Bilancio della Gdf di Reggio nel 2013: tolti alle cosche 609 mln di beni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bilancio della Gdf di Reggio nel 2013: tolti alle cosche 609 mln di beni

07 feb 14 Nel corso del 2013 i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno scoperto redditi non dichiarati per 223 milioni di euro e un'evasione all'Iva per 58 milioni. E' uno dei dati dell'attività svolta resi noti dal comandante provinciale della fiamme gialle col. Alessandro Barbera incontrando i giornalisti. Sul fronte degli scontrini sono stati fatti 4.659 controlli con 1.891 violazioni rilevate. La lotta al "sommerso d'azienda" ha portato all'individuazione di 116 evasori totali, i quali hanno occultato redditi per 124 mln ed evaso Iva per 25 mln; 158 sono i lavoratori "in nero" ed "irregolari", mentre le connesse violazioni sono state contestate a 94 datori di lavoro. In materia di illeciti sulla spesa pubblica, la guardia di finanza reggina ha intercettato finanziamenti illecitamente percepiti per oltre 12 mln e denunciato 292 persone per frodi ai danni dello Stato, dell'Unione Europea e degli Enti locali. Inoltre sono stati scoperti 104 "falsi poveri". Nell'ambito degli interventi eseguiti d'iniziativa o delegati dalla Procura Regionale della Corte dei Conti sono stati effettuati 58 controlli con l'accertamento di danni erariali per oltre un milione di euro. Nell'ambito della lotta alla 'ndrangheta, i finanzieri hanno eseguito 711 accertamenti patrimoniali antimafia, sequestrato e confiscato beni alle cosche per 609 milioni di euro. Effettuati anche 219 approfondimenti su segnalazioni per operazioni sospette e sequestrate oltre 1,39 tonnellate di droga con l'arresto di 13 responsabili. Nel 2013, inoltre, sono aumentati esponenzialmente gli interventi finalizzati all'approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, che hanno consentito di accertare condotte di riciclaggio per oltre 221 mln (cento volte l'importo accertato nel 2012) e di denunciare 14 persone di cui 3 in stato di arresto. Sono stati effettuati 711 accertamenti patrimoniali nei confronti di 545 persone fisiche e 235 persone giuridiche, rispettivamente appartenenti o riconducibili alla 'ndrangheta. Ne sono scaturiti sequestri di beni per 497 mln di euro e confische per 112 mln di euro. Nel settore del contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, le indagini e l'attività di "prima linea" svolte, rispettivamente, dai Goa di Reggio Calabria e dal Gruppo di Gioia Tauro, nonché dagli altri reparti territoriali, hanno portato al sequestro di 1.385 chilogrammi di cocaina, 9 chilogrammi tra eroina, hashish ed altre sostanze psicotrope, 5.783 piante di canapa indiana, nonché alla denuncia di 129 persone, di cui 13 arrestate. I finanzieri hanno poi sequestrato oltre 10 tonnellate di sigarette con marchio contraffatto; 3 società per reati di bancarotta fraudolenta ed estorsione; concluso 22 indagini in materia di reati fallimentari con la denuncia 49 persone, di cui 16 in stato d'arresto ed all'accertamento di distrazioni di beni in danno dei creditori per oltre 5,3 mln di euro; arrestate 17 persone e denunciati, complessivamente, 95 dipendenti comunali "assenteisti"; sequestrate 215 tonnellate di rifiuti industriali pericolosi; sequestrate 78 tonnellate di giochi pirotecnici illegalmente trasportati; sequestrati 3 natanti ed arrestate di 19 scafisti per immigrazione clandestina.