Solidarietà al giornalista di Paola dopo intimidazione

19 giu 14 "Esprimo a Guido Scarpino la mia personale vicinanza associandola ad un invito chiaro ed esplicito, quello di andare avanti e continuare in una professione che rappresenta uno dei capisaldi della vita civile e democratica nella nostra regione". Lo afferma l'assessore regionale Nazzareno Salerno. "La mia vicinanza - aggiunge - va anche al "Garantista", le testata per la quale lavora Scarpino e nella quale lavorano tanti bravi ed apprezzati giornalisti calabresi; in una terra bisognosa di voci libere e di lavoro la nostra determinazione nell'opporci alla cultura mafiosa e nel difendere i luoghi della libertà deve essere totale. Sono certo che gli inquirenti sapranno dare presto un volto agli autori di questa vile intimidazione ed assicurarli alle patrie galere a tutela di Scarpino ed a beneficio di una Calabria che non tollera più l'esistenza di una criminalità organizzata che ruba speranza e serenità ai cittadini, agli amministratori, ai lavoratori onesti".

"Il grave gesto intimidatorio consumato ai danni di Guido Scarpino, giornalista del quotidiano il Garantista, è l'ennesima dimostrazione di quanto sia difficile in Calabria interpretare con rigore il proprio ruolo e le proprie responsabilità professionali e pubbliche". Lo afferma il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Gianpaolo Chiappetta. "Così come gli atti intimidatori - aggiunge - nei confronti degli amministratori anche quelli perpetrati ai danni di giornalisti rendono evidente il costante tentativo di condizionare la libertà e la vita democratica ad opera di una inqualificabile cultura mafiosa che cerca di imporre le sue spregevoli logiche con le armi della violenza. A Guido Scarpino la mia più sincera solidarietà e vicinanza nella certezza che le forze dell'ordine assicureranno alla giustizia i farabutti responsabili di questo inqualificabile gesto".

"Quello consumato ai danni del giornalista Guido Scarpino è un fatto molto grave, l'opera spregevole di qualche delinquente che evidentemente pensa di poter intimidire o condizionare la libertà di un giornalista". Lo afferma il coordinatore regionale del Cdu, Dionisio Gallo. "A Scarpino - aggiunge - la mia solidarietà personale e dell'intero coordinamento regionale del Cdu, ci auguriamo che presto vengano individuati i responsabili e confidiamo nella sempre puntuale azione delle forze dell'ordine. Si tratta di episodi inquietanti che disvelano come le organizzazioni criminali o delinquenti che si abbeverano ad una sub-cultura mafiosa pensino di poter condizionare qualsiasi cosa e chiunque; intendiamoci, ogni intimidazione è grave ma quella nei confronti di chi esercita la professione giornalistica lo è un po' di più perché una stampa libera e tutelata è uno dei principali strumenti attraverso i quali si sostanzia la nostra libertà e la nostra democrazia".

La Fondazione Trame, che promuove il Festival dei Libri sulle mafie a Lamezia Terne, esprime solidarietà al giornalista de "Il Garantista" Guido Scarpino, vittima ieri dell'ennesimo atto intimidatorio. "Nei giorni in cui dal cuore della Calabria lanciamo un messaggio di riscatto civile dalle mafie e dalla cultura mafiosa" - scrive la Fondazione - "siamo scossi da un'azione violenta colpita nei confronti di un giornalista a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno, così come siamo vicini a tutti i giornalisti che ogni giorno pagano con minacce di ogni tipo la scelta di fare informazione libera e di qualità. La buona battaglia della libertà di stampa sarà ancora di più al centro dell'attività della nostra Fondazione e del nostro Festival".