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    Sindaco di Celico si difende: "Occhiuto fa demagogia"

     

     

    Emergenza rifiuti, Sindaco di Celico si difende: "Occhiuto fa demagogia"

    07 mar 14 "Capisco bene che un sindaco, nel vedere la città che egli stesso amministra, totalmente sommersa dai rifiuti, cerchi in tutti i modi di giustificarsi, ma tra questo e dire che l'increscioso spettacolo che mostra la sua città sia da additare alla mia persona penso sia pura demagogia". E' quanto afferma, in una lettera aperta, il sindaco di Celico, Luigi Corrado, in replica alla presa di posizione del primo cittadino di Cosenza, Roberto Occhiuto, che aveva additato il collega quale responsabile del mancato smaltimento della spazzatura per il divieto di conferimento dei rifiuti nella discarica del comune della provincia. "La Presila - aggiunge Corrado - si è dotata di un impianto di trattamento di rifiuti che lei, sindaco Occhiuto, ostinatamente, per ignoranza o per convenienza, continua a chiamare discarica. Quello che è sorto a Celico, e volutamente si sorvola sulle gratuite illazioni riferite alle clientele ed al percolato,è un impianto, dove è possibile fare pretrattamento e preselezione di rifiuti, dove è possibile fare la stabilizzazione dei rifiuti organici e dove è presente una discarica di servizio. La mia non è una battaglia politica, io non vado sostenendo che i rifiuti di Cosenza sono meno 'profumati' dei rifiuti della Presila, per me i rifiuti, indipendentemente dalla loro provenienza, sono il prodotto di una società consumistica di cui tutti certamente siamo responsabili. La mia è una battaglia per la legalità, è una battaglia per una maggiore legalità sulla gestione dei rifiuti". "Diversamente da quanto lei dice - sostiene ancora il sindaco di Celico - non vado sostenendo a priori che i rifiuti urbani della sua città o di altri Comuni non possono essere conferiti nell'impianto di Celico, sostengo viceversa, che nell'impianto sito nel mio Comune vengano conferiti, rifiuti provenienti da raccolta differenziata e per una quantità tale da poterne consentire, in relazione alla potenzialità dell'impianto, il pretrattamento previsto dalla legge. Ed è per questo che mi sto opponendo e mi opporrò con forza ai dispositivi del dipartimento ambiente della Regione Calabria".

    Mandato a legali per querele. Il sindaco di Celico, Luigi Corrado, ha dato mandato ai propri legali di fiducia "di verificare se ci siano gli estremi per querelare il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, per quanto detto alla stampa, pubblicato in rete, e dichiarato agli organi di informazione televisivi". La decisione è stata presa, riporta un comunicato del sindaco Corrado, "a seguito delle affermazioni rilasciate e delle pubblicazioni fatte in questi giorni dal sindaco della città di Cosenza riguardanti il mancato conferimento dei rifiuti nel Polo Tecnologico di Celico da parte della città capoluogo, con le quali Mario Occhiuto ha indicato quale unico responsabile del blocco il sindaco di Celico, Luigi Corrado". Ciò, prosegue la nota di Corrado, "al fine di tutelare la propria onorabilità, l'istituzione che rappresenta, nonchè la propria incolumità fisica, visto anche il tenore e la gravità delle dichiarazioni rese".

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