NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Danni pesanti in la Calabria per maltempo, franano srade e parco Kaulon

     

     

    Danni pesanti in la Calabria per maltempo, franano srade e parco Kaulon

    03 feb 14 Continua a piovere in Calabria, dove vengono segnalati danni e disagi. Destano particolare preoccupazione i torrenti ingrossati e le numerose frane. Le zone maggiormente colpite sono quelle del catanzarese e vibonese dove i vigili del fuoco hanno effettuate decine di interventi. A Caraffa, nel catanzarese, si è verificata una frana in località Puma. Altra frana nella zona di Joppolo, nel vibonese. Il livello del torrente Tomarchiello viene monitorato costantemente.

    Crollo strade nel vibonese. Due frane si sono verificate nel territorio di Drapia, nel vibonese. Le frane hanno provocato danni alla strada provinciale che collega Vibo Valentia con Tropea. I due smottamenti si sono verificati a distanza di circa 5 chilometri. Nei pressi del bivio di Drapia è sprofondato un tratto della strada provinciale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e personale della Provincia di Vibo Valentia.

    Strade interrotte nel cosentino: Due frane si sono verificate nel cosentino e nel vibonese provocando disagi alla circolazione stradale. A Oriolo (Cosenza), nei pressi del confine con la Basilicata, si è verificata una frana che ha provocato la chiusura della strada statale 481 "della valle del Ferro". A seguito della chiusura stradale il comune di Oriolo non rimane isolato e il traffico è deviato verso la strada statale 106 "Jonica". I veicoli diretti in Basilicata, invece, possono utilizzare la strada statale 653 "della valle del Sinni", dal km 420,500 della strada statale 106 "Jonica". Il personale dell'Anas è presente sul posto. Due grossi massi si sono improvvisamente staccati dal costone sovrastante la strada provinciale "Costa degli dei" nel tratto compreso tra Vibo Valentia e Pizzo nei pressi del bivio per la stazione ferroviaria. I due massi sono finiti sulla sede stradale provocando l'interruzione della circolazione che è stata deviata sulla Statale 18. Sul posto i vigili del fuoco e i mezzi della Provincia.

    A Pizzo voragine e scuola chiusa. Il liceo classico 'Bruno Vinci' si è allagato a causa della pioggia a Nicotera, nel vibonese, ed è stato sgomberato dai vigili del fuoco. Alunni e docenti hanno sospeso le lezioni ed hanno lasciato l'edificio scolastico. A Pizzo Calabro una voragine di alcuni metri si è aperta in piazza Mercato, nel centro della città, inghiottendo un albero di Palma e provocando l'interruzione della circolazione stradale. Nel vibonese sono stati oltre una ventina gli interventi effettuati dal comando provinciale dei vigili del fuoco. Gli interventi dei Vigili del Fuoco hanno evitato che vi fossero ulteriori danni a cose e persone.(

    Gravi danni a viabilità nel catanzarese. La nuova ondata di maltempo che ha interessato la provincia di Catanzaro ha causato gravissimi danni al territorio dell'ente. Lo riferisce un comunicato della Provincia di Catanzaro. "La pioggia intensa di ieri - riporta il comunicato - ha ulteriormente aggravato la situazione già critica della viabilità, che dal Lametino al Catanzarese, al Soveratese, ha fatto registrare ovunque frane, smottamenti e cadute di alberi. Alcune strade sono state chiuse e molte altre, dopo l'intervento della Provincia, sono state rese percorribili su una sola corsia a senso unico alternato". "Un nuovo disastro ampiamente annunciato" ha commentato il commissario della Provincia Wanda Ferro, che ha ricordato come "gli interventi in somma urgenza consentono di rimuovere i detriti e rendere percorribili le strade, ma senza garantire la sicurezza per i cittadini. Occorrono ingenti risorse da parte del Governo per la messa in sicurezza del territorio, altrimenti si continuerà a buttare soldi al vento per tamponare l'emergenza". Lungo la strada provinciale 34 che collega Gimigliano a Catanzaro si sono verificate ulteriori frane nel tratto tra il capoluogo e Cavorà, mentre nel tratto che è stato chiuso in seguito ai danni provocati dall'alluvione di novembre, si sono verificate nuove cadute di massi, confermando purtroppo la situazione di pericolo che aveva costretto a vietare il transito. Sempre nella zona di Gimigliano, lungo la provinciale 158/2 che conduce a Madonna di Termine, si sono verificate una serie di frane e di cadute massi, sulle quali si è già intervenuto, mentre le Ferrovie della Calabria hanno segnalato il rischio di frana di un importante tratto della strada che conduce verso Cicala e San Pietro Apostolo, che minaccia anche la linea ferroviaria. Situazione critica anche sulla provinciale 40 tra Gimigliano e Tiriolo, che rappresenta un'alternativa alla 34, che è interessata da diverse frane e nella quale il transito avviene a senso alternato. La provinciale 165/2 a causa delle numerose frane rischia di essere completamente chiusa nella parte che collega Tiriolo a San Pietro Apostolo, così come nel tratto Tiriolo-Pratora. Lungo la strada provinciale 167/1 tra Tiriolo e Marcellinara si transita con molta difficoltà su una sola corsia a causa di alcune grosse frane. Si transita su una sola corsia anche sulla provinciale tra Sarrottino e Settingiano per la presenza di frane, e anche la provinciale 42 Settingiano - Settingiano scalo è interessata da alcuni smottamenti. Nella zona di Conflenti la provinciale 93 è stata interessata da una diffusa caduta di alberi per il forte vento, ma l'immediato intervento ha ripristinato la circolazione. Particolarmente critica la situazione della strada 88 che collega Vena di Maida al bivio 'calderaio' della SS 280 Due Mari: la circolazione avviene a senso alternato, ma due frane rischiano di bloccare l'intera carreggiata. Sulla vecchia statale che collega Cortale a Girifalco (sp 172/1 e sp 172/2) sono stati già riparati con mezzi della Provincia i danni causati da frane e cadute di alberi. Si è intervenuti in somma urgenza sulla provinciale 49 tra Caraffa e il bivio del Corace, per rimuovere una frana nei pressi dell'abitato di Caraffa e rendere libera la carreggiata. Frane anche nelle zone di Filadelfia e della frazione Ergadi di Curinga, lungo la provinciale 167/1 che porta tra l'altro alla discarica di Pianopoli, e lungo la provinciale 168/1 tra la zona industriale di Marcellinara e Maida. Una grossa frana, proveniente da una proprietà privata, si è verificata inoltre lungo la strada provinciale 90 tra Curinga e San Pietro a Maida, che è stata chiusa. Con un'ordinanza del sindaco di Curinga è stata inoltre disposta l'evacuazione di un'abitazione situata a valle della frana, mentre è stata ordinata al privato la messa in sicurezza. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Nel Soveratese si è verificata una grossa frana lungo la provinciale 149 tra Cardinale e Satriano, con chiusura della strada, mentre nella Presila è stata ad alto rischio la sp 159/3 per Zagarise, attualmente aperta al transito ma minacciata da una scarpata erosa dal fiume Simeri nel tratto di Magisano, con pericolo di danni al corpo stradale. Infine è stata chiusa la strada Monaco-Varano in Sila.

    Quadro desolante Parco Kaulon. E' desolante la scena che appare stamane nel parco archeologico dell'antica Kaulon, a Monasterace marina, dove le mareggiate e le frane hanno provocato distruzione e danni. L'erosione, inoltre, sta mettendo a serio rischio anche il più grande e articolato mosaico ellenico della Magna Grecia. L'archeologo Francesco Cuteri stamane ha effettuato un sopralluogo ed ha affermato che "i danni sono gravissimi. Il quadro è desolante. L'antica porta di accesso alla città è completamente scomparsa". Nel luglio 2012 l'archeologo Cuteri ha riportato alla luce il più grande ed articolato mosaico ellenistico della Magna Grecia. Gli altri riquadri furono poi scoperti nel 2013. L'ambiente è stato ribattezzato "La sala dei draghi e dei delfini" e la scoperta conferma che ci si trova in presenza di uno dei più grandi mosaici ellenistici di Magna Grecia, con una estensione di circa 30 metri quadrati. La sua cronologia oscilla tra la fine del IV ed i primi decenni del III sec. a.c. Ai lavori, coordinati da Cuteri, stanno partecipando studenti provenienti da varie università italiane e dall'ateneo di Bahi'a Blanca, in Argentina. La direzione scientifica è affidata a Maria Teresa Iannelli, della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria. "C'è un processo progressivo - ha aggiunto Cuteri - di sfarinamento della duna. Le frane provocate dalla pioggia e dalle mareggiate stanno inoltre portando via tutto. Quella che noi avevamo battezzato come Area Sacra è ormai stata inghiottita dal mare ed ora c'è un forte rischio anche per il mosaico".
    Fondi Bray non bastano. "I 300 mila euro messi a disposizione dal Ministro Bray per l'antica Kaulon rappresentano un buon segnale, ma certamente non bastano". Lo ha detto l'archeologo Francesco Cuteri circa i danni provocati dal maltempo al parco archeologico dell'Antica Kaulon ed i fondi messi a disposizione dal Ministro della Cultura, Massimo Bray. "Con i 300 mila euro messici a disposizione - ha aggiunto - riusciremo a fare i primi interventi di ripristino. Ma sono necessari altri fondi che ci consentano di proteggere l'intero sito archeologico. Senza gli interventi di protezione rischiamo che alla prossima mareggiata ci ritroveremo nuovamente con lo stesso problema". Cuteri ha rivolto poi un appello affinchè non vada "disperso un patrimonio culturale dal valore inestimabile. Serve intervenire subito e con incisività. Già in occasione di altre mareggiate e piogge avevo lanciato l'allarme per la situazione che si era determinata. Ora ci troviamo in una vera e propria fase di emergenza, con il rischio che un bene così prezioso vada definitivamente perso. Le istituzioni facciano tutto il possibile per salvare questo pezzo della nostra storia".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore