Ass regionale Arena "ZFU a Reggio entra in fase operativa" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass regionale Arena "ZFU a Reggio entra in fase operativa"

14 feb 14 Entra nella fase operativa l'istituzione della Zona franca urbana (Zfu) di Reggio Calabria. Stamani, nella sala 'Federica Monteleone' di Palazzo Campanella, su iniziativa dell'Assessorato regionale alle attività produttive, del Ministero dello sviluppo economico, del Comune di Reggio Calabria e dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani, c'è stato l'avvio di un confronto di informazione pratica ed approfondimento tecnico sull'attuazione di una importante misura per agevolazione fiscale e contributiva prevista per la città di Reggio ed altre sei aree della Calabria. "E' uno strumento - ha spiegato l'assessore Demetrio Arena - che consentirà alle imprese, ma soprattutto ad una determinata area di questa città, individuata nel 2007, per le sue particolari condizioni sotto il profilo socio economico, di potersi allineare a quelli che sono gli standard del restante tessuto urbano". Il convegno, inserito tra gli eventi della formazione continua, ha visto la partecipazione dell'Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili della città di Reggio e della Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confindustria, Casartigiani e Cna. "Le risorse che la Regione ha stanziato per la Zfu di Catona, Arghillà, Rosalì e Villa San Giuseppe - ha aggiunto l'assessore Arena - ammontano a circa 8 milioni di euro. E' uno strumento abbastanza innovativo, equo, ma soprattutto poco complicato, perché tutte le imprese che faranno domanda per ottenere le esenzioni dalle imposte sui redditi, dall'Imu, e contributive, saranno tutte ammesse attraverso un riparto ed una rimodulazione dei fondi. Siamo qui con molte associazioni professionali e di categoria per discutere sulle problematiche attuative. La Regione Calabria è presente ed è vicina agli Enti locali". "Saremo presenti in tutti i territori interessati in Calabria, perché - ha concluso Arena - non basta soltanto l'agevolazione fiscale, ma occorre una presa di coscienza comune in modo da indirizzare le politiche di sviluppo verso queste aree".