Fondi Regione, Serra e Rappoccio rinviati a giudizio assieme ad altri 17- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fondi Regione, Serra e Rappoccio rinviati a giudizio assiema da altri 17

25 mar 14 Il gip del Tribunale di Reggio Calabria Massimo Minniti ha rinviato a giudizio l'ex consigliere regionale della Calabria Antonio Rappoccio ed il capogruppo in Consiglio della lista "Insieme per la Calabria", Giulio Serra. I due sono accusati di peculato in relazione alla gestione dei fondi messi a disposizione del gruppo politico dalla Regione. Il gip ha fissato al 18 settembre prossimo l'inizio del dibattimento nei confronti dei due politici eletti nel 2010 in una lista civica di centrodestra accogliendo la richiesta del pubblico ministero, rappresentato dall'Avvocato generale dello Stato Franco Scuderi. Per l'accusa, Rappoccio, con il concorso di Serra, si sarebbe appropriato, dal 2010 al 2012, di circa sessantottomila euro "per fini non istituzionali". Contributi che, secondo l'accusa, "Rappoccio avrebbe tentato di giustificare in modo fraudolento con fatture false o inesistenti versamenti ad un'associazione". Rappoccio, arrestato il 28 agosto 2012 per un'altra inchiesta con le accuse di associazione a delinquere, corruzione elettorale aggravata, truffa e peculato, si e' poi dimesso dal Consiglio regionale dopo essere stato sospeso e poi reintegrato. Per lui Scuderi ha chiesto il rinvio a giudizio anche per truffa.

Rinviati altri 17. Il gup ha anche rinviato a giudizio altre 17 persone, mentre per due è stato disposto l'abbreviato. Si tratta di collaboratori di Rappoccio e altre persone accusate, a vario titolo di associazione a delinquere, truffa, peculato e corruzione elettorale. Quest'ultima parte si riferisce ad una precedente inchiesta al termine della quale, dopo l'avocazione da parte della Procura generale, Rappoccio è stato rinviato a giudizio per gli stessi reati ed è attualmente sotto processo. In questa tranche, Rappoccio, in particolare, è accusato di avere ideato un meccanismo che gli avrebbe consentito di essere eletto alla Regione in occasione delle consultazioni del 2010, grazie anche alla costituzione di società fantasma con cui avrebbe promesso posti di lavoro in cambio del voto. Lavoro che, tra l'altro, secondo l'accusa, per molti è rimasta solo una promessa.

Fondi Regione, Serra e Rappoccio rinviati a giudizio con altri 17