Il Riesame conferma il no all'arresto del senatore Pietro Aiello- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il Riesame conferma il no all'arresto del senatore Pietro Aiello

08 gen 14 I giudici del tribunale del riesame di Catanzaro hanno confermato il no all'arresto del senatore del Nuovo Centrodestra Piero Aiello, coinvolto nell'inchiesta 'Perseo' contro le cosche della 'ndrangheta di Lamezia Terme. I giudici hanno rigettato il ricorso presentato dalla Dda di Catanzaro contro la decisione del giudice per le indagini preliminari, che si era già pronunciato contro la richiesta di arresto nei confronti di Aiello. L'udienza del tribunale della libertà si è svolta il 3 dicembre del 2013. L'accusa aveva sostenuto che in occasione delle elezioni regionali del 2010 Piero Aiello, candidato per il Pdl, aveva promesso l'affidamento di appalti per la fornitura di materiale vario alla Regione, in cambio di voti, ai boss Giuseppe Giampa' e Saverio Cappello. Il giudice per le indagini preliminari, però, aveva ritenuto che non ci fossero elementi per accogliere la richiesta di arresto avanzata dalla Dda di Catanzaro. Dello stesso parere sono stati i giudici del tribunale della libertà che a loro volta hanno rigettato il ricorso contro la decisione del Gip.

Gentie: ho empre creduto in estraneità Aiello. "Non ho mai nutrito alcun dubbio sull'innocenza e l'onestà del collega Aiello, che ha speso la sua vita a favore della popolazione calabrese prodigandosi per la nostra regione e la cui carriera politica non è mai stata attraversata dal minimo sospetto". Lo afferma in una nota il senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Gentile circa la decisione del tribunale della libertà di Catanzaro che ha rigettato il ricorso della Dda contro la decisione del Gip che aveva detto no all'arresto del senatore Piero Aiello, coinvolto nell'inchiesta 'Perseo'. "La decisione del Tribunale del riesame - aggiunge - non fa che confermare le mie personali convinzioni". "Ho sempre creduto - dice ancora Gentile - nella completa estraneità ai fatti contestati al senatore Aiello, confidando che la magistratura avrebbe fatto piena luce sulla vicenda. Manifestando ancora una volta la mia vicinanza al compagno di partito, formulo i migliori auguri a lui e alla sua famiglia perché possano ritrovare la serenità dopo questo momento difficile".