Rivoluzione Manna, a Rende sindaco con il 57.6%

08 giu 14 Dopo 62 anni, nel 1952 venne eletto Cecchino Principe sindaco per la prima volta, a Rende si cambia. Manna diventa sindaco con il 57.6% dei voti nel ballottaggio strappando all'avversario la pole position e superandolo, rispetto al primo turno, di ben 2.100 voti. Manna veine eletto da una coalizone di centro destra capeggiata però dalla lista civica che lo supporta. E' lo stesso Manna che tiene a sottolineare che questa "mia vittoria è frutto di un espirimento. Non ha vinto il centro destra ma ha vinto un laboratorio di idee".Gli fa eco la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, che ha scelto la candidatura Manna facendo centro, che sottolinea l'importanza del cambiamento avvenuto grazie al laboratorio politico sottolienato dal neo sindaco. Dall'altra parte lo sconfitto Pasquale Verre non raccoglie tutte le 8200 preferenze ricevute nel primo turno e, anzi, ha una debacle dello spessore di ben 1700 voti mancanti. Di sicuro sulla sua "caduta" ha pesato il muro contro muro e la relativa spaccatura avvenuta per la sua candidatura, all'interno del PD, che ha portato ad avere tre candidati del centro sinistra. I conti sono presto fatti. Manna vince con 8.915 (contro le 6.761preferenze del primo turno) e Verre perde con 6.545 voti (contro gli 8.204 voti del primo turno). Considerato che la pietra dello scandalo, De Rose, raccolse 2.995 preferenze, i conti tornano.

--- Rende: Manna 57.6% sindaco, Verre 42.4%. i dati e i seggi