Papa a Cassano: bandiere e striscioni con "Benvenuto Francesco"

18 giu 14 Bandiere striscioni sono stati affissi lungo le strade di Cassano allo Jonio per accogliere Papa Francesco il 21 giugno. Dai balconi e dalle finestre del centro storico sono state esposte bandiere dello Stato della Città del Vaticano e quella Italiana. Ci sono anche striscioni che danno il benvenuto al Papa con le scritte 'Ciao Francesco', 'Benvenuto Francesco'. Sono stati affissi molti striscioni da parte dei bambini. Allestite anche otto chilometri di transenne. La macchina organizzativa per l'accoglienza del Papa a Cassano allo Jonio è in piena attività. E contestualmente anche i residenti del comune cosentino si stanno preparando all'arrivo del Pontefice. Nella spianata di Sibari continuano i lavori a pieno ritmo per sistemare l'area dove si svolgerà la messa conclusiva della visita pastorale. Contestualmente ci sono grandi preparativi anche nelle strutture che saranno visitate da Papa Francesco. Per le strade di Cassano allo Jonio c'è grande fermento per quella che tutti considerano una "visita storica" che cambierà "la vita di tutti". Anche le strutture ricettive ed alberghiere si stanno preparando per l'accoglienza dei tantissimi pellegrini che raggiungeranno Cassano allo Jonio.

Socio onorario Aicos per sicurezza lavoro. L'Associazione italiana consulenti e operatori sicurezza ha consegnato a Papa Francesco, attraverso il vescovo di Cassano allo Jonio e segretario della Cei, Nunzio Galantino, un attestato di qualità di socio onorario dell'Aicos. "Come Aicos, essendo la Sede Nazionale dell'Associazione, proprio qui a Lauropoli, abbiamo inviato per mail - afferma il presidente nazionale, Pietro Martino - e per posta un saluto al Papa: è stato emozionante poter donare, attraverso le mani del nostro Vescovo Galantino, che ringraziamo fin d'ora di cuore per quello che potrà fare, al Santo Padre il nostro Attestato di Qualità di Socio Onorario: un mezzo e un modo per sollevare la questione della sicurezza sul posto di lavoro in tutte le realtà imprenditoriali. Un tema che sta molto a cuore e più volte richiamato da Papa Francesco".

Papa non vedrà mamma di Cocò. "Il Papa non incontrerà la mamma del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di tre anni di Cassano ucciso e bruciato insieme al nonno ed alla compagna di quest'ultimo". Lo afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver appreso la notizia da Antonia Iannicelli, la mamma di Cocò. "La mamma Cocò - aggiunge Corbelli - mi ha fatto sapere che l'incontro, che tanto desiderava fare, insieme alle sue due bambine, con Papa Francesco non ci sarà. Lo ha fatto sapere il Vaticano. Speravo che questo incontro avvenisse. E continuo ancora a sperare. Avevo per questo rivolto una serie di appelli. Spero ancora che il Papa esaudisca questo desiderio e porti, quel giorno, insieme a questa giovane ragazza un fiore sulla tomba Cocò". "Mi rivolgo al Papa - conclude- perchè esaudisca questo desiderio. Sarà il più bel regalo che potrà fare a quel piccolo, indimenticabile angelo e renderlo felice in Paradiso".