rispetto per la magistratura siamo in presenza di una sentenza particolarmente dura che va addirittura oltre quelle che erano le richieste dello stesso pubblico ministero. Conoscendolo bene, sono certo che Scopelliti nei successivi gradi di giudizio riuscirà a ribaltare questa sentenza e dimostrare la sua completa innocenza ed estraneità ai fatti contestati". Lo ha dichiarato il presidente del Nuovo Centrodestra Renato Schifani.

    "Esprimo piena solidarietà e affetto a Giuseppe Scopelliti. Non ho dubbi sulla sua correttezza personale che saprà sicuramente dimostrare nei successivi gradi di giudizio". Così Sergio Pizzolante, Vice Capo Gruppo Nuovo Centrodestra.

    "Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a Giuseppe Scopelliti. Siamo certi che nei successivi gradi di giudizio saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. Per questo, nel rispetto del lavoro della magistratura, siamo sicuri che la verità emergerà con chiarezza, ribaltando una sentenza molto dura": così Barbara Saltamartini, portavoce nazionale del Nuovo Centrodestra.

    "Conosco Giuseppe Scopelliti e sono sicura della sua innocenza. La sentenza che oggi lo colpisce sorprende per la sua durezza, ben oltre le richieste del Pubblico ministero. Proprio per questa ragione sono convinta che saprà dimostrare la sua estraneità alla vicenda che oggi gli viene contestata". Lo ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo economico, senatrice del Nuovo Centrodestra Simona Vicari.

    "Piena solidarietà a Giuseppe Scopelliti, nella certezza che la verità dei fatti alla fine sarà più forte". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra.

    "La condanna di Scopelliti è il suono del gong di caduta al tappeto del centro destra nella regione Calabria. Scopelliti aveva promesso di portare il modello Reggio, impostato su un sistema di malcostume, malaffare e cattiva politica, a Catanzaro e ci è riuscito come dimostrano le intercettazioni pubblicate per giorni dalla stampa, e le inchieste giudiziarie che interessano il Comune di Catanzaro. Il sindaco Abramo e il governatore Scopelliti sono accomunati dallo stesso destino, lontani dai cittadini, sfiduciati da una pessima azione politica, crollati sotto il peso della pessima gestione amministrativa. Per tutti e due come rappresentanti istituzionali del Capoluogo di regione chiediamo le dimissioni. La Calabria ed il capoluogo meritano di voltare pagina e di proiettarsi finalmente verso una nuova gestione della cosa pubblica". Lo affermano i gruppi consiliari di opposizione di centrosinistra del Comune di Catanzaro

    "Esprimo pieno solidarietà al Presidente Scopelliti. Sono certo che nei successivi gradi di giudizio dimostrerà la sua totale estraneità dai fatti". Lo dichiara in una nota Dore Misuraca, deputato del Nuovo Centrodestra e responsabile nazionale degli Enti Locali.

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