Coldiretti "Contro sfruttamento migranti nella Piana più arance in aranciata" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Coldiretti "Contro sfruttamento migranti nella Piana più arance in aranciata"

25 mar 14 ''Mettere più succo d'arancia nelle aranciate'': anche questa soluzione, secondo la Coldiretti, può contribuire al contrasto dello sfruttamento dei braccianti immigrati a Rosarno e nella Piana di Gioia Tauro. A ribadirlo è stato oggi il responsabile Ambiente, Territorio e Consumi di Coldiretti, Stefano Masini, durante una conferenza stampa alla Camera. Per migliorare le condizioni di lavoro di questi stranieri durante la raccolta degli agrumi, secondo Masini, basterebbe aumentare per legge la percentuale di succo d'arancia minima presente nelle bibite, superando l'attuale 12% e consentendo così un più ampio margine di redistribuzione. A oggi per confezionare una bottiglia di aranciata - secondo il prezzo pagato sul mercato ai produttori di arance - si spendono 3 centesimi di euro di arance: al consumatore finale invece ''la bottiglia viene venduta in media a 1,50 euro''. Già aumentando la percentuale di succo minima al 15%, secondo Masini, le arance verrebbero pagate 5 centesimi. ''Per uscire dallo sfruttamento bisogna quindi fare vera agricoltura, in quei posti le pratiche sono al di fuori del sistema produttivo - ha affermato - proviamo a mettere più arancia nell'aranciata per rimettere in discussione il processo e mettere in moto l'economia, consentendo margini di redistribuzione a tutti''.