NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Uccide il vicino di casa a coltellate dopo una lite, arrestato

     

     

    Uccide il vicino di casa a coltellate dopo una lite, arrestato

    26 mag 14 Un giovane, Salvatore Drammis, di 28 anni, ha ucciso a coltellate un vicino di casa, Giovanni Scarfone, di 44 anni, ed è stato arrestato poco dopo dai carabinieri. Il fatto è accaduto a San Mauro Marchesato, nel crotonese. L'omicidio è avvenuto, secondo quanto si è appreso successivamente, al culmine di una lite provocato da problemi di vicinato. L'assassinio è avvenuto poco dopo la mezzanotte in un pianerottolo della palazzina delle case popolari dove abitavano omicida e vittima. Drammis, durante il litigio ha colpito la vittima più volte con un coltello da cucina con lama lunga 25 centimetri. I rapporti di vicinato tra i due si erano deteriorati da tempo e i dissidi erano frequenti. I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell'omicidio a seguito di una chiamata giunta al 112 da parte di un vicino di casa dei due. Drammis è stato arrestato mentre era intento a disfarsi del coltello utilizzato per compiere l'omicidio.

    Vittima colpita con 9 coltellate. Salvatore Drammis, il ventottenne arrestato per avere ucciso il vicino di casa Giovanni Scarfone, di 44, ha inferto nove coltellate alla vittima e poi si è ferito a sua volta per poter poi raccontare di essere stato aggredito e costretto a difendersi. E' la ricostruzione dell'omicidio commesso a San Mauro Marchesato fatta dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro. Dopo la telefonata di un condomino del palazzo in cui è avvenuto il delitto, i carabinieri hanno inviato sul posto quattro pattuglie. I militari hanno trovato il cadavere di Scarfone riverso nel cortile interno dell'edificio in una pozza di sangue. Subito dopo hanno notato Drammis, già conosciuto proprio per precedenti dissidi con la vittima, nei pressi di alcune siepi, sporco di sangue e con piccoli tagli al braccio ed una modesta ferita alla gamba. Drammis ha raccontato di essere stato aggredito da Scarfone con un coltello, di averlo disarmato e di essere stato costretto a colpire il rivale. L'uomo è stato portato all'ospedale di Crotone per essere medicato, ma già in stato di arresto. I carabinieri, infatti, grazie alle prime indagini, hanno accertato che i fatti erano andati diversamente. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Drammis avrebbe bussato alla porta di Scarfone, il quale ha aperto praticamente seminudo, ed immediatamente lo avrebbe colpito una prima volta, per poi, forse in seguito ad una colluttazione, spostarsi dall'uscio di casa di Scarfone, prima nell'androne del palazzo e successivamente nel cortile interno. I carabinieri, grazie ad alcune testimonianze, hanno accertato anche che almeno due delle tre ferite riportate da Drammis dovrebbero essere auto-procurate. Le indagini proseguono per accertare i motivi del delitto. Tra Drammis e Scarfone non correva buon sangue. In passato c'erano state delle querele reciproche, peraltro recentemente rimesse, per ingiurie e minacce, ma nulla che potesse fare presagire e giustificare tanta efferatezza.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore