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    Sindaco Catanzaro presenta cartellone Politeama

     

     

    Sindaco Catanzaro presenta cartellone Politeama

    28 ott 13 "Per noi è stata una grande sofferenza vedere il teatro chiuso lo scorso anno". Apre con queste parole il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del cartellone artistico del teatro "Politeama". "Era giusto che Catanzaro - continua Abramo - avesse la sua stagione teatrale e per farlo sono stati affrontati molti sacrifici". Gran parte dell'incontro, infatti, è stato incentrato sulla fondazione Politeama, che gestisce l'omonimo teatro, ed è costituita dal Comune di Catanzaro, la Provincia e la Regione Calabria. "Il teatro Politeama è l'unico che per la gestione ha fra i suoi soci la Regione, quindi ritengo - ha sottolineato Abramo - che la Regione debba accollarsi una parte dei debiti che sono stati contratti da tutti, a prescindere dai contributi che verranno erogati al teatro in quanto tale. Un conto è aiutare tutti i teatri, un altro è far parte di una fondazione, sono due cose diverse". Contributi che saranno elargiti dalla Regione anche agli altri teatri della Calabria. "Ho scritto una lettera in cui esprimo la volontà della Regione a contribuire al risanamento della fondazione - spiega Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria -. Per quanto riguarda la fondazione, per il suo bilancio verranno utilizzate le risorse che fanno parte del bilancio regionale ordinario, mentre per i contributi ai teatri in genere, saranno utilizzati i fondi europei". Se la Regione non contribuirà "saremo costretti a portare in Consiglio - conclude Abramo - la proposta della chiusura della fondazione entro il 15 Novembre e continuare a gestire autonomamente, come Comune, il teatro. Se si arriverà alla liquidazione della partecipata, alla Regione spetteranno un terzo dei debiti". Debiti che per il momento, grazie ad alcune convenzioni, il comune è riuscito a risolvere, prevedendo per quest'anno una spesa di 400 mila euro e di 500 mila per il prossimo anno. 900 mila euro in totale che dovranno essere suddivisi fra tutti i soci.

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