NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Giornalista aggredito a Paola, reazioni e commenti

     

     

    Giornalista aggredito a Paola, reazioni e commenti

    15 mar 14 "L'episodio mortifica la dignità dei cittadini che con il lavoro quotidiano costruiscono una società e una Calabria onesta". E' quanto afferma il deputato di Sel Ferdinando Aiello commentando l'aggressione ai danni del giornalista Paolo Orofino. "I cronisti locali - prosegue Aiello - sono i più esposti alle pressioni e alle minacce di chi viola lo stato di diritto nella nostra regione che continua a preservare il primato del più alto tasso di giornalisti minacciati dalla criminalità organizzata. Lo schiaffo colpisce la meglio Calabria che non deve abbassare la guardia ma rivendicare e prendere le distanze, chiedendo verità e giustizia, pilastri dello stato di diritto e basi di una società autenticamente democratica. Non è solo in gioco il diritto all'informazione ma quello inalienabile alla salute, in una Calabria con la sanità al collasso. Paola deve reagire e prendere una posizione netta e incontrovertibile di condanna dell'episodio e di richiesta di giustizia, partendo dal primo cittadino. Esprimo la solidarietà di Sel al giornalista Paolo Orofino, a Sandro Ruotolo e al lavoro onesto di quanti, in un territorio in cui non è semplice preservare la propria libertà, dispensano buoni esempi di onestà".

    "È arrivato il momento che si puntino i riflettori sulla Calabria. Il clima di costante intimidazione e mortificazione alla quale sono sottoposte le legittime aspirazioni alla società civile di questa terra si arricchisce di un episodio inquietante: l'aggressione subita dal giornalista Orofino, minacciato e aggredito mentre lavorava sulle consulenze d'oro all'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza". A sostenerlo, in una nota congiunta, sono il senatore Francesco Molinari e il deputato Sebastiano Barbanti, di M5S. "Si tratta di una faccenda, quella dell'Asp - proseguono - già al centro di un'inchiesta della Procura e diventata un caso nazionale, dopo l'attentato alla libertà d'informazione che ha visto coinvolta l'Ora della Calabria. Come si ricorderà lo stampatore del quotidiano, nonché presidente di Fincalabra, De Rose, ha bloccato la pubblicazione del giornale per evitare l'uscita di notizie 'scomode' sull'indagine che riguardava il figlio del senatore Tonino Gentile: un fatto che, prontamente denunciato dal direttore Luciano Regolo, ha avuto importanti conseguenze politiche, le dimissioni del senatore cosentino da sottosegretario, oltre all'apertura di un'ulteriore indagine da parte della Procura di Cosenza".

    "Sono molto colpito, dispiaciuto e indignato - afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza - per l'aggressione violenta subita dal giornalista Paolo Orofino. In Calabria è difficile fare il sindaco e anche, purtroppo, fare il giornalista (o il prete) è diventata un'attività rischiosa. A Paolo Orofino, al Quotidiano della Calabria e a tutti i giornalisti liberi esprimo la mia più profonda solidarietà".

    "La cappa di tensione - sostiene il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto - che negli ultimi tempi avvolge gli operatori dell'informazione in Calabria è un campanello di allarme per la libertà di tutti e non solo per quella di stampa". "Al cronista Orofino e alla sua testata - prosegue - esprimo piena vicinanza a nome mio e della città. Non possiamo consentire alla violenza verbale e fisica di riportare la Calabria a un clima da Medioevo. Adesso più che mai le energie positive di questa terra devono vincere su coloro che, attraverso i diversificati tentativi di imbavagliamento che purtroppo registriamo, cercano di ostacolare la crescita di un territorio che atavicamente lotta per affrancarsi dalle sopraffazioni".

    "Come giornalista e come parlamentare esprimo piena solidarietà al cronista Paolo Orofino, aggredito a Paola mentre cercava di scattare una fotografia". Lo afferma la deputata M5S Dalila Nesci. "L'episodio dimostra - prosegue Nesci - le gravi difficoltà, per i giornalisti calabresi, di raccontare questa terra, i suoi drammi e i rapporti di potere che ne impediscono lo sviluppo. Orofino è un professionista attento e impegnato, che purtroppo ha già avuto intimidazioni e pressioni. Stavolta, però, si è trattato di una vicenda di violenza, immediata quanto ingiustificabile, conseguente al legittimo esercizio del diritto di cronaca".

    "Esprimo la mia piena e incondizionata solidarietà al giornalista de Il Quotidiano della Calabria, Paolo Orofino, per la vile aggressione che ha subito". E' quanto afferma Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia. Secondo la parlamentare, "quanto avvenuto al cronista deve far riflettere sulle difficoltà che oggi il mondo dell'informazione incontra in Calabria, anche perché segue di pochi giorni la sconcertante vicenda che ha riguardato L'Ora della Calabria. In un Paese libero e democratico è indispensabile assicurare ai giornalisti l'esercizio del diritto-dovere di cronaca e di critica, costituzionalmente garantito. Una stampa libera, e non sottoposta a condizionamenti o ricatti di alcun tipo, è precondizione essenziale per i processi di crescita culturale, sociale, politica ed economica della Calabria. A Orofino e al suo giornale - conclude la coordinatrice azzurra - giunga la mia vicinanza personale e quella di Forza Italia".

    Il Comitato di redazione della Tgr Calabria esprime "solidarietà e vicinanza al collega Paolo Orofino, del Quotidiano della Calabria, aggredito a Paola mentre con altri colleghi stava seguendo il caso delle consulenze all'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza". "Non è la prima volta - prosegue la nota del Cdr - che un giornalista viene aggredito solo perché si impegna a fare bene il suo lavoro, proprio per questo è necessario sottolineare una volta di più che l'indipendenza e l'autonomia dell'informazione è patrimonio comune da difendere".

    "Tutta la mia solidarietà a Paolo Orofino, vittima di un gesto che sa di barbarie. Il mio invito è quello di andare avanti, per l'affermazione di una stampa libera, precondizione di civiltà nella nostra Regione". Lo afferma Agazio Loiero (Autonomia e Diritti).

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore