Intimidazione a Presidente Dattola, reazioni e commenti

26 ott 13 "Esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza al presidente di Unioncamere Calabria Lucio Dattola". E' quanto afferma il segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera. "La Calabria - aggiunge - deve essere sostenuta nella battaglia di civiltà che ha coraggiosamente intrapreso e potrà affrancarsi dal giogo dei poteri criminali solo se ognuno farà la sua parte con tenacia e determinazione impegnandosi per il bene comune. Il contrasto alla criminalità e la condanna di ogni forma di sopraffazione devono costituire l'impegno preminente delle Istituzioni chiamate a fronteggiare e prevenire, ad ogni livello, la cultura della prevaricazione, e ad affermare con forza il primato della legalità, dei diritti e dei doveri. Accanto al lavoro straordinario di Magistratura e Forze dell'Ordine serve anche una nuova coscienza collettiva".

"La spirale di intimidazioni ai danni di esponenti del mondo produttivo e di categoria, impongono una risposta ferma e corale delle istituzioni calabresi quanto una riflessione profonda della cosiddetta società civile che deve accrescere lo spirito di avversione verso la cultura criminale". Lo afferma Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale della Calabria per l'emersione del lavoro non regolare. "Lucio Dattola e a Stefania Frasca, presidente dell'Asi di Cosenza, nelle ultime ore - aggiunge - "entrambi nel mirino dei "nemici" del riscatto legalitario, economico e sociale della nostra regione. Due atti vili che meritano la massima attenzione da parte degli organi inquirenti, perché consumati ai danni di persone perbene che da anni si battono per il ripristino della legalità in Calabria. A Dattola e Frasca va tutta la mia solidarietà".

Il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria e dell'UnionCamere Lucio Dattola ed alla sua famiglia per il vile atto subito, lo incoraggia a continuare sulla strada intrapresa di grande impegno sociale ed istituzionale che evidentemente da fastidio. "Siamo sicuri - afferma - che il presidente Dattola non si farà intimidire e che continuerà a svolgere con l'impegno di sempre il proprio lavoro a servizio della Calabria, dei suoi cittadini e delle categorie produttive".

La Segreteria Regionale del SUL, il Coordinamento dei Portuali di Gioia Tauro anche attraverso Daniele Caratozzolo e Domenico Macrì componenti del Comitato Portuale di Gioia Tauro di cui fa parte il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Lucio Dattola, esprimono la loro solidarietà, per l'ennesimo vile gesto perpetrato ai danni di un dirigente da sempre impegnato a sostegno della legalità.

"Come Case famiglia "Stelle d'Argento" e "Sana-Med Snc" ci sentiamo vicini, dal profondo del cuore, al presidente di Unioncamere Calabria Lucio Dattola, vittima di un grave atto intimidatorio che indigna fortemente le nostre coscienze di cittadini che credono nella legalità e nella sicurezza quali pilastri insostituibili della convivenza civile. Di questi valori, Dattola si è fatto portatore nella sua non facile attività di tutela e valorizzazione del mondo produttivo che oggi vive un momento difficile e - siamo sicuri- continuerà a portare avanti il suo impegno nella consapevolezza che è dal contributo di ognuno che si potrà intervenire alla radice del fenomeno criminale. L'obiettivo, ora più che mai, è essere determinati in una battaglia che deve coinvolgerci tutti e rispetto alla quale non si può arretrare di un solo passo: quella della libertà, della cittadinanza partecipativa e della difesa delle Istituzioni democratiche".

La Cisl reggina esprime vicinanza e solidarietà al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Lucio Dattola ed alla sua famiglia. "Il vile e proditorio atto consumato - è scritto in una nota - da chi vive nell'ombra e tenta di affermare l'anti - Stato e l'illegalità non scalfirà, siamo certi, l'importantissima azione sin qui condotta con pervicace volontà dal presidente Dattola. Siamo consapevoli che l'indignazione verso tali ignobili atti non è solo nostra ma di tutta la comunità, chiamata a difendere strenuamente i valori della legalità e della partecipazione democratica, funzionali allo sviluppo del nostro territorio".

La Cgil di Reggio Calabria esprime solidarietà e vicinanza al Presidente di Unioncamere Calabria Lucio Dattola per il vile atto intimidatorio che ha subito. "In attesa - e' scritto - che i responsabili di questa intimidazione vengano assicurati alla giustizia, la Cgil continuerà a lottare contro ogni forma di violenza e di sopraffazione".

L'assessore regionale al personale, Domenico Tallini, ha espresso, in una nota, solidarietà al presidente della Camera di Commercio di Reggio Lucio Dattola "per il vile e vergognoso atto intimidatorio - afferma - di cui è stato oggetto. Un atto talmente vigliacco che deve pretendere un'immediata risposta da parte dello Stato che non può assistere inerme alle intimidazioni che la criminalità riserva alle persone più in vista e che si sono poste come ostacoli al dilagare dell'illegalità. Un gesto che non può passare inosservato e sotto silenzio. Al presidente Dattola, così provato assieme alla sua famiglia, confermo la mia vicinanza e il mio sostegno".

''Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una atto intimidatorio vile perpetrato ai danni di una personalità seria impegnata concretamente per il riscatto del nostro territorio''. Ad affermarlo è il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà. ''È giunto il momento - prosegue Cannatà - che tutte le forze in campo nella lotta alla prevaricazione, alla violenza e all'illegalità, dalla politica alla società civile, dalle istituzioni alle forze dell'ordine, procedano unite nel percorso imprescindibile che porta alla giustizia. La solidarietà - Al presidente Dattola consegno la mia personale vicinanza di uomo e politico, e la solidarietà dell'intera collettività cittanovese, da sempre impegnata attivamente nella lotta alla malvivenza e all'illegalità''.

''Solidarietà, vicinanza e sostegno a nome mio personale e dell'intero Consiglio provinciale di Reggio al presidente Lucio Dattola, vittima di un gesto vile, balordo e incivile che con forza condanniamo''. E' quanto afferma il presidente del Consiglio provinciale di Reggio, Antonio Eroi. ''Il presidente della Camera di Commercio di Reggio - prosegue Eroi - è stato uno dei pochi a presenziare alle riunioni ed ai Consigli provinciali sul tema della legalità e dello sviluppo, per cui ci sentiamo feriti tanto quanto lui ed i suoi familiari. In questo momento c'è davvero bisogno di restare uniti e combattere ogni forma di sopruso per cui se il dott. Lucio Dattola avrà il minimo dubbio sulla bontà e generosità del suo impegno civile e sociale, gli comunichiamo fin da subito che siamo al suo fianco su qualsiasi iniziativa vorrà intraprendere''.

''Con profondo rammarico - affermano in una nota congiunta il coordinatore provinciale e la coordinatrice cittadina di Reggio del movimento antimafia "Ammazzateci tutti" Giuseppe Abramo e Maria Luisa Rossello - veniamo a conoscenza del vile atto intimidatorio ai danni del presidente Dattola. Proprio nella giornata precedente - ricordano - presso i locali della stessa Camera di Commercio, i rappresentanti delle associazioni di categoria, degli enti pubblici più significativi e delle realtà associative dell'antimafia reggina, si sono riuniti, per discutere circa la sottoscrizione di un incoraggiante e stimolante protocollo a difesa dei diritti dei singoli e dell'intera collettività. L'obiettivo è quello di promuovere la legalità, attraverso la costituzione di una rete sistemica e duratura, ma soprattutto è quello di dare visibilità e premialità all'impresa legale, impresa quindi che non si sottrae al pagamento dei dovuti tributi, che non assume lavoratori in nero e che non pone in essere condotte abusive. L'incendio dell'autovettura del dott. Dattola testimonia - prosegue la nota - l'importanza e l'alta qualità del progetto che, di conseguenza, ha messo in allarme il panorama criminale della città."

Il presidente della Provincia Giuseppe Raffa esprime ''preoccupazione'' per gli ultimi attentati incendiari messi a segno nei confronti del presidente della Camera di Commercio Lucio Dattola e del presidente dell'Associazione Costruttori Edili di Reggio, Francesco Siclari. "I due episodi - aggiunge Raffa - colpiscono altrettanti rappresentanti del mondo produttivo di una terra che non intende assoggettarsi ai voleri di forze oscure che, con gesti tanto violenti quanto vigliacchi, tentano di condizionare la vita socio-economica della nostra comunità. Il tentativo di ostacolare l'attività istituzionale di Lucio Dattola e il suo impegno per la crescita dell'economia reggina e calabrese non fermerà il percorso di rinnovamento e di rilancio del settore produttivo che vede impegnato il presidente dell'Ente camerale, convinto come sono che la Calabria, Reggio e la sua provincia abbiano bisogno della sua lungimiranza e del suo impegno sociale. La stessa solidarietà la esprimo per l'intimidazione subita dal presidente dell'Ance Francesco Siclari. Con l'Ance stiamo combattendo importanti battaglie di legalità, coscienti che la sinergia tra istituzioni territoriali e mondo delle costruzioni fortificherà gli argini democratici per garantire la libertà d'impresa ed impedire che forze criminali e retrograde riescano a mettere le mani sull'economia reale''.