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    Giunta a Reggio la nave con 1373 migranti, tra loro 50 casi di scabbia

     

     

    Giunta a Reggio la nave con 1373 migranti, uno ucciso da scafista, tra loro 50 casi di scabbia

    24 ago 14 E' arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave militare Virginio Fasan con a bordo 1.373 immigrati soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. A bordo dell'unità c'è anche il cadavere di un eritreo che è stato trovato già morto su un barcone sul quale viaggiava insieme ad un gruppo di connazionali. Il gruppo di immigrati è composto da 1.014 uomini, 200 donne e 159 minori. Ad accogliere gli immigrati il servizio di primo soccorso e assistenza predisposto dalla Prefettura di Reggio Calabria con la partecipazione dei rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni sanitarie e di volontariato già intervenute in occasione degli altri sbarchi avvenuti nelle ultime settimane. Secondo il piano che è stato predisposto, 1.173 immigrati verranno condotti in altre regioni, mentre duecento saranno ospitati in due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria.

    Un migrante ucciso da scafista. È stato uno scafista a provocare la morte dell'immigrato il cui cadavere si trova a bordo della nave della Marina militare Virginio Fasan approdata stamattina nel porto di Reggio Calabria con 1.373 migranti a bordo. A riferirlo ai giornalisti è stato il comandante della nave, capitano di fregata Marco Bagni. L'immigrato è stato colpito con una spranga alla testa durante il trasbordo davanti la coste di Tripoli. L'uomo ha perso i sensi ed è morto poi durante il viaggio. Il cadavere dell'immigrato ucciso, secondo quanto ha detto il comandante Bagni, sarà consegnato all'autorità giudiziaria di Reggio Calabria per gli accertamenti del caso. Bagni ha riferito che gli interventi di soccorso effettuati nel Canale di Sicilia dalla nave Virginio Fasan sono stati due rispetto ai sei complessivi condotti negli ultimi giorni nel Canale di Sicilia insieme ad altre unità della Marina militare, della Capitanerie di porto e ad una nave mercantile. Il comandante della Virginio Fasan ha riferito ancora che la Virginio Fasan, da un mese in missione nel canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione Mare nostrum, ha recuperato, complessivamente, circa quattromila migranti. "Non appena saranno concluse le operazioni di sbarco che sono in corso a Reggio Calabria - ha concluso il comandante Bagni - faremo rientro nell'area delle operazioni, nel Canale di Sicilia".

    Tra loro 50 casi di scabbia: Sono cominciate nel porto di Reggio Calabria le operazioni di sbarco dei 1.373 immigrati soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum e giunti stamattina a bordo della nave della Marina militare Virginio Fasan. I primi migranti che sono stati fatti scendere dalla nave sono quelli affetti da scabbia (una cinquantina di casi in tutto) che saranno sottoposti a trattamento terapeutico. Successivamente si procederà allo sbarco degli altri immigrati. L'operazione sarà completata nella tarda mattinata. La maggioranza degli immigrati giunti a Reggio sono eritrei e siriani, mentre gli altri sono di varie nazionalità.

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