Corte dei Conti: Socieltà locali al 100% pubbliche sono le peggiori - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Corte dei Conti: Socieltà locali al 100% pubbliche sono le peggiori

10 giu 14 Le società pubbliche al 100% sono quelle meno efficienti: sbilanciate sul debito, prevalenza del fattore produttivo umano rispetto alle tecnologie e registrano le maggiori perdite. Questa la fotografia dalla relazione della Corte dei Conti sugli organismi partecipati dagli Enti territoriali. Dalla relazione emerge infatti che le "maggiori perdite d'esercizio si sono riscontrate nelle partecipate pubbliche al 100% rispetto al complesso degli organismi osservati". Al tempo stesso per queste società "sono stati rilevati valori medi più elevati d'incidenza del costo del personale sul costo della produzione (37,16%), laddove il dato complessivo medio evidenzia una percentuale del 30,33%". La gestione finanziaria, si legge nella relazione, dimostra una netta prevalenza dei debiti sui crediti, in tutti gli organismi oggetto dell'indagine. In particolare, "il rapporto tra crediti e debiti verso controllanti, nelle partecipazioni pubbliche al 100%, è sbilanciato in favore dei primi. Ciò dimostra la forte dipendenza delle partecipazioni totalitarie dagli enti controllanti, pur in presenza di un rilevante indebitamento verso terzi".