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    Rubavano gasolio dai mezzi dei cantieri A3, due arresti della Stradale a Vibo

     

    Rubavano gasolio dai mezzi dei cantieri A3, due arresti della Stradale a Vibo

    16 apr 14 La sezione di Vibo Valentia della Polizia stradale ha arrestato due fratelli, Antonio e Pasquale Raniti, di 41 e 37 anni, di Laureana di Borrello, con l'accusa di furto aggravato. Nel corso di un'attività di perlustrazione del territorio, transitando nei pressi dello svincolo delle Serre dell'A3, gli equipaggi del Reparto prevenzione crimine hanno notato due persone, identificate poi per i fratelli Raniti, armeggiare attorno ad un mezzo d'opera posizionato in un cantiere allestito per l'ammodernamento dell'autostrada. Il fare sospetto dei due ha attirato l'attenzione degli agenti, che hanno così proceduto al loro controllo accertando che stavano prelevando carburante dal mezzo. Una perquisizione eseguita successivamente nelle abitazioni e in alcuni terreni dei due fratelli ha portato al ritrovamento di 50 piantoni di guardrail della lunghezza di tre metri ciascuno, di cui 15 già utilizzati per sorreggere una struttura adibita a stalla, e di materiale di carpenteria di proprietà della stessa ditta ai danni della quale i due fratelli avevano attuato il furto di carburante.

    Dalle risultanze istruttorie e dalle prospettazioni difensive avanzate dagli Avv. Enrico Chindamo e Francesco Siclari, entrambi del foro di Reggio Calabria, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi il 17 aprile dinanzi alla Dott.ssa Lucia Monaco presso il Tribunale di Vibo Valentia, è stato ritenuto insussistente il reato di furto aggravato contestato ai due prevenuti in oggetto, con derubricazione dello stesso nell’ipotesi meno grave di appropriazione indebita. Veniva inoltre revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari e gli stessi venivano immediatamente posti in stato di libertà, con il solo obbligo di dimora nel comune di residenza. Si evidenzia, inoltre, aggiungono i legali difensori dei due fratelli, che è inveritiera la circostanza riportata nell’articolo secondo la quale, a seguito di perquisizione, nelle abitazioni e nei poderi nella disponibilità dei due fratelli Riniti Antonio e Pasquale siano stati rinvenuti, con sequestro a loro carico, di circa 50 piantoni di guard rail di cui 15 utilizzati per sorreggere una stalla. Infatti, le perquisizioni hanno avuto esito assolutamente negativo.

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