Incassavano il pizzo, due arresti per estorsione della Mobile a Cosenza

13 dic 14 Due persone contigue ad uno dei clan cosentini sono state arrestate questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile di Cosenza in flagranza di reato mentre incassavano la tangente. Si tratta di Francesco Greco di 60 anni e Francesco Pirola di 50 anni, enttrambi cosentini e censiti penalmente. Ad arrivare gli uomini della Mobile sono arrivati dopo che nei giorni scrosi erano stati notati discutere animatamente con il titolare di un esercizio commerciale. Da li sono partite le indagini e gli appostamenti che hanno portato agli arresti mentre incassavano 300 euro di pizzo. Come noto proprio nelle festività di Natale il malaffare è attivo e costringe i commercianti a pagare la tangente. Questa volta ai due è andata male. I due accusati di estorsione sono stati associati alla casa circondariale di Cosenza. Francesco Pirola, che era stato scarcerato nell'agosto scorso, è ritenuto legato al clan di 'ndrangheta dei Perna ed in passato era stato coinvolto nelle operazioni antimafia denominate Missing e Garden. Greco, di Mendicino, in passato è stato denunciato per violazione delle norme in materia di detenzione delle armi. I due sono stati bloccati nel centro di Cosenza mentre intascavano la busta contenente 300 euro dal commerciante. Nelle perquisizioni successive, gli agenti hanno trovato altri 520 euro, provenienti, secondo gli investigatori, da un altro incasso estorsivo. Greco, che li aveva in tasca non ha saputo giustificarne la provenienza visto che anche essendo disoccupato non ha alcun reddito.

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Il Capo della Mobile Zanfini ed il Questore Liguori