Inaugurata a Catanzaro nuova sede interprovinciale della Cisl - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inaugurata a Catanzaro nuova sede interprovinciale della Cisl

18 mar 14 "Le risorse finanziarie che sono a disposizione della Regione Calabria vanno concentrati su quei fattori che possono fortificare l'attrattività del territorio. Il resto è chiacchiera". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a Catanzaro per partecipare ad un'assemblea sul tema "Crescita e lavoro, democrazia e rappresentanza" cui ha fatto seguito, nel primo pomeriggio, l'inaugurazione della nuova sede dell'Unione sindacale territoriale di Catanzaro-Crotone-Vibo. All'iniziativa, che segna la riorganizzazione del sindacato a livello territoriale e il ritorno all'antica articolazione provinciale, hanno partecipato, tra gli altri, assieme a Bonanni, il segretario generale della Cisl calabrese, Paolo Tramonti; il segretario interprovinciale Pino De Tursi; rappresentanti di Cgil e Uil e dirigenti e delegati provenienti da tutta la regione. "Certo come in ogni famiglia - ha aggiunto Bonanni - a sentire tutti i componenti, le esigenze sarebbero molteplici ma si sa che c'è qualcosa che è più importante e qualcos'altro che è meno importante. C'è difatti ciò che produce altra ricchezza e c'è altro che ne produce meno o nessuna. Ed è lì che ci deve essere una discussione molto forte, anche in una realtà come quella calabrese, in modo da costringere le autorità nazionali a considerare meglio quanto accade nel sud del Paese". Nel pomeriggio, alla presenza oltre che del segretario generale Bonanni, dell'arcivescovo di Catanzaro- Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, e del sindaco, Sergio Abramo, è stata inaugurata la nuova sede ospitata nella Galleria Mancuso. Bonanni ha sottolineato l'importanza dell'aggregazione e della rappresentanza in forma associata a tutela dei diritti di chi lavora. "In questo periodo - ha aggiunto Bonanni - mi emoziono ancora di più quando partecipo a iniziative come queste. E lo dico con molta sincerità nel momento in cui c'è un vento molto pericoloso, che penso sia passeggero, all'interno del quale si notano potenti che operano contro i deboli. C'è una corrente di pensiero che sostiene che tra il potere e le persone non ci deve essere nulla. E cioè che non ci deve essere possibilità per le persone di avere un loro strumento di partecipazione". In occasione della stessa iniziativa è stato presentato un libro, scritto da Iginio Carvelli, che racconta la storia della Cisl di Catanzaro e, quindi, delle diramazioni periferiche dell'ex provincia centrale della regione nell'arco dell'ultimo mezzo secolo.