Madre del giovane che uccise Fabiana difende il figlio "Non è un mostro"

12 mar 14 "Mio figlio non è un mostro. Non giustifico quello che ha fatto, ma è stato il gesto di una persona malata che deve essere curata". Così Pina Forciniti, mamma di Davide Morrone, il ragazzino che ha ucciso crudelmente nel maggio scorso la fidanzata Fabiana Luzzi, data alle fiamme, così come dicono gli inquirenti, ancora in vita dopo essere stata accoltellata, e che ieri è stato condannato a 22 anni di reclusione dal tribunale dei minori di Catanzaro, parla al Tgr Calabria. L'intervista andrà in onda al Tgr delle 19.30. "E' stata una sentenza troppo dura - aggiunge la madre di Davide Morrone - per un ragazzo che è malato. Il dramma è di noi mamme. Senza dubbio per quella di Fabiana, ma è anche per me". Nell'intervista Pina Forciniti annuncia di voler "lottare per far curare Davide". Però la giovane Fabiana, è giusto sottolinearlo, non potrà essere ne curata ne più accarezzata. ne potrà più vedere i suoi genitori.

"Ho scritto al Papa che mi ha risposto attraverso il cappellano del carcere dicendomi che prega per mio figlio e per me". Lo ha detto, in un'intervista al Tgr della Calabria, Pina Forciniti, madre di Davide Morrone, il giovane che lo scorso anno ha ucciso la fidanzata, Fabiana Luzzi, bruciandone il corpo quando era ancora viva. "Quello di Davide - ha aggiunto Pina Forciniti - è stato un gesto folle e inaspettato perché lui e Fabiana si volevano molto bene. Un gesto commesso da una persona che, chiaramente, non sta bene. Lo dimostra il fatto che ha tentato due volte il suicidio". "La mia vita è dedicata a te Davide - ha concluso la madre del giovane rivolgendosi nell'intervista direttamente al figlio -. Tieni duro, non mi lasciare"