Distrutto dalle fiamme campo rom di Vaglio Lise, nessuna vittima; 300 evacuati, si momta tendopoli

03 giu 14 Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nel campo rom di Cosenza, in località Vaglio Lise, dove vivono, in condizioni di grave promiscuità e di disagio, alcune centinaia di persone. Sul posto si sono recati in forze, insieme ai vigili del fuoco, carabinieri e poliziotti. Sono andate distrutte alcune baracche ed il timore, anche se al momento mancano conferme, è che ci sia qualche vittima o qualche ferito. Nella zona sono state fatte confluire anche alcune ambulanze del 118 il cui personale di servizio sta prestando le cure mediche alle persone che si sono allontanate dal campo.

300 evacuati. Sono circa 90, su un totale di 180, le baracche del campo rom di Cosenza che sono andate distrutte a causa dell'incendio sviluppatosi stamattina. Complessivamente le persone rimaste senza alloggio sono circa trecento. Per loro il Comune, che si è subito mobilitato, sta provvedendo ad allestire una tendopoli in un'area poco distante dal punto in cui sorge il campo Rom. Gli interventi d'urgenza vengono coordinati direttamente dal sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che stamattina, dopo avere appreso dell'incendio, ha effettuato un sopralluogo nel campo rom. Il Comune ha anche provveduto alla preparazione dei pasti per gli sfollati ed al reperimento di coperte, che sono state messe a disposizione dalla Caritas e dalla Protezione civile.

No tendopoli ma in alberghi. È sfumata la possibilità di allestire una tendopoli per ospitare i circa trecento rom costretti ad evacuare il campo di Vaglio Lise a causa dell'incendio sviluppatosi stamattina. La fornitura delle tende da parte della Protezione civile, infatti, non è prevista, secondo quanto reso noto dal Comune, quando l'evacuazione non è provocata da calamità naturali. In conseguenza di questo, il Comune ha dovuto predisporre altre sistemazioni temporanee per gli sfollati in attesa che venga completato l'allestimento della tensostruttura che sarà completata nel giro di due giorni, secondo quanto è stato assicurato, nella stessa zona di Vaglio Liese. Un gruppo di rom è stato così ospitato in un agriturismo e un altro ancora in un hotel dismesso delle Ferrovie a Vaglio Lise requisito in via d'urgenza dal Comune. Altri rom, invece, non hanno voluto abbandonare il campo in cui c'è stato l'incendio ed hanno preferito farsi ospitare dai nomadi i cui alloggi non sono stati danneggiati dalle fiamme. Un altro gruppo, inoltre, ha deciso di sistemarsi in automobile.

Nessuna vittima. Non ci sarebbero vittime, secondo una prima stima della Questura di Cosenza, nell'incendio sviluppatosi nel campo rom di Cosenza. Le fiamme, comunque, hanno distrutto quasi tutto il campo. Che l'incendio non abbia provocato morti è emerso dagli accertamenti compiuti da polizia e carabinieri. Le fiamme sono state spente, anche se nella zona persiste un'intensa nube di fumo. Sul posto stanno lavorando quattro squadre dei vigili del fuoco, che stanno mettendo in sicurezza le bombole di gas.

Quaranta baracche distrutte. Sono una quarantina le baracche distrutte dall'incendio divampato nel campo rom di Cosenza. Al momento, secondo polizia e carabinieri, non ci sono vittime, ma alcune persone sono rimaste lievemente intossicate per il fumo ed altre contuse mentre si allontanavano in gran fretta dal campo. I carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Cosenza stanno lavorando, insieme ai vigili del fuoco ed agli agenti della polizia di Stato, per accertare le cause dell'incendio.

In fiamme campo rom di Vaglio Lise, si temono vittime