Prefetto Cannizzaro "Per contrasto ndrangheta non solo forze dell'ordine - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Prefetto Cannizzaro "Per contrasto ndrangheta non solo forze dell'ordine

05 set 13 ''Non bisogna pensare che l'azione di contrasto all'opera disgregatoria della società civile messa in atto dalla criminalità organizzata sia solo di competenza delle forze dell'ordine. Quando si parla dello Stato si fa riferimento ad una norma della Costituzione che all'art 114 dice che 'La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato', mettendo i vari enti in questo ordine''. A dirlo è stato il nuovo prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, che oggi ha incontrato i giornalisti. ''A me - ha aggiunto il Prefetto parlando delle carenze di uomini e mezzi delle forze dell'ordine - interessa anche prestare attenzione alla pubblica amministrazione che non è compito solo delle forze dell'ordine, in merito alle quali dobbiamo utilizzare al meglio ciò che abbiamo''. Parlando dei problemi di Catanzaro, Cannizzaro ha evidenziato che è ancora poco tempo che si trova nel capoluogo di Regione (si è insediato l8 agosto proveniente da Cosenza) ma che ''le problematiche generali che investono questo territorio non sono dissimili da quelle di Cosenza, anche per quanto riguarda la gestione del territorio sotto un profilo idrogeologico''. ''Da quando sono arrivato - ha detto il Prefetto - mi sono state poste alcune questioni come quella della Fondazione Campanella, della presenza dei rom e della vivibilità in alcune zone della città e della provincia e la vicenda Badolato'' con l'accesso antimafia dopo che il sindaco è stato indagato in una inchiesta della Dda catanzarese. ''La vicenda Badolato - ha aggiunto - induce ad un rinnovato impegno per prestare la massima attenzione agli enti locali. Ho già incontrato una decina di sindaci e lunedì ne incontrerò altri 20 che hanno chiesto di vedermi. Ciò va sulla strada intrapresa dai miei predecessori ed in particolare da Reppucci. E' importante avere una relazione quotidiana per uno scambio di opinioni. Ai sindaci dirò solo una cosa: la forza la fa la squadra. Ognuno di loro non deve sentirsi solo nel combattere la piaga della 'ndrangheta. Il Prefetto e la Prefettura, e con essi tutto l'apparato che vi ruota intorno, sono pronti a sostenere le azioni di contrasto purché serie e determinate. A loro chiedo la massima attenzione e la segnalazione immediata di ciò che non va''. ''Per quanto riguarda la situazione dei rom - ha concluso Cannizzaro - stiamo parlando di una permanenza stanziale che pone questioni di inclusione e di vivibilità. Così come dicevo a Cosenza, si tratta di vedere quanta ospitalità, da un punto di vista economico, urbanistico e sociale, può permettersi la comunità locale. Quello che conta è non adottare soluzioni approssimative o ipocrite''.