A Lamezia una Concattedrale firmata da Portoghesi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A Lamezia una Concattedrale firmata da Portoghesi

17 mag 14 Porta la firma dell'architetto Paolo Portoghesi il progetto della Concattedrale di San Benedetto a Lamezia Terme. L'opera è stata scelta tra gli 88 progetti presentati alla Curia. Portoghesi ha inoltre annunciato che metterà a disposizione del Comune il disegno per la realizzazione di una nuova piazza che dovrebbe sorgere in prossimità della Concattedrale. Il nuovo edificio, che prevede oltre 800 posti a sedere, sorgerà nel terreno donato dal Comune alla Diocesi nel giorno della visita di Benedetto XVI il 9 ottobre 2011. Oltre al progetto vincitore, sono stati premiati il secondo e terzo classificato, l'architetto Giuliano Sammartino e l'architetto Sergio Cimbalo. Gli 88 progetti, raccolti nel libro "Una Chiesa nuova per una nuova città", curato da Andrea Adelchi Ottaviano, Francesco Stella e Don Roberto Tomaino, saranno esposti in una mostra che resterà aperta fino al primo giugno. Il Vescovo di Cassano allo Ionio e segretario della Cei, mons. Nunzio Galantino, nel corso della presentazione della mostra ha evidenziato che "il valore aggiunto di una chiesa cattedrale sta soprattutto in questa sua capacità a risvegliare e tenere desto il senso dello stupore e della meraviglia, dettati dal fatto di essere noi destinatari di un amore grande di un Dio che non ci lascia soli. Guai se la Cattedrale diventasse solo un luogo dove si va". Di "cammino che ha messo insieme molte forze perchè si realizzasse", invece, ha parlato il vescovo della diocesi di Lamezia Terme, Luigi Antonio Cantafora, che ha rimarcato come "la cattedrale è il momento di coagulo della nostra città e gli architetti lo hanno percepito nel loro lavoro". E' stata proprio l'unità il fulcro su cui è ruotato il lavoro del gruppo di architetti che ha pensato questa nuova struttura e che, coordinato da Paolo Portoghesi, ha firmato il progetto. "In fondo - ha detto al riguardo lo stesso Portoghesi - Lamezia Terme è una città nata dalla congiunzione di diverse comunità. Ha raggiunto un'unità amministrativa ma forse non ancora urbana ed architettonica ed era importante costruire un edificio che fosse come un richiamo all'esigenza dell'unità. Un edificio con uno spazio unico centrale da cui si diramano della braccia che si rivolgono ai fedeli, con all'esterno una grande piazza con un grande rapporto con la casa comunale". All'incontro hanno preso parte il sindaco, Gianni Speranza, che ha parlato di "una giornata importante per la città che raccoglie i frutti di una collaborazione umile tra la chiesa lametina e il comune" e il presidente dell'Ordine Nazionale degli architetti, Giuseppe Macrì.