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    Al Festival Trame si è discusso del "consenso mafioso"

     

     

    Al Festival Trame si è discusso del "consenso mafioso"

    19 giu 14 Un Teatro Umberto gremito a Lamezia per il Festival Trame.4, ha accolto Arcangelo Badolati, Alfredo Mantovano e Domenico Airoma che hanno esplorato le forme del consenso mafioso. Il senatore Mantovano sottolinea il ruolo di serie televisive note ed evidenzia come la presentazione del capo mafioso, pur lontana da qualsivoglia forma di apologia, finisce per affascinare molti bambini. Il procuratore aggiunto di Cosenza Domenico Airoma ha evidenziato il forte radicamento della camorra in Campania, sostenendo che "la camorra è più vicina alle persone, - dice- e riesce forse a dare risposte a bisogni e a domande che gli apparati istituzionali non sono in grado di soddisfare". L'intervento del Procuratore di Lamezia Terme, Domenico Prestinenzi, si è concentrato sul fenomeno dei beni confiscati, sottolineando la tardività e la frammentarietà dell'azione dello Stato in proposito. Giovanni Zara, infine, ha evidenziato il ruolo decisivo dell'Antiracket, la necessità di "continuare a opporsi e l'importanza della resistenza e della denuncia".

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