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    Raccolta delle BCC sfiora i 2 mld di euro

     

     

    Raccolta delle BCC sfiora i 2 mld di euro

    30 giu 14 I principali dati aggregati indicano, per le Bcc calabresi, nel 2013, una raccolta di 1.922.101.000 euro (+0,03%) e impieghi per 1.424.223.000 euro (-7,61%). Sono questi alcuni dei dati emersi dall'assemblea di Federcalabria, federazione delle Banche di credito cooperativo della regione. Le Banche di Credito Cooperativo detengono il 5,85% della raccolta regionale, ma riguardo agli impieghi la loro quota di mercato è quasi del 7,00% (6,90%). Al 31 dicembre del 2012 le Bcc aderenti alla Federazione calabrese erano 13 (di cui una in amministrazione controllata) con 86 sportelli, 564 dipendenti e quasi 22.000 soci. "Lo sforzo, prodotto a beneficio delle comunità e dei territori per superare il momento di crisi - è scritto in un comunicato - ha portato ad un consapevole aumento delle sofferenze. Il rapporto sofferenze/impieghi per le Bcc calabresi è pari al 21,70% con un aumento del 4,56% rispetto all'anno precedente. Per meglio attrezzarsi nel fronteggiare la situazione, le Bcc calabresi hanno alzato la percentuale di copertura sulle sofferenze (con esclusione degli interessi di mora) al 63,1% (a fronte del 45,6% delle Bcc nazionali e del 55% del sistema bancario nazionale). Sono stati rafforzati anche i coefficienti patrimoniali di Basilea 2, i cosiddetti Total Capital Ratio e Tier 1 Capital ratio, portati rispettivamente al 23,3% e al 19,8% contro il 13,8% e 11,1% del sistema bancario nazionale". "Nel ricercare un nuovo equilibrio - ha detto il presidente della federazione regionale delle Bcc, Nicola Paldino - dovremo avere la consapevolezza che indietro non si potrà più tornare. Siamo forti di oltre cento anni di storia e, insieme a Federcasse e all'intero Movimento, riusciremo a trovare soluzioni idonee a disegnare il Credito Cooperativo del Terzo Millennio". Secondo il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, che ha concluso i lavori "i tempi difficili vengono per mettere alla prova la qualità delle persone che occupano posti di responsabilità. Oggi, dinanzi ad una situazione senza precedenti, bisogna trovare soluzioni mai viste prima. Su questa strada, tutto il Credito Cooperativo Italiano è impegnato con le Bcc calabresi per realizzare non un rinnovamento ma una innovazione che consideri tutti gli attori del sistema, dalle Bcc alle Federazioni, alla stessa Banca Sviluppo".

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