NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ordine medici scrive a Renzi: Sostituisca Scopelliti, sanità calabrese al collasso

     

     

    Ordine medici scrive a Renzi: Sostituisca Scopelliti, sanità calabrese al collasso

    02 giu 14 Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, Eugenio Corcioni inviata "Al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. "Sig. Presidente La Calabria ha bisogno di un commissario “DAVVERO” straordinario per sostituire Scopelliti alla guida del nostro disastrato sistema sanitario Regionale. Lei si è presentato sulla scena politica nazionale ed ha raccolto domenica scorsa nelle elezioni europee così tanti consensi perché ha detto di voler risolvere con velocità ed efficienza i gravi problemi che si trascinano da anni senza che le classi dirigenti che si sono avvicendate nel tempo abbiano saputo o voluto affrontarli. Il sistema sanitario calabrese è uno di questi problemi. Dopo la legge 833 del 1978 ed ancor di più dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione, che hanno ancor di più politicizzato la sanità italiana, si è prodotta in Calabria una condizione in cui i gruppi clientelari di centrodestra e di centrosinistra, alternatisi negli anni alla guida della Regione, hanno approfittato della sanità per mietere consensi elettorali e per fare affari più o meno legali , con l’appoggio di professionisti ed operatori sanitari di scarsa competenza e di dubbia moralità ma sempre pronti ed ossequiosi al potente di turno, favoriti da regole che rendono eccessivamente discrezionali il reclutamento e le carriere, con grave danno per i cittadini ed i lavoratori onesti . Dopo la condanna e le successive dimissioni del governatore Scopelliti si è venuta a creare una situazione particolare che, proprio alla luce della sue prerogative di capo del Governo, le permette oggi di aiutare la Calabria a voltare pagina nella sanità ed a dare un segno di buon governo e di speranza all’intera regione. Infatti Scopellti una volta decaduto da presidente della Regione ha perso anche l’incarico di commissario di governo per l’attuazione del piano di rientro della sanità calabrese . In merito alla situazione disastrosa della sanità calabrese, nonostante una riduzione del deficit accompagnata però da un aggravamento delle condizioni di servizio segnalate dai sindacati, dalle associazioni dei malati ,dall’opinione pubblica e da molte inchieste giudiziarie (come ad esempio il caso di un paziente morto a Cosenza per una trasfusione di sangue infetto proveniente da una struttura che avrebbe dovuto essere bonificata e messa a norma alla luce di documenti ufficiali del Ministero da almeno un anno prima del tragico evento), potrà essere adeguatamente informato dai suoi collaboratori e da uno qualunque degli organi di stampa che da anni si occupano degli scandali e dei disservizi della sanità calabrese. In attesa delle elezioni del nuovo Consiglio regionale e del nuovo governatore, che non potranno avvenire prima del prossimo autunno o addirittura nella prossima primavera, la sanità in Calabria è ora senza guida e, per giunta, come riportano oggi gli organi di stampa, è terreno di un feroce scontro politico conseguente alla mancata Elezione dell’ex governatore in Europa . A questo punto la parola tocca a lei: le rivolgo un appello accorato in veste di Presidente dei medici della provincia di Cosenza che da più tempo ha fatto interventi e denunce, molto spesso inascoltato da tutte le forze politiche, perché eviti a questa martoriata e difficile Regione l’offesa di una guida individuata per meriti di partito o di gruppo (come già molti le stanno chiedendo, autocandidandosi o proponendosi attraverso reti di alleanze)e che al contrario nomini urgentemente in questo incarico una persona davvero super partes di provate e sperimentate competenze sanitarie dirigenziali, di specchiata moralità, che sia “politicamente” figlio di nessuno e che punti solo al buon andamento della cosa pubblica. Fare il medico o essere ammalato e bisognoso di cure nella Calabria di oggi è davvero molto duro. Dal punto di vista dei medici ciò significa lavorare in un sistema inefficiente che troppo spesso premia i peggiori e danneggia i tanti che in silenzio senza riconoscimenti ed a volte sottoposti ad ingiuste accuse permettono comunque con grande senso di responsabilità il funzionamento delle strutture; dal punto di vista dei pazienti significa purtroppo usufruire di un servizio che non riesce a dare risposte pari a quelle delle altre regioni come testimonia la sempre notevole emigrazione sanitaria che danneggia i singoli ed il bilancio della Regione. Ci aiuti signor Presidente affinché il diritto alla tutela della salute sia davvero praticato anche nella nostra regione scegliendo una guida che sappia avviare e promuovere tutte le iniziative riformatrici necessarie".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore