Contro il razzismo le città si colorano di arancione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Contro il razzismo le città si colorano di arancione

17 mar 14 Le città italiane si colorano di arancione, colore-simbolo della lotta alle discriminazioni: parte oggi la decima Settimana d'azione contro il razzismo, organizzata dall'Unar (Ufficio antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio) in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo. L'iniziativa prevede il lancio di una campagna di sensibilizzazione e di informazione con l'obiettivo di promuovere i valori del dialogo interculturale nell'opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani. Durante la Settimana sono previste iniziative nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni al fine di coinvolgere la cittadinanza sui temi della diversità e promuovere la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale. In occasione del decennale, I'Unar, con la collaborazione dell'Anci e del Miur, ha chiesto a tutti i Comuni, alle scuole, ai cittadini un semplice gesto, da compiere durante il 21 marzo, che testimoni l'adesione alla campagna, ovvero colorare di arancione la propria città, la propria scuola o realizzare momenti di incontro e di riflessione sui temi della prevenzione della discriminazione razziale e della tutela dei diritti umani. Numerose, rende noto l'Unar, le adesioni fino ad oggi, che porteranno oltre 150 comuni ed enti locali e tantissime scuole e associazioni a compiere iniziative simboliche all'insegna dell'arancione, scelto come colore distintivo della lotta al razzismo in Italia. Tra le iniziative previste: il 18 a Napoli Cgil, Cisl e Uil della Campania presentano un'indagine conoscitiva sui fenomeni di discriminazione razziale ai danni dei cittadini stranieri presenti nella regione; Torino e Napoli illumineranno di arancione la Mole Antonelliana e il Maschio Angioino; alcuni Comuni, come Torre Pellice (Torino) e Mandello del Lario (Lecco) conferiranno la cittadinanza onoraria a giovani stranieri nati in Italia. La settimana inoltre vedrà un forte impegno dei giovani e delle seconde generazioni che coordinati dalla Rete Near improvviseranno eventi e flash mob in molti comuni di Italia.