Gratteri e Cosentino aprono la rassegna Tabularasa - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gratteri e Cosentino aprono la rassegna Tabularasa

03 lug 14 Il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, ed il magistrato del Tribunale di Locri Salvatore Cosentino hanno aperto la rassegna Tabularasa 2014. Sono molti gli argomenti affrontati dai due magistrati, sollecitato dai due ideatori della rassegna, Giusva Branca e Raffaele Mortelliti. "In Calabria - ha detto Gratteri - abbiamo bisogno di un assessore alla Cultura che pensi a programmare la rinascita culturale di questa terra. I nostri ragazzi hanno bisogno di una società civile differente e perché questa si crei serve che al loro ritorno a casa, continuino un percorso di crescita senza un cellulare da 700 euro. Questa è la forza della 'ndrangheta. I nostri ragazzi, si rinchiudono nel mondo di internet fuori da logiche culturali formative, il figlio di una famiglia 'ndranghetista, quando torna a casa si nutre di cultura mafiosa". E sempre di legalità si continua a discutere, sotto un altra forma, nell'ambito di Tabularasa Alone. Protagonista del primo appuntamento, il magistrato del Tribunale di Locri Salvatore Cosentino, che porta in scena la sua ultima piéce teatrale: "Eva non è ancora nata". "Dobbiamo scendere dalla nostra torre d'avorio - ha dichiarato Cosentino - per far bene quello per cui siamo deputati". Il monologo di Cosentino, alternato dalle interpretazioni di Alessanda de 'Liguoro, spiega quella che è la condizione della donna nel corso del tempo, a partire dall'handicap religioso, fino a descrivere, supportato da casi veri, le odierne logiche discriminatorie poste in essere nei suoi confronti.