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Una piattaforma online per finanziare festival Trame

24 feb 14 Si è tenuta questa mattina a Palazzo Nicotera di Lamezia Terme la conferenza stampa di presentazione della piattaforma crowdfounding per ottenere i finanziamenti utili alla realizzazione della quarta edizione di "Trame", il festival dei libri sulle mafie. Presenti anche il direttore del Festival, Gaetano Savatteri, e il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. Nessun contributo è giunto quest'anno dall'amministrazione comunale di Lamezia Terme, che sta attraversando un periodo critico legato al possibile dissesto. La Fondazione Trame così, incoraggiata dal successo e dal vivo entusiasmo dei giovani volontari delle scorse edizioni, in collaborazione con il team Risorgimenti Lab e Associazione Aniti, ha illustrato il funzionamento della piattaforma on-line con lo scopo di ottenere i finanziamenti indispensabili per la realizzazione della nuova edizione del Festival. Un modo utile non solo per garantire la stessa qualità ottenuta nelle precedenti edizioni, ma soprattutto anche un pretesto per misurare il grado di apprezzamento e coinvolgimento dei cittadini lametini al festival. Novanta giorni (con termine il 14 maggio 2014) per ottenere un minimo di 40 mila euro di budget. Ogni cittadino, associazione, ente pubblico o privato potrà contribuire con una donazione dai 10 ai più di mille euro in base alle proprie possibilità. Basterà solo registrarsi on-line sulla piattaforma ed effettuare la donazione con una semplice carta prepagata o sistema pay-pal. Moltissime le novità che iniziano a trapelare dal direttore Savatteri. Quest'anno il tema sarà "Le mani sulla Città". Ispirandosi al film drammatico di Francesco Rosi a 50 anni dalla sua uscita, l'intento della Fondazione sarà quello di raccontare la colonizzazione mafiosa vista dalla Città di Lamezia Terme. Ci saranno nuovi e interessanti workshop, con un particolare occhio di riguardo alla fotografia e alla video-scrittura e poi tanto cinema, teatro e anche il coinvolgimento musicale delle band lametine emergenti. Un contributo significativo arriverà inoltre dalla partecipazione di alcune classi dell'Istituto linguistico Tommaso Campanella di Lamezia: una redazione giornalistica di soli giovani, che sveleranno il dietro le quinte e i punti più salienti dell'unico festival sulle mafie mai realizzato in Italia.