Direttore Ora Calabria: "Gentile venga a nostro dibattito" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Direttore Ora Calabria: "Gentile venga a nostro dibattito"

31 ago 14 "Se Gentile non sta cercando di "risistemare" come può la vicenda dell'Oragate in vista delle prossime elezioni e davvero è convinto delle sue idee venga a confrontarsi civilmente con noi come gli avevo chiesto da fare già dal giorno successivo alla censura subita. Venga e intervenga al nostro dibattito di oggi, alle 18.30, al Glauco di Soverato, sulla Libertà di stampa: quando mafie e poteri occulti vogliono mettere i bavagli". L'invito è rivolto da Luciano Regolo, direttore dell'Ora della Calabria al senatore Tonino Gentile. Ieri Gentile aveva fatto riferimento alla battuta dello stampatore nella telefonata registrata dal direttore, mentre conversava con l'ex editore, sul "cinghiale ferito che ammazza tutti" e si è definito "gabbiano ammazzato". Regolo oggi contrattacca chiedendo "perché Gentile, povero "gabbiano ammazzato" non ha mai preso le distanze da De Rose, da quanto lui diceva in quella telefonata? L'ho invitato più volte, e pubblicamente, a stigmatizzarne l'atteggiamento, ma non l'ha fatto". "Il direttore dell'Ora della Calabria - è scritto in una nota - fa anche notare i contatti, dimostrati dai tabulati telefonici pubblicati dal Corriere della Calabria, tra lo stampatore De Rose e lo stesso senatore all'una di notte, a un minuto di distanza dalla conversazione registrata (a sua insaputa) con l'ex editore". Quanto alla richiesta di archiviazione che la Procura di Cosenza avrebbe chiesto per il figlio Andrea Gentile, mentre per Umberto De Rose è stato chiesto il rinvio a giudizio, Regolo precisa di non avere ricevuto alcuna notifica "e dovrebbe arrivare visto che sono tra le parti lese della violenza privata su cui si sta indagando. Spero di poter esercitare il diritto di valutare l'opportunità di un'opposizione". Al dibattito che il direttore Luciano Regolo condurrà questo pomeriggio a Soverato parteciperanno il Ministro Maria Carmela Lanzetta, i due pm di Catanzaro Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, il segretario del sindacato dei giornalisti calabresi Carlo Parisi, Doris Lo Moro (Pd), Nicola Morra (M5S), Wanda Ferro commissario della Provincia di Catanzaro.