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    Renzi a Scalea accolto da proteste. "In Calabria situazione difficile"

     

    Renzi a Scalea accolto da proteste mamme e studenti. "In Calabria situazione difficile"

    26 mar 14 Una piccola folla ha accolto il presidente del Consiglio Matteo Renzi al suo arrivo a Scalea per l'incontro con gli studenti dell'Istituto comprensivo statale Gregorio Caloprese. Il premier ha fatto il suo ingresso in macchina nel cortile della scuola, accolto da urla di protesta e qualche fischio di vari gruppetti di contestatori, tra i quali le mamme di Scalea, i precari del personale Ata e anche elettori del centrodestra.

    Mi impegno per certezza regole nelle scuole. "L'unico impegno che mi sento di poter prendere" verso gli insegnanti precari "è la certezza delle regole: finora si è data una regola per poi subito cambiarla, adesso quando diamo le regole non possiamo più cambiarle". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando agli studenti delle medie di Scalea. Renzi ha sottolineato di conoscere bene il problema: "Mia moglie è un'insegnante precaria"

    Combattere meccanismo corsi per graduatorie scuole. E' un "meccanismo assolutamente stravagante" quello dei corsi "per ottenere punti" nelle graduatorie dei precari della scuola. "E' un meccanismo che bisogna combattere". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il premier Matteo Renzi parlando agli studenti dell'istituto Caloprese di Scalea.

    La protesta delle mamme

    Protesta per condizioni scuole. Un gruppo di mamme di Scalea sta protestando davanti la scuola media 'Caloprese' dove a breve arriverà il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per incontrare gli studenti. Le mamme hanno esposto uno striscione con la scritta "le mamme sono indignate, chiedeteci perchè". "La protesta è scaturita - ha detto una di loro - per le condizioni precarie in cui si trovano le scuole e per la presenza di rifiuti per le strade". "Renzi - hanno detto le mamme - dovrebbe venire a Scalea una volta al mese".

    Dai bambini poesie e sculture. Alcune poesie lette dai bambini della scuola materna di Scalea che alla fine hanno consegnato una scultura realizzata da loro raffigurante la Torre Talao, simbolo del paese. E' stato uno dei momenti dell'incontro che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avuto con i ragazzi della scuola media Caloprese di Scalea. I piccoli, che indossavano i loro grembiulini e ognuno con indosso una fascia con il nome di una regione, hanno letto alcune poesie. Una l'ha recitata Pasqualina, una bimba di poco più di 3 anni: "La pace è un cuore rosso che ci fa tutti amici. La pace è un cielo blu, una foresta verde. La pace serve a tutto, senza pace non c'è vita".

    Ai bambini spiega "Bilancio Stato come bilancio famiglia". Un incontro gioviale, nel corso del quale il premier ha risposto alle domande degli studenti mostrando di saper dialogare con i giovani. Così alcune docenti che erano presenti descrivono l'incontro che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha avuto con gli studenti della scuola Caloprese. Domande che hanno spaziato su vari argomenti e alle quali Renzi non si è sottratto, provando anche a spiegare il funzionamento del bilancio dello Stato usando come similitudine quello di una famiglia. A conclusione dell'incontro i ragazzi hanno fatto alcuni doni a Renzi, cesti di prodotti tipici locali e alcuni proverbi tradizionali scritti su fogli di pergamena.

    Illegalità la sconfiggiamo partendo da scuole. "L'illegalità e la criminalità le sconfiggeremo partendo dalle scuole con un esercito di insegnanti". E' quanto ha affermato il premier Matteo Renzi nel corso della manifestazione contro la 'ndrangheta organizzata dal Pd a Scalea. Renzi ha anche invitato i calabresi a "smetterla di pensare che la salvezza venga da fuori. Non c'è un nemico che attacca la Calabria dall'esterno. Noi ci mettiamo il cuore, ma abbiamo bisogno di voi. E vi chiedo una cosa che può sembrare assurda, tornate a sperare. Se ci crediamo tutti, il futuro non è di illegalità".

    Striscioni e tanta gente

    In Calabria situazione difficile. In Calabria "c'è una situazione difficile di criminalità" e si deve iniziare a contrastarla "a partire da voi". Lo ha detto - secondo quanto si apprende - il premier Matteo Renzi, parlando agli studenti dell'istituto comprensivo 'Caloprese' di Scalea dell'importanza dell'educazione alla legalità.

    Alzatevi e lottiamo insieme. Le parole "Fratelli d'Italia" dell'Inno nazionale significano che "il Governo farà di tutto per non lasciare soli i calabresi, ma invito ad alzarvi perchè questa sfida della legalità si vince tutti insieme". E' l'esortazione rivolta ai calabresi dal premier Matteo Renzi oggi a Scalea. "E lo dico - ha proseguito - da Scalea, Comune sciolto per mafia ma terra di gente laboriosa. Oggi non c'è stata la canzoncina per me, ma c'era la banda che ha suonato l'Inno. Ed è giusto che la musica stia in una scuola"

    Modernizzare per garantire lavoro. In Calabria bisogna affrontare un "grande problema di modernizzazione", perché modernizzare vuol dire anche fare in modo che "nelle nostre aziende si possa garantire lavoro". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, parlando agli studenti dell'istituto 'Caloprese' di Scalea. Il lavoro, spiega Renzi agli studenti, è uno dei problemi principali della regione.

    Dare soldi a futuro. "Dobbiamo smettere di pagare per il passato e iniziare a pagare per il futuro". Lo ha detto, il premier Matteo Renzi agli studenti delle medie di Scalea. Renzi ha spiegato che "il paradosso è che spendiamo più soldi per pagare i debiti di chi ha sperperato prima che per l'istruzione di chi verrà dopo: Paghiamo 80 miliardi di interessi sul debito e diamo 65 miliardi alla scuola. Il compito del mio governo è mettere un pochino più soldi nella scuola e un po' meno, mettendo a posto i conti, sui debiti".

    Mettere giovani in condizioni di lavorare in Calabria. "Da presidente del Consiglio sono qui per dire che se un ragazzo vuole andare all'estero è bene che lo faccia, ma se qualcuno vuole restare o tornare in Calabria deve essere messo in condizione di farlo, deve poter lavorare qui". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a una studentessa di Scalea che gli raccontava il suo sogno di un futuro in Calabria. "Ma dipende anche da voi", ha aggiunto. "Non posso essere io da solo a esaudire il sogno: non pensate che la politica è fatta da gente lontana che è nei palazzi". "Affinché il sogno della ragazza, Martina, di 14 anni, si avveri - ha proseguito Renzi - deve iniziare lei stessa, rispettando le regole ed evitando scorciatoie. E Martina deve sapere che la vera sfida dipenderà da lei". "Come Presidente del Consiglio - ha detto Renzi - mi posso impegnare a spendere bene i soldi, il che non è avvenuto per le risorse Ue negli ultimi anni. Occorre avere rispetto per il territorio e noi abbiamo un miliardo e mezzo pronto per la tutela. Bisogna dire che fare politica non può essere appannaggio solo dei mostri sacri a Roma, ma dipende anche da voi". "La politica è troppo bella e seria - ha concluso il premier - per lasciarla ai politici. Se facciamo così la battaglia per la legalità viene da sé".

    Da piccolo volevo fare il camionista. "Da piccolo volevo fare il camionista, poi il giornalista, poi lo scrittore, poi l'avvocato", poi "ho iniziato a fare politica, che significa occuparsi della città", un compito "che spetta al sindaco, ma anche al singolo cittadino che non butta a terra la cartaccia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, rispondendo alle domande degli studenti delle elementari di Scalea.

    Scollamento tra politica e cittadini. "C'è un'emergenza" nel rapporto "tra politica e cittadini. Non ce lo spiegano le elezioni francesi che c'è uno scollamento. C'è uno spread drammatico tra le istituzioni e i cittadini che i sindaci" sono in prima fila nel contrastare. Così il premier Matteo Renzi parlando agli amministratori locali a Scalea.

    Cambiare passo su gestione fondi UE. "Guardiamoci negli occhi, perché bisogna avere il coraggio di dire che sulla gestione dei fondi europei bisogna totalmente cambiare passo, lasciando una gestione burocratese" e sfruttando in pieno le risorse che arrivano dall'Ue. Lo ha detto Matteo Renzi parlando agli amministratori locali a Scalea.

    Spendere bene i soldi da scuola a fondi UE. "Bisogna spendere bene i soldi che ci sono: tanti soldi, quelli dei fondi Ue, in questi anni in Italia non li abbiamo spesi come avremmo dovuto". Così il premier Matteo Renzi, parlando a Scalea. Renzi raccomanda ai sindaci l'impegno per utilizzare al meglio i "3,5 miliardi per l'edilizia scolastica che abbiamo tirato fuori dai cassetti dei ministeri". E aggiunge: "Ci sono 1,5 miliardi pronti per la tutela del territorio".

    In Europa a testa alta. In Europa "ci vado a testa alta perché vado a rappresentare l'Italia, un grande Paese". Così il premier Matteo Renzi, parlando agli amministratori locali a Scalea e ribadendo l'intenzione dell'Italia di rispettare i parametri europei.

    Ridurre impatto mastodontico politica con riforme. "Il punto centrale è ridurre agli occhi dei cittadini l'impatto mastodontico della politica" attraverso le riforme e insieme "dare un segnale tornando a restituire per la prima volta dopo decenni qualcosa in busta paga alle famiglie": un modo per "aiutare i consumi" ma così tentare anche di "restituire credibilità allo Stato". Così Matteo Renzi parlando agli amministratori locali a Scalea.

    Condivido Napolitano su tagli immotivati. Quello enunciato dal presidente Napolitano sulla necessità di evitare tagli immotivati è "assolutamente un principio sacrosanto, condivido totalmente". Così il premier Matteo Renzi.

    Riforma radicale della P.A. "Faremo una riforma radicale della pubblica amministrazione" che consentirà tra l'altro di rendere "tutti i dati accessibili" e "semplificare il rapporto dei cittadini con il fisco". Così il premier Matteo Renzi ad una manifestazione contro la 'ndrangheta a Scalea.

    Cambiare sistema formazione professionale. "Perchè qualcosa cambi davvero, noi cambieremo molte cose, tra le quali anche il sistema della formazione professionale, che troppo spesso è servito per dare incarichi ai formatori e non a chi doveva lavorare". Lo ha detto il premier Matteo Renzi ad una manifestazione a Scalea.

    Superare Province per recuperare rapporto cittadini. "Il superamento delle province per come le conosciamo adesso costituisce, a condizione che venga meno ogni tipo di indennità, un elemento per recuperare un rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione". Così il premier Matteo Renzi parlando agli amministratori locali. "Siamo a un livello" tale che bisogna "intervenire dando un segnale chiaro".
    "Oggi giornata importante per le Province", con il ddl Delrio al voto in Aula al Senato, "e riunione chiave stasera su Senato e Regioni. Stamani nelle scuole, destinazione Calabria, Scalea". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi su Twitter riassume così l'agenda della giornata che lo attende, sottolineando l'appuntamento cruciale in serata con l'assemblea dei gruppi del Partito democratico sulla riforma costituzionale del bicameralismo e del Titolo V.

    Taglio Province segnale netto. "Siamo consapevoli che alcune province lavorano bene, ma dare un segnale chiaro forte e netto, con tremila posti per i politici in meno, è la premessa per dare speranza e fiducia ai cittadini e non è un caso che la riduzione di costi e posti della politica è la premessa per restituire 80 euro ai cittadini". Così il premier Matteo Renzi.

    Su taglio stipendi manager vado avanti. Sul tetto agli stipendi dei dirigenti pubblici "piaccia o non piaccia il governo intende andare fino in fondo. E' il modo di fare la pace con gli italiani". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Scalea.

    Impegno contro voto di scambio lotta comune. "Impegno comune della maggioranza è fare in modo che una legge" sul voto di scambio politico mafioso sia "al più presto possibile approvata, con attenzione a che la norma sia efficace". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Scalea, risponde a una domanda sulle perplessità di Ncd.
    "Sul voto di scambio il Parlamento sta lavorando per trovare una formula migliore. Garantisco che l'impegno della maggioranza e' che sara' approvata una legge il piu' velocemente possibile". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando a Scalea.

    Entro 31 marzo risolviamo tema ex LSU scuola. "Entro il 31 marzo risolviamo la vicenda" dei lavoratori delle pulizie della scuola. "Come già i ministri Poletti e Giannini hanno detto, il tema è al centro dell'agenda e del lavoro del governo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando a Scalea.

    Se Senato non superato smetto con la politica. "Se il Senato non sarà superato e non si finirà con la storia del bicameralismo perfetto, io smetto di fare politica. Sono disponibile a rischiare". Lo ribadisce il premier Matteo Renzi parlando a Scalea.

    Lotta mafie non tema per scontri. "Impegno comune della maggioranza è che una legge" sul voto di scambio politico-mafioso "al più presto possibile sia approvata", ma questo tema "sarà un valore condiviso quando i partiti tutti saranno in grado di non utilizzare questi temi come elementi di scontro ma di condivisione". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Scalea.

    Guadagano sempre i soliti? ora basta. "Dobbiamo far capire, come classe politica, che è il momento di dire basta al meccanismo per cui guadagnano sempre i soliti". Così il premier Matteo Renzi ad una manifestazione a Scalea. Renzi elenca le riforme istituzionali in cantiere, da quella delle Province a quella del Senato, ma anche il taglio ai rimborsi dei consiglieri regionali e il tetto agli stipendi dei dirigenti pubblici.

    Su parità di genere dibattito strano. In Parlamento si è svolto un "dibattito strano sulla parità di genere, che per alcuni aspetti non ho condiviso: dovremo essere capaci di considerare la questione femminile una chiave di svolta non solo della politica ma per l'accesso al mondo del lavoro". Così il premier Matteo Renzi, secondo quanto si apprende, parlando con gli amministratori locali a Scalea. La parità di genere "è un tema di opportunità che riguarda tutti e personalmente non posso essere accusato di non aver valorizzato le donne" nella giunta di Firenze e nel governo, sottolinea Renzi. Il tema non può essere limitato, spiega, solo alla questione della partecipazione politica, ma va "affermato nella società italiana"

    Gratteri: incontrerò Renzi per un saluto. "Andrò a salutare Renzi a Scalea perché sono una persona educata, figlio di contadini che mi hanno insegnato l'educazione, ma si tratterà solo e soltanto di un saluto". Lo ha detto a Radio24 il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, secondo quanto riferisce un comunicato diffuso dall'emittente. Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, che era stato in predicato per diventare Ministro della Giustizia, è giunto nel Municipio di Scalea, dove il primo ministro Matteo Renzi sta incontrando gli amministratori locali. Gratteri, al suo arrivo, non ha voluto dire nulla e si è diretto nella sala in cui si trova Renzi per incontrarlo.

    Renzi: A Gratteri ho detto che riforme saranno realtà. "A Gratteri ho detto che le riforme di cui abbiamo parlato diventeranno realtà". Lo ha detto Matteo Renzi alla manifestazione contro la 'ndrangheta organizzata dal Pd cui ha partecipato a Scalea. Poco prima il premier aveva incontrato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, venuto a Scalea per salutarlo.

    Lanzetta: Grande attenzione Governo partire da scuole. La presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, oggi a Scalea, Comune in provincia di Cosenza, "ha un senso molto grande": "Tutto il governo ha una grande attenzione per i giovani, a partire dalle scuole, e per il processo educativo che dev'essere anche educazione alla legalità, ad iniziare dalle classi inferiori, per restaurare il senso dello Stato". Lo dice il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, all'arrivo all'istituto comprensivo 'Gregorio Caloprese' di Scalea, dove è atteso Renzi. "Bisogna restaurare il senso dello Stato in tutte le amministrazioni" afferma Lanzetta. E a chi le domanda se oggi il premier prenderà impegni concreti, risponde: "Renzi prende sempre impegni precisi". Ogni manifestazione, come quella contro le mafie che si svolgerà in tarda mattinata a Scalea, "può servire per parlare del fenomeno della mafia, che è il problema dell'Italia" sottolinea ancora il ministro.

    Renzi ha lasciato Scalea alle 13:40. - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato Scalea al termine della manifestazione contro la 'ndrangheta che ha chiuso la sua giornata nella cittadina calabrese. Il premier è ripartito per Roma, dove stasera accoglierà il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

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