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    Bomba a ristorante Villaggio Copanello: commenti e reazioni

     

     

    Bomba a ristorante Villaggio Copanello: commenti e reazioni

    14 giu 14 "Registro con grande preoccupazione l'attentato ai danni del gruppo Guglielmo ed esprimo la mia profonda solidarietà alla proprietà ed ai lavoratori". Lo afferma l'ex Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, del Nuovo Centrodestra. "Ricordo ancora - prosegue - l'intimidazione perpetrata ai danni di questa realtà imprenditoriale due anni fa e, all'indomani di quell'episodio delinquenziale, mi recai personalmente ad esprimere la mia vicinanza e quella delle istituzioni che rappresentavo agli esponenti del gruppo Guglielmo, particolarmente apprezzato anche fuori dalla Calabria, e rimasi colpito dalla volontà di andare avanti nonostante fosse un momento di grande angoscia e preoccupazione. Oggi rinnovo il mio invito a tutti i soggetti che, a vario titolo, fanno parte del gruppo Guglielmo, affinché proseguano lungo il percorso intrapreso senza lasciarsi scoraggiare da questi vergognosi episodi". "Sono certo - conclude Scopelliti - che lo Stato darà le giuste risposte e che verrà fatta piena luce su quanto accaduto".

    "L'ennesimo atto di viltà predisposto dalla criminalità organizzata ai danni di un'azienda tanto seria quanto rappresentativa per la nostra città, ci scuote fortemente come istituzioni e come cittadini catanzaresi". Lo afferma il senatore del Nuovo Centrodestra, Piero Aiello. "Mi renderò certamente promotore - aggiunge - di azioni di iniziativa parlamentare per far discutere e far prendere seri provvedimenti contro i gravi atti intimidatori che reiteratamente sono costrette a subire tutte quelle aziende che, con coraggio, continuano ad operare sul territorio senza piegarsi alle mafie. Come anticipato telefonicamente ai titolari, non escludo una diretto richiamo all'attenzione del Ministro dell'Interno Angelino Alfano". "Alle famiglie Papaleo, Tubertini, Rossi e Volpi, titolari del marchio, ai dipendenti - conclude - ed ai collaboratori tutti va il mio più sentito sentimento di solidarietà".

    "Ferma condanna per l'inaudito gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Villaggio Guglielmo a Copanello di Stalettì e piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza personale al presidente Daniele Rossi unitamente all'invito a proseguire lungo la strada intrapresa da anni per favorire i processi di sviluppo dell'economia locale". E' quanto esprime, in una dichiarazione, il senatore Antonio Caridi. "I continui attacchi ad esponenti della società civile e dell'imprenditoria sana calabrese - prosegue Caridi - non sono più accettabili e richiedono una pronta risposta da parte dello Stato e dei suoi organi periferici. Occorre altresì individuare con prontezza gli autori di questi gesti criminosi al fine di favorire l'affermazione dei valori della legalità e della difesa delle libertà, individuali e collettive". "Al presidente Daniele Rossi, ed al gruppo che rappresenta - conclude il parlamentare - garantiremo il necessario sostegno istituzionale, dovuto a tutti coloro che quotidianamente sono impegnati a portare avanti un percorso di legalità e di crescita civile ed economica".

    "A nome mio personale e del gruppo Giovani di Confcommercio voglio esprimere a Daniele Rossi e ai collaboratori della sua azienda, la mia vicinanza e solidarietà per il gravissimo atto intimidatorio subito". Lo afferma il vice presidente nazionale dei Giovani di Confcommercio, Giuseppe Pedà. "La bomba - aggiunge - che ha danneggiato il ristorante del villaggio Guglielmo a Copanello, rappresenta una ferita per tutti gli imprenditori che hanno scelto con coraggio di operare in Calabria senza piegarsi ai soprusi e ai ricatti della criminalità organizzata. L'immediato avvio dei lavori di ripristino dei danni subiti e la ferma volontà, espressa pubblicamente, di non voler cedere ad alcun ricatto, sono le risposte migliori all'attentato e la conferma della grande capacità e del coraggio di Daniele Rossi, che guida con grande competenza l'azienda di famiglia".

    "Non ho parole per esprimere la mia rabbia difronte al pesante atto intimidatorio avvenuto nei confronti dei due giovani imprenditori Daniele Rossi (presidente di Confindustria Catanzaro) e Matteo Tubertini, dell'azienda Guglielmo di Copanello".Lo afferma il testimone di giustizia Pino Masciari. "Conosco - aggiunge - le modalità, la paura, la costernazione che si provano. Ma quello che inquieta è la tempistica: all'indomani della lettera pubblicata dal presidente Daniele Rossi, del suo significato di ribellione ma soprattutto di consapevolezza che solo una reazione di dignità condotta dai giovani calabresi potrà invertire la rotta. L'analisi che pone il Presidente di Confindustria nella sua lettera è chiara e i numeri non sono un'opinione".

    "Un vile atto quello che ha colpito il ristorante del Villaggio Guglielmo". Lo afferma in una nota Gianvito Casadonte. "Sono vicino - aggiunge - agli amici e validissimi imprenditori, Daniele Rossi, Matteo Tubertini e Roberto Volpi, nonché a tutta la famiglia. Un gesto che colpisce tutti noi che operiamo sul territorio e sappiamo quanto è difficile lavorare in Calabria. Il gruppo Guglielmo da anni opera con passione e tenacia e si è sempre impegnato per realizzare qualcosa di serio e solido nella nostra regione. Mi congratulo per l'atteggiamento fermo con il quale l'azienda ha risposto al triste episodio ed il mio intervento vuole essere un incoraggiamento per loro e tutti coloro che in modo onesto continuano a credere in queste Terra".

    Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Catanzaro Maurizio Vento esprime solidarietà al presidente di Confindustria Daniele Rossi e al gruppo Guglielmo per l'attentato dinamitardo che ha danneggiato il ristorante di Copanello. "E' un episodio - afferma - che va condannato con forza, anche perché punta a colpire un'azienda che rappresenta un punto di orgoglio per l'intera regione, sia per la capacità del management di affermare sui mercati internazionali un marchio storico e una produzione di eccellenza, sia per il grande ritorno che dà al territorio in termini di economia e di posti di lavoro. Sono certo che Daniele Rossi e la sua famiglia, così come i tanti dipendenti che sono al loro fianco, non si faranno scoraggiare da questo nuovo gesto criminale. Politica, istituzioni, società civile, sono dalla loro parte".

    "Un gesto che danneggia una realtà che negli anni ha costruito con impegno e determinazione un'attività seria, divenendo orgoglio per l'intera regione". Lo affermano il Presidente della Fisba, Francesco Rizzuto, ed il direttore generale Filippo Capellupo. "Siamo certi - aggiungono - che il gruppo Guglielmo non si lascerà intimorire da tale gesto e che si procederà con la voglia di sempre, ci schieriamo al loro fianco insieme a tutta la parte pulita e onesta della nostra terra. Un'azienda storica come la Guglielmo merita, in questo momento, sostegno e incoraggiamento e noi siamo pronti a manifestare tutto ciò".

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