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    Confermati i domiciliari per la mamma del piccolo Cocò bruciato a Cassano

     

     

    Confermati i domiciliari per la mamma del piccolo Cocò bruciato a Cassano

    27 feb 14 I giudici della Corte di Appello di Catanzaro e del Tribunale dei Minori hanno confermato il provvedimento emesso, d'urgenza, un mese fa, per far restare ai domiciliari, nella casa famiglia, la mamma del piccolo Cocò, il bambino di 3 anni ucciso e bruciato a Cassano allo Ionio insieme al nonno ed alla compagna di quest'ultimo. Lo rende noto il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ha rivolto un ringraziamento ai giudici. "E' un atto - afferma Corbelli - di grande umanità, che fa onore alla giustizia e, sono certo, sarà confermato domani, nel processo di appello, con una sentenza di assoluzione dei due giovani genitori del piccolo Cocò". "Oggi ho di nuovo sentito al telefono la mamma del piccolo - aggiunge - che si trova insieme alle sue due bambine, alla sorella Simona, al fratello minore Giuseppe, al cognato Roberto Pavone e ai tre nipotini, nella casa famiglia. Le sorelline del piccolo Cocò chiedono sempre del loro fratellino e del loro papà".

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