Vicenda Scajola, legali Matacena fanno ricorso "Concorso mafia prescritto" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Vicenda Scajola, legali Matacena fanno ricorso "Concorso mafia prescritto"

17 giu 14 Un ricorso straordinario alla Corte di Cassazione per correggere gli errori, "con ogni conseguenza di legge", nella sentenza con cui è stata resa definitiva la condanna a cinque anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa dell'ex deputato di Fi Amedeo Matacena, è stato presentato dal suo collegio difensivo, composto dagli avvocati Alfredo Biondi, Franco Coppi, Enzo Caccavari e Giuseppe Verdirame, e sarà discusso giovedì venerdì prossimo. Errore che, in primo luogo, riguarderebbe la prescrizione che, a dire dei legali, sarebbe già intervenuta al momento della pronuncia definitiva della Cassazione. Matacena era stato condannato dalla Corte d'assise di Reggio Calabria il 13 marzo 2001, poi annullata, il 12 febbraio 2003, dalla Corte d'assise d'appello che aveva preso atto che la Corte costituzionale aveva risolto un conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato in favore di Matacena. Successivamente Matacena era stato assolto in primo grado il 16 marzo 2006. Assoluzione confermata in appello l'11 maggio 2010. La Cassazione, successivamente, ha però annullato la sentenza con rinvio ad altra corte. La Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria quindi, il 18 luglio 2012, ha riformato la sentenza di primo grado condannando Matacena, sentenza poi confermata dalla cassazione il 5 giugno 2013. Secondo i difensori di Matacena (il ricorso sarà discusso da Caccavri e Verdirame), la sentenza della Cassazione "contiene un errore di fatto in relazione al calcolo del termine di prescrizione". I difensori rilevano che la contestazione nel capo di imputazione, "mai mutata nel corso di tutte le varie fasi che hanno articolato il presente procedimento", "indica come luogo e tempo di commissione del reato 'Reggio Calabria ed altre località nazionali dal 1988 alla data odierna', ovvero il 23 aprile 1998. Il coinvolgimento di Matacena nell'associazione mafiosa sarebbe iniziato nel 1988 e terminato nel 1998. La prescrizione è dunque maturata il 23 aprile 2013". Errore, scrivono i legali, "in assenza del quale ben diverso sarebbe stato l'esito del presente procedimento". Anche "ammettendo la natura permanente" del reato, rilevano Biondi e Coppi, "un suo prolungamento oltre i termini precisamente indicati nel capo di imputazione avrebbe dovuto dar luogo ad una modifica dell'imputazione". Inoltre, a giudizio dei suoi legali, a Matacena è stata inflitta una pena più grave in base ad una legge intervenuta successivamente.